il nuovo
10 x 3
per connessione DATI DIGITALI SPD-IF
la versione
definitiva
in un solo contenitore, aumenta la
risoluzione di un altro 25% rispetto a
quello precedente e...
diventa SIMMETRICO INGRESSO-USCITA
puo' essere utilizzato sia in serie che in
parallelo (meglio) con altri acceleratori
aumentandone l'efficacia
puo' essere indifferentemente usato in un
senso o nell'altro - risposte in frequenza
(per quello che ci puo' interessare)
-
praticamente coincidenti INGRESSO-USCITA o
USCITA-INGRESSO
dispone di due connessioni da 1 metro e due
connettori RCA FEMMINA per interfacciare
altri dispositivi simili o un ECCITATORE
ETERICO
fascia in acciaio inox satinato saldata
all'interno corpo unico con i due cristalli
neri sopra e sotto e con gli elementi
interni, nessuna vite, una volta chiuso e'
apribile solo con la fiamma ossidrica per la
classica: autodistruzione
diametro esterno 33,3 cm !!!
3 di questi hanno preso posto
nella nuova configurazione QUANTICA della
SALA AUDIO Royal Device, completamente
rivista nelle amplificazioni
il funzionamento del nuovo acceleratore
SINGOLO decodificato ed ispirato da un
cerchio nel grano.
Il risultato va oltre.
Adatto per 24 o 36 bit e velocita' di
campionamento non ancora utilizzate dalla
tecnologia attuale.
Dato che la massa delle particelle del CAMPO
UNICO e' NULLA, non serve nessuna potenza
per muoverle. 0,5 Volt picco picco su 75
ohm, sono gia' un'enormita'.
la sfida e' tirar fuori piu' informazioni
possibili messeci TUTTE a disposizione e
presenti in ogni luogo dell'Universo,
coerenti con quelle che trattiamo (mi sembra
di sentire i politici ed i sindacati, ma qui
e' una cosa seria: il
CAMPO UNICO UNIVERSALE
e' la SEDE della VERITA'
ASSOLUTA/informazioni infinite passate
presenti e future del nostro UNIVERSO)
Cioe' il concetto si esprime come dover
cogliere le ciliege da un albero. L'albero
e' sopra di noi. Non c'e' da andare a
cercare il giardino dell'EDEN dove ci sono
gli alberi, serve solo la scala.
ma che volete
vedere?!?... anche voi come i "grandi" del
CERN?
bisogna sentire... NON VEDERE
comunque ecco le misure nel campo fisico
tempo
di transito DATI tra ingresso-uscita:
8,5 nanosecondi
(tensione 0,5 Vpp - sonde oscilloscopio
1:10)
|
forme d'onda dei DATI DIGITALI SPDIF-
lettore CD in pausa
tracce sopra INGRESSO - tracce sotto
USCITA (su 75 ohm)
(tensione 0,5 Vpp - sonde oscilloscopio
1:10 - la traccia sotto si vede che e'
leggermente in ritardo)
|
BANDA PASSANTE META' ACCELERATORE
ATTUALE utilizzato: 75 MHz
traccia sopra: cavo COASSIALE 75 ohm
traccia sotto: ACCELERATORE
ADIMENSIONALE 1/2 sezione
(START 100 KHz - STOP 100 MHz)
|
BANDA PASSANTE ACCELERATORE ATTUALE 2 sezioni:
70 MHz circa
carico 75 ohm
(START 100 KHz - STOP 100 MHz)
|
BANDA PASSANTE 3 x ACCELERATORI della
serie precedente in serie tra loro: 5
MHz
(risposta in frequenza pure tormentata
oltre i 5 MHz)
funziona sempre infinitamente meglio del
cavo coassiale con banda superiore a 100
MHz, ma peggio di quello nuovo piu' sopra
descritto (vedi
commenti che erano del
primissimo prototipo 20-10-2010).
Il risultato sonoro quindi NON DIPENDE
DALLA BANDA PASSANTE DEL MEZZO
TRASMISSIVO (CHE NON
DEV'ESSERE INFERIORE AL DOPPIO
DELLA FREQUENZA DI CIFRA DEL SEGNALE CHE
DEVE TRANSITARE, altrimenti non
funziona piu' nulla).
(START 100 KHz - STOP 100 MHz)
|
Il
fisico Fritjof Capra, nel suo libro "il
TAO della FISICA" dice chiaramente che
L'INTERAZIONE GRAVITAZIONALE AGISCE TRA
TUTTE LE PARTICELLE DI MATERIA, MA E'
TALMENTE DEBOLE CHE NON PUO' ESSERE
RIVELATA SPERIMENTALMENTE (pag.263). Il
risultato dato dall'acceleratore
adimensionale, dipende dall' interazione
delle particelle nel CAMPO della MATERIA
(elettroni) verso le particelle di MASSA
ZERO (particelle del CAMPO UNICO - sede
informativa UNIVERSALE). Cio' avviene
nell'acceleratore facendo transitare in
un modo particolare il flusso dati
(corrente elettrica - che porta un
MESSAGGIO/INFORMAZIONE CODIFICATA)
AUMENTANDONE così l'INTERAZIONE con il CAMPO
UNICO. Vorrei sottolineare che
l'interazione con il CAMPO UNICO e'
CONTINUA, ESISTE SEMPRE, anche nel
passaggio dei dati attraverso il cavo
coassiale stesso invece che
nell'acceleratore (solo che nel cavo,
l'interazione e' infinitamente piu'
bassa). Nel cavo ottico invece non c'e'
interazione. Infatti nel collegamento
ottico, il suono si oscura, diventa cupo
e distorto.
Per comprendere meglio
l'interazione elettrica con il CAMPO
UNICO INFORMATIVO, si puo' fare un
parallelo: Il corpo umano genera
correnti elettriche nel proprio corpo
per gestire il movimento degli arti,
degli occhi, della blocca, del cuore
ecc... alcune in modo conscio , altre
"inconsce". QUESTE CORRENTI sono
correnti MISURABILI E VOLENDO
anche VISUALIZZABILI (elettro-encefalogramma o elettro cardiogramma per il movimento
del cuore ecc..)
La
MENTE dell'UOMO non e' CORRENTE
MISURABILE.
La
MENTE e' l'insieme delle informazioni (e
sta nel DNA dell'uomo, non nel cervello
- organo di elaborazione delle
informazioni - che vengono CONVERTITE
poi in correnti elettriche
relative alla funzione da espletare).
Per avere nelle "proprie mani una mente"
e' necessario decodificare la struttura
DATI del DNA (cosa impossibile ad oggi).
Il DNA che decodificano e' solo una
infinitesima parte del totale (circa 80
giga di informazioni e bisognerebbe
conoscerne l'algoritmo - se esiste - perche' non e' detto, dato che tutto e'
interconnesso, si arriverebbe ad un
punto dove, per comprendere cosa farebbe
o sceglierebbe una MENTE, ci sarebbe
bisogno di conoscere le relazioni verso
gli ALTRI: le altre menti e
decodificarne il DNA) - bello questo Dio
mi piace davvero.. ha pensato proprio a
tutto per mandare nei casini i dotti e
gli studiosi di questa era (quelli con i
paraocchi, quelli del SO TUTTO IO ("Lo
specialista è colui che sa sempre di più
su sempre di meno, fino a sapere tutto
di niente". George Bernard Shaw -
bellissima).
La
mente non e' fotografabile, ma
sicuramente ASCOLTABILE.
del
resto voi vi comportate sempre nello
stesso modo? penso di no, dipende se
l'altro/a vi insulta o se vi da un
bacio.
ma
come vi insulta? e come vi da un bacio?
bisognerebbe saperlo leggendo il DNA
dell'altro e decodificarlo.
guerra persa. un ciclo infinito di
relazioni che portano a...?
alla
MENTE TOTALE, quella UNIVERSALE: il
CAMPO UNICO, il CAMPO di DIO |
ORA
ci
passano solo dei bit e non e' alimentato
0,5
volt picco picco entrano e 0,5 volt
picco picco escono
le
forme d'onda (variazione nel tempo) sono
perfettamente identiche
il
tempo di transito e' irrisorio
non
c'entra la banda passante
Qualcuno dei sapienti, che ride alle mie
spalle sui vari forum specializzati in
elettricita' che imparano a memoria le
asserzioni scientifiche senza saperle
spiegare, coloro che sanno
spiegare la quantistica con formule ed
attestati, che conoscono
l'elettromagnetismo di Maxwell, ecc,
puo' spiegare come mai quando si
inserisce l'ACCELERATORE ADIMENSIONALE
al posto del cavetto coassiale,
mantenendo sempre e comunque un carico
di 75 ohm, e non cambiando null'altro,
con l'ACCELERATORE ADIMENSIONALE c'e'
un:
aumento di dinamica,
aumento di armoniche (ma dove erano?),
aumento di spazialita' e
tridimensionalita',
aumento di volume sonoro
(ma nessuno ha toccato la manopola del
volume quando si toglie il cavo coax e
si mette l'acceleratore al suo posto,
MA NON SONO DATI QUELLI CHE PASSANO?),
aumento di definizione degli
strumenti, delle voci, dei cori,
diminuzione drastica della
compressione del suono (che prima
sembrava non ci fosse),
diminuzione della distorsione totale..
e chi piu' ne ha e piu' ne metta...
da dove arriva tutto cio'?
ripeto, FORSE NON CI SIAMO INTESI: ma
non sono dei bit quelli che passano?
se l'acceleratore perdesse dei bit, si sentirebbe peggio,
ma non puo' certo moltiplicarli... e'
passivo!!!
non c'e' un Software, non c'e'
manipolazione, tempo di transito
qualche manciata di nano secondi.
appunto: non siamo forse nel dominio
digitale?
ed il DAC non e' stato sostituito, ed
il lettore ed il CD che ruota
all'interno del lettore e' sempre lo
stesso, così pure tutto il resto
dell'impianto
se non vi piace la mia teoria del
CAMPO UNICO RISONANTE
mi dite voi cosa sta succedendo?
questo e' forse un
modo per entrare in un'altra DIMENSIONE
e forse ci siamo resi ciechi su qualcosa
che NON VOGLIAMO VEDERE
il MODELLO OLISTICO
su cui si basa l'acceleratore di
particelle
le
sette premesse sulla NATURA della
REALTA':
1 -
LA REALTA' di BASE E' LA COSCIENZA
la
realta' VERA e' individuata nel CREDO
che i nostri sensi captano e non negli
oggetti che vediamo (materia)
2 -
TUTTO CIO' CHE ESISTE E' INTERCONNESSO
L'interconnessione di tutte le cose non
dipende da una loro prossimita' nello
spazio e nel tempo. Cio' che accade in
un dato momento ed in un dato luogo
influisce su tutto cio' che esiste: non
IMMEDIATAMENTE, ma CONTEMPORANEAMENTE
3 -
OGNI PARTE CONTIENE L'INTERO
Ogni
parte di noi stessi ci contiene per
intero
4 -
IL TEMPO E' OLOGRAFICO
Tutti
gli aspetti dell'esistente sono
contemporaneamente in ogni luogo e
sempre esistiti ed esistono da sempre
tutti insieme. Ogni momento e' intero,
completo in se stesso e vivo, e coesiste
con tutti gli altri momenti in un
rapporto CONOSCIBILE. Ogni momento puo'
conoscere se stesso e ha accesso a tutti
i momenti
5 -
INDIVIDUAZIONE ed ENERGIA SONO
FONDAMENTALI PER L'UNIVERSO
Ogni
aspetto e' individuale ed e' diverso da
ogni altro aspetto
6 -
L'INTERO E' MAGGIORE DELLA SOMMA DELLE
PARTI
Ogni
aspetto si trova all'interno di un
sistema maggiore di se stesso, che a sua
volta si trova all'interno di un sistema
maggiore e così via
7 -
La COSCIENZA mostra LA REALTA'
in
un CREDO ATEO, le
esperienze sono determinate dalle
aspettative. Queste portano alla
NEGATIVITA' delle scelte ed alla
AUTODISTRUZIONE, mentre in un CREDO
soprannaturale, le esperienze sono
determinate dall'AMORE di DIO che
trascende l'uomo con un disegno
superiore a noi sconosciuto, che portano
ad una POSITIVITA' e CRESCITA
UNIVERSALE, senza avere delle
aspettative.
In un
CREDO ATEO, le esperienze a loro volta si
fondano sulle convinzioni del soggetto e
sul suo retaggio culturale, normalmente
fatto a proprio uso e consumo, e
per l'esaltazione del proprio EGO,
mentre in un CREDO soprannaturale, le
esperienze formano pian piano la
COSCIENZA DIVINA.
|
La teoria del campo unico
vorrebbe essere quell' "ipotesi forte"
che risponde ai profondi interrogativi
in modo sufficientemente semplice,
tanto semplice da risultare fondamentale
e quindi unica.
Potrebbe completare la relatività
generale; in accordo alla meccanica
quantistica, ma liberandosi del
"principio di indeterminazione"!
Sostituendolo con il
"principio di risoluzione quantistica".
La teoria parte da un unico
postulato, il campo
elettromagnetico, e da un’unica
legge: la risonanza.
La legge rappresenta la dinamica del
postulato.
cosa manca
in un flusso dati digitale per"USCIRE dal TEMPO",
ma rimanendo nello spazio?
manca la
risonanza...
a quella
dobbiamo tendere.
E'
possibile fare
entrare in risonanza un flusso VARIABILE di un
CAMPO ELETTRICO che CONTIENE al suo interno una
sequenza di DATI che FORMA un'informazione
COMPLESSA, CONTINUA e COERENTE che ha una
frequenza di CIFRA di base e che viene MODULATA
nel TEMPO (variabilita' dei BIT). Dove e' stato
stabilito che solo una sinusoide puo' fare
entrare in risonanza un sistema e questo debba
essere fatto con un RLC? penso che nessuno si
sia mai azzardato a fare un'affermazione simile.
Per cui, si parte dal presupposto che qualsiasi
cosa possa entrare in risonanza. Del resto non
e' nemmeno un presupposto, ma e' gia' un dato di fatto:
ogni singolo elemento anche "statico" (un sasso
o anche l'acqua p.e.) e' un elemento risonante
in un sistema piu' complesso
che memorizza informazioni
e cambia la sua struttura in funzione delle
nuove informazioni acquisite (e qui si ritorna a
BRUCE Lipton che lo applica al corpo umano o
meglio alla PERSONA: La mente e' piu' forte della
genetica).
L'Universo
e' basato sulla risonanza.
Quindi non
serve energia da fornire per fare entrare in
risonanza un campo elettromagnetico, ma si
sfrutta l'energia gia' in esso contenuta. Nel
mio caso l'energia sfruttata e' bassa (0,5 volt
picco picco su 75 ohm di impedenza - i valori
stabiliti come standard nel flusso dati SPD-IF =
833 microwatt). Si
e' dovuto trovare la metodologia per
sfruttare una così bassa energia per fare
entrare in risonanza il flusso dati SPD-IF che
scorre nell'acceleratore. Ma e' gia' troppa.
L'acceleratore puo' funzionare anche con energia
infinitesima.
Quindi per fare cio'
si applica quel che dice la teoria:
1 - una
SIMMETRIA - verso la costituzione interna
dell'acceleratore
2 - una
SINERGIA:
2.1. - tra
la causa e l'effetto voluto
2.2 - tra
la FISICITA' a cui deve sottendere il SISTEMA e
cioe' garantire la funzionalita' nell'ambito
FISICO verso quello QUANTISTICO - recupero delle
INFORMAZIONI a tempo "ASSENTE", cioe' "TEMPO
INESISTENTE". Le informazioni in questo caso
COMPLETANO quelle che sono gia' nel flusso BASE
dei dati e che non sono state CODIFICATE in BIT
(perche' distorte dal sistema di registrazione -
qualsiasi esso sia).
3 -
cercando un FATTORE di SCALA (dimensioni
quantiche dell'aggeggio in tutte le sue
dimensioni, interstrutture e livelli).
4 - la
QUANTISTICA - il "circuito risonante" da me
realizzato non ha a che vedere con nessuna
applicazione in campo ELETTRICO o ELETTRONICO.
E' un Acceleratore di particelle di massa ZERO che "recupera"
un CAMPO DIMENSIONALE per mezzo del CAMPO ELETTROMAGNETICO che lo
PRODUCE. Questo fa sì che le INFORMAZIONI (tutte
quelle relative alla vita del flusso dati
durante la sua vita) vengano CONCENTRATE sul CAMPO
STESSO.
Si puo' visualizzare nella
nostra testa come un
mulinello generato nell'acqua o ad una tromba
d'aria. Se le condizioni si avverano, l'aria che
prima era tranquilla, dopo, fa scatenare un
ciclone. Ma le foglie non erano per terra? ma le
tegole dei tetti delle case non erano sui tetti?
se esistono le condizioni, anche le tegole che
pesano chili, si mettono a volare nell'aria e ci
rimangono pure. mai viste queste cose in TV?
ecco, l'acceleratore fa piu' o meno questo:
raccoglie tutto cio' che ha a che fare con
l'annullamento del tempo riguardante il campo
che lo percorre: il FLUSSO DATI in questo caso
quello dell'SPD-IF.
la quantistica ha a che fare un po' con
Dio, e non e' tanto digeribile.
quelli che la studiano vogliono
dimostrare Dio, senza dire che Dio esista
(Dio: la Mente Universale che tutto fa
girare un po' come la nostra mente fa
girare in nostro corpo)
quelli che non la studiano, non
vogliono che Dio esista ma si fidano
di quelli che la studiano ed attendono
i risultati CERTI, che mai arriveranno
chiaramente. Le certezze scientifiche
sono così certe che vengono smentite
il giorno dopo.
RISULTATO?
be' e lì da
sentire.
Un
bell'accidente da fare venire il mal di testa ad
un sacco di superesperti del settore.
Per chi ne
vuole sapere di piu' puo' chiarirsi le idee
facendo un click qui, dove viene anche spiegata
l'interazione dell'INFORMAZIONE UNIVERSALE ed il
NOSTRO MONDO:
|
Ha un
ingresso RCA che si connette all'uscita
digitale 75 ohm del lettore CD o DVD e
un'uscita RCA che si connette al
DAC VERO BI AMP o ASSOLUTO.
sara'
disponibile solo per coloro che utilizzano
la PURA BI AMPLIFICAZIONE ROYAL DEVICE
come
diceva Einstein, la Terra soccombera' non
per mancanza di cibo, ma per mancanza di
idee...
per coloro che sono sui forum a discutere
del NULLA ETERNO per dimostrare la propria
ignoranza e per il resto dei sapienti che
pero' non sanno dare spiegazioni:
VISTA
dell'ACCELERATORE ADIMENSIONALE - 1°
PROTOTIPO.
IL
NUOVO ACCELERATORE ADIMENSIONALE sara'
comunque relegato in un contenitore IDENTICO
LA
SITUAZIONE al 24-10-2010
VISTA
dei 3 ACCELERATORI ADIMENSIONALI singoli in
serie tra loro
LA
SITUAZIONE al 30-11-2010
VISTA
dei 3 ACCELERATORI ADIMENSIONALI QUADRUPLI in
serie tra loro - RISULTATO 4 X 3 = 12 VOLTE
il risultato del primo prototipo
SUPERATO dal NUOVO ACCELERATORE
SINGOLO-MULTIPLO
La
SITUAZIONE al 21-9-2011
3
acceleratori adimensionali 10 x 3
L'applicazione nel campo audio (uno dei
tanti su cui l'acceleratore viene
applicato), serve per recuperare
informazioni COERENTI al FLUSSO DIGITALE
DATI, che NON SONO trasportate dal
FLUSSO STESSO.
Schema
a blocchi al 30-11-2010 della connessione
dati tra lettore CD e convertitori Digitali
Analogici attraverso l'ACCELERATORE
ADIMENSIONALE costruiti per la NUOVA SALA
AUDIO ROYAL DEVICE per il nuovo decennio
2011-2020 . i potenziometri del volume
PASSIVI sono sincronizzati tra i 3 DAC dopo
i trasformatori di uscita della parte
analogica (non disegnati nello schema a
blocchi).
Schema
a blocchi al 21-9-2011 della connessione
dati tra lettore Royal Device CD/DVD e convertitori Digitali
Analogici QUANTICI attraverso 3 x ACCELERATORE
ADIMENSIONALE 10 x 3 costruiti per la NUOVA SALA
AUDIO ROYAL DEVICE per il nuovo decennio
2011-2020 . i potenziometri del volume
PASSIVI sono sincronizzati tra i 3 DAC dopo
i trasformatori di uscita della parte
analogica (non disegnati nello schema a
blocchi).
La
connessione DATI al 21-9-2011 e' la
seguente:
1 - un
PRE Acceleratore locale all'interno del
lettore Royal Device CD/DVD, comandato da un apposito
amplificatore dedicato che TRASLA il segnale
SPDIF dall'uscita del chip interno del
lettore CD, verso l'acceleratore INTERNO
locale.
2 - 3
x ACCELERATORE ADIMENSIONALE 10 x 3
3 -
INSERIMENTO di un POST ACCELERATORE LOCALE
all'interno dei convertitori DAC QUANTICI
(uno a DELTA).
Il
risultato ad oggi, e' l'eliminazione della
distorsione insita nel messaggio inciso sul
CD durante le fasi di registrazione e
trasferimento, con riproduzione di armoniche
non possibilmente presenti in un ambito di
banda fino a 20 KHz, tridimensionalita' VERA
(non fittizia), cioe' un ritorno
all'ORIGINE, come se gli strumentisti stiano
REGISTRANDO o CANTANDO nel momento in cui
invece si ascolta la RIPRODUZIONE, con una
DINAMICA ed un'ARMONICITA' fuori dal
REGISTRATO.
dato
che la cosa non e' umanamente ritenuta
possibile in un ambito puramente fisico,
(viene fatto entrare in risonanza un flusso DATI DIGITALE
senza ausilio di alimentazioni o elementi
attivi) il sistema viene chiamato:
ACCELERATORE ADIMENSIONALE.
I miei
presupposti sono che le informazioni
presenti (vedi
anche: pagina scritta nel 2004)
sul supporto CD (BIT), riferiti ad
un'informazione PIU' COMPLETA e PIU' PURA
INIZIALE, possa essere decodificata come in
ORIGINE (o molto vicino all'origine, dipende
dalla potenzialita' dell'ACCELERATORE, ed i
vari esperimenti lo hanno dimostrato). Se
l'informazione e' stata deturpata in modo
drastico, quella diventa la NUOVA SITUAZIONE
dell'INFORMAZIONE. Non potete pretendere che
da un nastro magnetico cancellato,
recuperiate cio' che c'era. Questo e'
oggetto di studio attuale, simao solo
all'inizio.
Questa situazione che e' in puro
contrasto con la fisica attualmente
conosciuta, e' verificabile qui da me con il
RITORNO alla CONNESSIONE via CAVO COASSIALE.
E' sottinteso che sia necessario un sistema
audio ad altissima risoluzione (piu' e'
elevata e piu' la DIFFERENZA sul risultato
tra l'utilizzo dell'ACCELERATORE
ADIMENSIONALE e connessione STANDARD con
cavo coassiale DIGITALE diventa mostruosa)
in
pratica si vive una
DIMENSIONE completamente DIVERSA
I
risultati sono qui da sentire.
Mentre
ci sono litigi in atto, per mantenere la
ricerca scientifica in Italia (quale?), la
ricerca VERA continua fuori dal tempo e
dallo spazio in una "cantina"
della provincia di
Varese
nella sala audio piu' "GRANDE" del
MONDO. di sicuro non e' la piu' piccola
From: questo soffitto viola no... non esiste
piu' (Gino Paoli)
Sent: Tuesday,
October 25, 2011 7:14 PM
To: uomo quantico
Subject: acceleratore
adimensionale
Ciao
Roberto,
ti avevo promesso una "relazione completa" sul suono
dell'acceleratore....pardon, voglio dire sul suono
dell'impianto "completo di acceleratore adimensionale",
beh, ora penso di essere in grado di dare qualche
personalissimo giudizio in merito.
Partiamo da quanto affermi nelle pagine in cui spieghi
la ragion d'essere di detto apparecchio:
- aumento di dinamica - verissimo, in alcuni casi (quasi
sempre) diviene esplosiva;
- aumento di armoniche - le armoniche intese come
frequenze secondarie.....incredibilmente aumentate;
- spazialità e tridimensionalità - credevo di essere già
al top, ora sempre nelle prime file.......diciamo che ho
comprato i biglietti per i posti migliori dell'evento;
- aumento del volume sonoro - caspita, mi capita di
dover abbassare e di parecchio, stante la dinamica
esplosiva;
Insomma, avrai capito che sotto tutti i parametri il
risultato è straordinario.
Aggiungo altre considerazioni che mi hanno reso
particolarmente lieto di essere entrato in possesso di
questo oggetto. Penso che ora parlare di stereofonia sia
improprio. Ho costantemente la netta sensazione che il
suono provenga non da destra e sinistra, bensì da un
semicerchio posto davanti a me. Se chiudo gli occhi (per
evitare distrazioni visive) non percepisco più i
contorni fisici della stanza (e non possiedo un salone
immenso....) e a fatica riesco ad individuare con
precisione la posizione delle casse. Straordinario. Le
informazioni sonore che escono dai cd, che possiedo
anche da 20 anni e più, hanno dell'incredibile (non è
dunque colpa delle registrazioni vecchie..)
Anche in mezzo ad un pieno orchestrale niente va perso.
Nemmeno il più lontano triangolo. E i timpani non sono
lontani rombi di tuono, ma bei colpi sulle pelli che
coprono la "caldaia" di rame....
Il pianoforte....non so come descriverlo, meglio
sentirlo!
E anche a basso volume l'effetto rimane tale. Nulla va
perso.
Per questo ti avevo detto che ....tutto è cambiato.
Che dire di più? Più che dire........ direi che bisogna
sentire, questa è l'unica soluzione. Con le parole più
di tanto non si può e sono sicuro che queste righe non
riescono a descrivere il suono che percepisco. |
|
C'è
moooolto di più. Veramente.
Il tutto,
tenendo presente che non ho il pre-acceleratore in quanto la
mia meccanica North Star 192 non ha spazio interno bastante.
Ho dimenticato una cosa IMPORTANTISSIMA, ma a mio parere
indispensabile per un buon ascolto di musica riprodotta: si
riesce a percepire con facilità, senza dover prestare
particolare attenzione, l'ambiente in cui è stata fatta la
ripresa sonora. E' una cosa che non sono mai riuscito a
sentire prima, nemmeno a casa di persone con impianti
miliardari (ma tradizionali!!!!!)
UN IMPIANTO DA SBALLO.....................................
con affetto
rdc> il
"semicerchio" lo crea l'acceleratore, come un vortice NON
VISIBILE, ridistribuisce l'informazione, ed interferisce con
la realta' materiale, anche se la risonanza e' a livello
digitale, non e' importante. Il fatto della stanza che
sparisce e' semplicemente vero, e' come se.. "questo
soffitto violaaa.. NOoooo, non esiste piuuuu'.. (Gino
Paoli). Lo stesso dicasi per la ripresa sonora: si
percepisce cosa stia succedendo dove e come. Tu mi chiedevi:
"ma siamo sicuri che fa qualcosa?"... ahh ahh ahh , sì dai
qualcosa fa, forse anche troppo. Ora lo hai provato sulla
tua pelle. Speriamo che qualche giorno non prenda il volo,
vista la forma di disco volante, se il vortice aumenta...
chissa'..
From:
non ci avrei mai creduto
Sent:
Sunday,
October 23, 2011 10:12 AM
To: rdc e' davvero libero
Subject: acceleratore
adimensionale
...arrivato, assieme allo "sgomento" procurato dai primi
ascolti.
buona domenica e grazie!
(la moglie ha detto...."è tutto diverso, cambia tutto"....)
grazie ancora.
Fra qualche giorno
........relazione completa.
questo era solo per dirti che è arrivato e che mi ha
scombussolato...................in meglio, ma è un nuovo
modo/mondo, e devo abituarmi......a tutto quel che non
usciva prima.
(alti, bassi..problemi zero, unico problema sono io, ma ti
dirò meglio fra un pò......................stavolta è stato
fatto bingo!!! Ti anticipo solo, ma non dirlo in giro, per
ora, che questo "aggeggio" è quello che fa di più sentire la
differenza rispetto a tutto il resto dell'impianto, quello
che fa cantare le Laura in modo veramente da SBALLO. Il che
è tutto dire!!!!!!!)
ciao
rdc> no,
no, io sono muto come un pesce, non dico niente in giro. :-)
per la serie: sembra che non siano fisime mie allora e
nemmeno fantasie della gente. ma non ci transitano dei dati
digitali lì dentro? ahh ahh ahh. svegliatevi gente !!! il
mondo dei giocattoli e' finito !!! buttateli sulla collina
del pianto.
From: E. ehhhhhhhhh!!!
Sent: Thursday,
September 29, 2011 11:11 PM
To: rdc
Subject:
Post-trauma da acceleratore
Al ritorno mi sono voluto far
del male (alle orecchie) ed ho acceso l'impianto in
casa...ho dovuto spegnere tutto dopo poco..
Ora dovró ri-abituarmi per
colpa tua!!! :-)
Veramente sconvolgente.
ciao E.
From: un laureato in fisica - tesi di laurea
con "niente poco di meno che SERGIO FOCARDI"
Sent: Monday, September
26, 2011 9:48 PM
To: rdc
Subject: non
preoccuparti...
Roberto, se non ho ancora scritto...
non è solo che non stavo tanto bene (alla fine in val
d'Aosta non sono andato) e oggi ho avuto da fare, è che sto
"digerendo" quel che ho sentito
Comunque sul tuo impianto il confronto
tra lettore connesso senza e con "acceleratori" è abbastanza
impressionante, ancora di più considerando che si tratta di
un componente passivo su una connessione digitale. Non
parliamo del confronto diretto col cavo ottico che è un
cesso ("mi consenta"...ma con la fibra è come tutto
"schiacciato"!!!).
Dicevo, come faranno a sparire tutte
quelle distorsioni armoniche... Certo, non te ne rendi tanto
conto finchè non hai il paragone lì.. Poi non so dire se il
senso di immersione profonda (quello che già c'era non
bastava?!) nella scena musicale sia il risultato della
scomparsa di queste distorsioni o sia una faccenda a sè.
Penso che in parte sia quello.
Vero, nella voce umana, più ricca di
armoniche, per pulizia, limpidezza, dettaglio della voce, è
molto evidente, ma nel pianoforte per certi versi lo è di
più, specie nei passaggi più "martellanti": l'ascolto non è
fastidioso anche a volumi notevoli, mentre (forse si
notava...!) ero un pochino contratto quando alzavi il volume
senza l'acceleratore in mezzo.
Comunque sì, c'è da pensare al perchè
di questa differenza anche troppo evidente.
Peccato non son riuscito a farti
sentire (e a farmi sentire, anche perchè ci ho pensato dopo)
quello che per me è un pianoforte magico, Arturo Benedetti
Michelangeli che suona i concerti 1 e 3 di Beethoven con i
Wiener Philarmoniker. Pazienza, l'ho riascoltato da me ieri
sera e mi è passato un mal di testa, altro che aspirina!
Quando comincerò a mettere uno schema
nero su bianco ci metterò anche qualche domanda, poi magari
mi verranno a galla altre idee e domande che adesso sono lì
vaghe e inespresse. Un acceleratore mentale ci vorrebbe!
Scrivere e disegnare fa bene... ma ora vado a suonare un
po'!
Buona serata Roberto, a tra non molto!
Sent: Saturday, May 21,
2011 3:22 PM
To: roberto quantico
Subject: L'altra
dimensione....
Ciao Rob,
Mi sa che ci ho preso gusto, sin da subito :)
Ho sentito distintamente un flauto dietro un arpeggio di
De Andre', il quale non avevo mai notato...
Il residuo di compressione (ammesso che prima si potesse
identificare come tale, infatti provo imbarazzo),
sparito!
Direi che lo spazio-tempo tra l'ascoltatore e l'evento (ri)prodotto
dall'intero sistema, si annulla, diventa un tutt'uno,
diventa un'esperienza unica, ogni volta differente...
Ogni volta LIVE!
Come se l'acceleratore di volta in
volta, recuperasse frammenti di informazioni differenti,
anche riascoltando gli stessi brani.
Confermo la sensazione iniziale, le pareti e il tetto
della stanza sembrano disintegrarsi, puff!
Spariti!
La classica é spassosissima, altrettanto la lirica, con
le voci maledettamente emozionanti.
Sto ascoltando un live di Di Meola, Mc Laughlin e Paco
De Lucia, strepitoso, si possono respirare, quasi
toccare con le mani :)
A casa qualcuno l'ha già definto "disco volante"...
La domanda: a che serve?
La spiegazione imbarazzante... :)
"Cara, serve ad accelerare il flusso dati Spdif,
mandandolo in risonanza, recupera ed integra le
informazioni che si sono perse per strada..."
Si vabbe'! Lasciamo perdere, certe cose, o li cogli con
la MENTE aperta, oppure devi semplicemente "toccare con
mano"...
Ho visto appena il Dac Quantico, ammazza, forse ti
conosco, non ti fermi mica te!
Un abbraccio geniaccio!
Ps. Mica ti avanza un Eccitatore Eterico? :)
rdc>
Come se l'acceleratore di volta in
volta, recuperasse frammenti di informazioni differenti,
anche riascoltando gli stessi brani.
E' vero,
stessa sensazione avuta anche io e qualcun altro che ha
ascoltato. |
|
ma ci sono anche SOLO le FOTO
From: uno che
ha solo RD in Bi amplificazione pura
Sent: Tuesday, May 17, 2011 10:54 PM
To: un uomo super ACCELERATO
Subject:
ACCELERATORE ADIMENSIONALE Sano e Salvo
Ciao Grande Uomo,
e' arrivato intero, ammazza che imballaggio!
Piazzato il tutto, ho potuto fare solo un paio di orette
d'ascolto.
Per primo, ho messo su' Haruka...
Ebbene, la voce é ancora piu' eterea, la stanza e' come se
avesse perduto tetto e pareti, tanta ambienza, dettagli
minuti affiorano dappertutto, e arricchiscono sensibilmente
il messaggio musicale.
Se gia' prima le casse non c'erano, adesso si e'
letteralmente proiettati all'interno del fluido musicale...
.... Avveniva anche prima: ascoltavo per almeno il 90% con
gli occhi chiusi, adesso mi pare di averne maggiore bisogno,
aprendo gli occhi, cio' che vedo, risulta totalmente
scollato rispetto alla "REALTA'" che giunge alla MENTE
attraverso i suoni, ma principalmente attraverso le
vibrazioni messe in moto...
... Non di rado mi e' capitato di sentirmi disorientato...
Non sono sicuro di riuscire a spiegarmi circa le
sensazioni...
Ho sentito suoni mai sentiti prima (ma c'erano gia'?)...
Varie volte m'e' venuta la pelle d'oca.... :)
Complessivamente, come primo approccio, dico che si tratta
di un esperienza davvero particolare.
To be continued... :)
Notte Caro
rdc> qualcuno continua a
sostenere che i bit sono i bit....tu prova a spiegarlo a
Rubbia, ma
che staran facendo quelli lì
--------------------------------------------------
From: l'amico dottore in fisica
Sent: Monday, May 16, 2011 3:54 PM
To: sempre a me
Subject: .... CD e altro
> Caro Roberto
ho un CD che contiene secondo me buona e bella musica. Mi
domando quanto il risultato dipenda dai contenuti delle
tracce originali e quanto dal sistema di riproduzione. Mi
domando ancora se nel CD sia contenuto qualcosa che il
sistema di lettura in mio possesso non è in grado ancora di
leggere e se è possibile estrarne altre utili informazioni
capaci da dare più verità e realtà al messaggio lì
registrato. Da quanto scrivi sul tuo sito sembrerebbe che si
possa trarre altro e ben altro. E mi domando cosa di più.
Esiste un collo di bottiglia che frena il suono ad uscire
dovuto all'inerzia di tutto il sistema. Da qui il
significato più vero di acceleratore inteso come il
contrario, aperto alle armoniche, alla tridimensionalità e
più in generale alle informazioni (vedi bit) già presenti
nel messaggio originario. Fin qui tutto bene...ma poi non
riesco a capire la risonanza con il CAMPO UNICO e la
capacità di acquisire ulteriori informazioni coerenti con il
flusso stesso che spiegherebbe il funzionamento
dell'acceleratore.
Mi dici che è l'ascolto che dà poi ragione di questo ma non
mi basta e forse mi domando se sia l'approccio mio al
problema sbagliato. In che cosa?
Come vedi sono tutte domande perchè penso che l'approccio
giusto sia quello di fare domande (quelle giuste) e non
fermarsi a certezze ma lasciarle come domande...
Ora ti saluto
a risentirci a presto
sono con te
carissimo...
domande giuste, ma per comprendere cosa sto dicendo (o
cercando di dire o spiegare), e' come cercare di spiegare
l'esistenza di Dio.
in pratica, noi partiamo da presupposti di "vedere che
succede". crediamo solo a cio' che vediamo. traiamo le ns.
conclusioni e poi, cerchiamo la conclusione SUBITO
SUCCESSIVA...
ma questo dovrebbe essere solo l'inizio.
purtroppo i parametri fisici che noi umani abbiamo assegnato
a come si comporta la "corrente elettrica" sono solo di
BASE, ma non sono i PARAMETRI COMPLETI.
esiste un'interazione in tutte le cose/materiali/strutture
dell'universo, e quindi anche la corrente elettrica viene
influenzata dagli elementi universali esterni.
si parte da un presupposto completamente diverso ora.
la corrente NON FA cio' noi vogliamo, ma fa cio' che
l'UNIVERSO VUOLE. Quello che NOI vogliamo, ce lo da' per
dovere di cronaca, ma e' solo una piccola cosa, ed e' solo
perche' noi la trattiamo così, se invece la trattassimo in
modo diverso, ci darebbe cose diverse. In questo modo, viene
infatti trasceso il concetto che il DIGITALE sia PERFETTO.
come dire che l'acqua fa cio' che vogliamo noi se la
canalizziamo. Col piffero lo fa, noi la canalizziamo,
facciamo i conti degli argini, ma senza farci vedere nulla,
essa evapora (lo lo vedi che evapora? NO, non lo vedi, ma
oggi lo sai), crea le nuvole (tu la vedi trasformarsi in
nuvole? NO), poi la pioggia (tu vedi che la pioggia esce
dalle nuvole? NO), e poi, non sappiamo ancora come mai, il
fiume va in piena e rompe gli argini. vedi Mississippi di
proprio questi tempi. noi siamo gli umani che credono di
sapere le cose, ma non sappiamo nulla, ed abbiamo la
presunzione di sapere.
tornando all' "informazione":
in pratica succede che un'INFORMAZIONE e' in GRADO di
RICONOSCE SE STESSA.
Un flusso DATI informativo (non ha importanza con che
codifica, non ha importanza se analogico o digitale, non ha
importanza se di una sola particella o di tera miliardi di
particelle insieme), e' in grado di calamitarsi al resto
delle informazioni universali che hanno a che fare con esso
stesso. E' in grado di COMPLETARSI se ha perso qualcosa per
strada.
E' come se una persona mentre cammina, dica ad alta voce in
mezzo alla strada: SONO ITALIANO, SONO ITALIANO, SONO
ITALIANO, SONO ITALIANO. mi sembra di sentire Toto Cotugno
Chi comprende l'italiano, capisce cio' che costui sta
dicendo. Tutti gli italiani in strada si girano e potrebbero
chiedergli: hai bisogno qualcosa?
perche' SONO SINTONIZZATI con il messaggio.
un inglese non potrebbe capire. Capirebbe solo che sta
parlando
Questo avviene sia nella corrente elettrica, sia in un
messaggio a voce, ed in qualsiasi dimensione dell'universo,
sia nel dominio analogico, sia in quello digitale, e nei
domini che non conosciamo.
Per cui, un flusso DATI digitale, se entra in risonanza,
puo' accumulare, catturare, parte delle SUA NATURA
PRIMORDIALE, magari persa durante la strada.
per capire cosa sto dicendo devi, ripeto DEVI cancellare
dalla mente che il MESSAGGIO codificato in BIT, sia il VERO
MESSAGGIO, perche' non lo e'. E' solo una parte: la BASE
INFORMATIVA, non L'INFORMAZIONE COMPLETA.
noi assumiamo che lo sia perche' scriviamo una riga e poi
leggiamo una riga.
ma chi ha scritto la riga aveva un'intenzione dietro, che la
riga pero' non riporta. costui che ha scritto era felice o
arrabbiato?
si puo' recuperare che intenzione avesse costui?
risposta e': SI PUO', e si puo' dalla riga stessa da lui
scritta, senza richiedere nulla di nuovo a lui.
perche' l'informazione e' presente nell'universo e NON SI
DISTRUGGE MAI. La sua energia espressa nell'etere mentre
scriveva la riga da arrabbiato e' diversa che se fosse stato
contento.
rimane da recuperare la parte perduta.
L'ACCELERATORE ADIMENSIONALE, visto che lavora nel dominio
digitale, dimostra proprio questo
ed e' lì da sentire.
ed almeno in ottima parte, i risultati lo confermano.
pero' devi anche ricordarti che i colli di bottiglia
nell'impianto audio non sono finiti, indipendentemente
dall'acceleratore. I cavi che ora usi di potenza non van
bene, frenano, inoltre ci vuole la bi-mplificazione pura e
tante altre cosette gia' dette.
A voi RD fashionists ho anche detto che se riesco costruiro'
un DAC QUANTICO. C'e' una netta differenza auditiva tra un
AMPLIFICATORE VERO ASSOLUTO un amplificatore QUANTICO +
RESPIRO ETERNO. Figuriamoci cosa succedera' fra un po' con
il DAC QUANTICO che viaggera' sulla stessa LUNGHEZZA d'ONDA,
nella STESSA DIMENSIONE, con la stessa volonta' e
prerogativa di recuperare tutto il recuperabile dalla
tecnologia troglodita che abbiamo oggi nel codificare i
segnali. Sara' previsto un POST ACCELERATORE a DELTA
INTEGRATO che chiamarlo SPAZIALE e' dir poco.
saprete a tempo debito..
ciao
r
--------------------------------------------------
From:
Sent: Saturday, February 19, 2011 8:50 PM
To: "rdc"
Subject: PRE ACCELERATORE ad ALTA ECCITAZIONE nel lettore CD
Ciao Roberto,
sono stato via per lavoro e non ho avuto modo di darti le
mie impressioni dell'impianto dopo la modifica al lettore CD,
beh! non ho parole...
E' migliorato tutto e le alte frequenze ora sono migliorate
incredibilmente, più fedeli e meno fastidiose. Il pianoforte
è strabiliante.
Veramente fantastico un realismo impressionante!
Non vedo l'ora di vendere l'atro lettore cd per poi poter
comprare una coppia di Laura e sollevarmi da terra...
Ma cambiando argomento... cos'è
l'amplificatore quantico? E soprattutto quando posso
venire a sentirlo? Come suona? Avendo gia' DAC ASS e
AMPLI VERI ASSOLUTI in BI AMP, Chissà che roba!
Ciao
rdc> pensa che c'e'
gente che ritiene ancora (progettisti di audio, ingegneri
elettronici e riviste del settore comprese) che la
parte digitale sia sempre e solo un flusso di BIT (che passa
da 0 a 5 volt). Mentre gia' solo all'interno del lettore
questi possono essere fatti entrare in risonanza QUANTICA
con il CAMPO UNICO con un semplice (si fa per dire)
PREACCELERATORE ad ALTA ECCITAZIONE per poi connetterlo
al DAC VERO ASSOLUTO con un NON CAVO DIGITALE RD rev.2. La
cosa bella e' che sono riuscito a fare in modo che non
funzioni con altri DAC, ma solo con il DAC VERO ASSOLUTO
Royal Device, mentre quest'ultimo puo' funzionare invece con
tutte le uscite SPDIF dei lettori CD. E questa cosa mi
piace. Il mondo e' giusto che continui a rincorrere le
farfalle e le misure fisiche (analogiche o digitali che
siano). Quando si svegliera' sara' troppo tardi.
From:
mic
Sent: Monday, February
07, 2011 4:11 PM
To: roberto delle curti
Subject: Re: antigravity
ottimo, dai
un'occhiata anche al suo sito.
e inoltre : Erasmo Recami; superluminare
http://dinamico2.unibg.it/recami/
leggi le carte scientifiche,
e poi :
http://www.syntropy.org/
leggendo queste informazioni, in base a semplice deduzione
penso che il tuo accelleratore + che cancellare la
distorsione, annulli il tempo, ( e lo spazio ) in soldoni
trasmette istantaneamente le informazioni da un punto
all'altro:
il segnale sà dove andare grazie alla guida del cavo ma non
ci passa attraverso. va fiori dal tempo spazio. un pò come
succede con il famoso esperimento delle "2 fessure" e il
fotone, il patter d'interferenza e .. tutto il resto.. come
il fenomeno dell'"entanglement"
questa è la mia ipotesi di lavoro, che è suggerita dal fatto
che il tempo e quindi lo spazio son quantizzati.
ti confesso che qualche tempo fà cercai di fare qualcosa del
genere , ma non ho mai preso in considerazione la forma ad
"anello", mi sono limitato ad usare barriere metalliche, con
pessimi risultati.
Mi piacerebbe provarlo con un il segnale AESEBU, in
convertitori AD e DA professionali.
M.
rdc> sono piu' propenso a pensare
che "prelevi" le informazioni dal CAMPO UNICO informativo.
Il risultato e' comunque quello di cancellare la
distorsione. come detto
il concetto si esprime come dover
cogliere le ciliege da un albero. L'albero
e' sopra di noi. Non c'e' da andare a
cercare il giardino dell'EDEN dove ci sono
gli alberi, serve solo la scala.
From:
Sent: Wednesday, February 02,
2011 10:18 PM
To: rdc
Subject: impressioni varie
,, cut ...
Prima di darti il
feedback sui cavi però ti vorrei parlare delle mie
soggettivissime impressioni di ascolto del tuo impianto con e
senza acceleratore Adimensionale collegato nel tuo ambiente:
perché al di là di ciò che è o non è, o di come lo dobbiamo
definire, della sua “etichettatura” che può confondere (chi ha
le sue belle certezze ben sotto controllo!!!) come affascinare
(chi ha attitudini più Pionieristiche …) apporta INDUBBIAMENTE
un cambiamento di Notevole Impatto della Scena Sonora
Ricostruita (siamo pur sempre nella Fiction).
L’iniziale
interdizione è stata sentire un cd che negli ultimi tempi ha
girato parecchio nel mio impianto e che pensavo di conoscere
abbastanza bene (Sabina Sciubba accompagnata dal pianista
Chris Anderson, etichetta NAIM, che anche se non di eccelsa
qualità sonora non ritenevo fosse tra i peggiori cd portati
con me quel giorno!)
Non so se hai fatto
caso che mi sono girato indietro più volte!? Beh, io sentivo
che la musica proveniva proprio da sopra la mia testa, come
nell’ascolto in cuffia!!! E’ possibile? Ti è già capitato?
Quello lì era il
primo disco ascoltato con l’acceleratore collegato e devo dire
che non ne sono rimasto granché affascinato …
… poi … via via che
sono tornato su dischi registrati davvero molto bene, devo
dire che la differenza è stata notevolmente appagante e
veramente rimarchevole!!!
Perché Haruka è
stato chiaramente emozionante, come del resto i pezzi di
Egberto Gismondi o degli Oregon!!! …
L’impostazione di
base, il “sound” rimane lo stesso, ma c’è un “pieno”
differente, non è facile spiegare a parole ciò che il corpo
percepisce: senza l’acceleratore inserito c’è sempre un rigore
nella musica dipinta e proiettata che rimane forse più in “là
davanti” che è comunque scultorea affascinante lo stesso, ma
con caratteristiche meno “avvolgenti” pur nella loro
tridimensionalità, c’è una “distanza” differente nello
spessore percepito e nell’impatto emotivo.
Con l’acceleratore
i piani sonori si allargano “sfericizzandosi”, ma non nel
senso “gonfio” del suono, la timbrica rimane la stessa … non è
facile trovare paragoni: è come vedere la foto in un tabellone
sei metri per tre di un bel paesaggio alpino e poi subito dopo
ritrovarsi a respirare l’aria di montagna e avere un colpo
d’occhio d’insieme immersi in mezzo alla natura … non è
proprio uguale … con tutta la più buona volontà … è simile, il
posto l’hai già visto ma non è la stessa cosa …
From: Roby
Sent: Friday, November
19, 2010 9:32 AM
To:
rdc
Subject: RE: pacchi
natalizi vaganti
Roberto, sono contento il vino ti
sia piaciuto e anzi ottimo
l'abbinamento con la pasta che hai
descritto , leggendo mi e' venuta
fame :)
Acceleratore x4 uaoooo !!!!
Sei impegnatissimo e stai
producendo qualcosa di divino
quindi gli dei devono lavorare in
pace e in tranquillita' .
Hai tutte le qualita' che servono
, orecchio musicale e cervello e
rilassatezza ma secondo me la piu'
importante di tutte
e' il non dare nulla per scontato
e saper uscire dalle trappole
degli schemi mentali e delle
credenze "istituzionali".
Sei un grande Roberto.
A presto!
Roby
rdc> infatti, se avessi creduto
alle credenze "istituzionali" mai
e poi mai avrei pensato di far
risuonare un flusso dati digitale.
Uno come me poi che ha progettato
reti di telecomunicazioni per una
vita intera!!! ora pero' si passa
alla macchina del tempo, seno' non
ci si diverte
From: pep
Sent: Monday, November
01, 2010 6:40 PM
To: roberto delle curti
Subject: Ke roba lì da
te
Ke
roba lì da te, come sempre le tue
ricerche portano dei risultati a
dir poco sorprendenti, come sempre
BRAVO COMPLIMENTI, mi chiedo cosa
mi aspetta la prossima volta che
passerò di li...
pep rdc> ci siamo
dimenticati di aprire almeno una
bottiglia per il brindisi....
sara' per la prossima volta che
passi
From: M. A.
Sent: Saturday, October
30, 2010 3:35 PM
To: rdc
Subject:
CIAO
ROBERTO
IERI
HO PARLATO CON UNO DI QUELLI CHE
E' STATO DA TE. HA DETTO CHE E'
RIMASTO SENZA PAROLE. HA DETTO
CHE IL SUO PROBLEMA SARA
ASCOLTARE L'IMPIANTO SENZA QUEL
CILINDRO
CIAO
rdc> be' in effetti ora sarebbe
anche il mio se non lo avessi.
Meno male ne ho 3. A giorni ci
sara' in serie il quarto.
-------------------------------
From: "M"
Sent: Saturday, October 30, 2010
11:54 AM
To: "rdc"
Subject: Ascolto dell'
Acceleratore Adimensionale
Ciao Roberto,
grazie per avermi fatto ascoltare
l'acceleratore adimensionale con
lo stabilizzatore quantico.
E' notevole il risultato ottenuto
con un incremento della
naturalezza e della
tridimensionalità dell'immagine.
Mi hai messo curiosità e mi sto
documentando sugli acceleratori di
particelle e i quanti... :-)
Venire da te ad è sempre una
grande esperienza
A presto
Ciao Massimo
From:
gus
Sent:
Wednesday, October 27, 2010 11:22
PM
To:
rdc
Subject:
Sempre in trincea...
...ciao Roberto, il vulcanico
inventore...io non mi faccio sentire
perché sono sempre full ma ogni tanto
sbircio il tuo sito che tende sempre più
alla perfezione...
a giugno ho presentato la mia soluzione
a San Francisco al Semtech 2010 c'erano
le migliori aziende al mondo che si
occupano di semantica, noi siamo stati
invitati.
per l'occasione l'avevo aggiornato,
www.xxx.com ma non è ancora finito.
comunque io sto lavorando per potermi
fare una sala RD nella mia nuova villa
;)....intanto da gennaio mi sposterò nei
nuovi uffici.
un caro saluto,
gus
rdc> be' mi chiedevo dove fossi
finito.....
certo, chi ha gia' toccato con mano, non
ha bisogno di altre prove..
e dato che la fortuna non esiste.....
chi sa dare tanto ricevera' molto ma
molto di piu'....
e conoscendoti....
From:
"A"
Sent:
Sunday, October 24, 2010 12:44
PM
To:
rdc
Subject: impressioni di
ascolto laura & acceleratore
Caro
Roberto,
sono passati
ormai due anni dalla prima e-mail
che ti ho mandato ma solo ieri
sono riuscito a passare per
sentire dal vivo le tue creature.
Dico
creature perché mi sembra troppo
limitativo chiamarli oggetti
oppure apparecchi hifi.
E lo si vede
dalla passione e dalla cura
infinita che ci è stata messa
dentro … le foto che hai sul sito
non rendono minimamente giustizia
alla lavorazione e al capolavoro
di ebanisteria che sono i tuoi
diffusori, ma è giusto per fare un
esempio.
Senza
scordarsi poi della nuova linea
“assoluto” in acciaio e vetro …
anche quella da vedere
assolutamente dal vivo.
Però oltre
ad essere belle … come suonano ?
E qui arriva
la parte difficile … trovare le
parole per descrivere l’emozione
che da' il tuo sistema quando
suona.
E’ difficile
perché il tuo non è un sistema
hifi, è oltre.
E’ musica,
semplicemente musica, sei dentro
la musica.
Ormai sono
25 anni che sono appassionato, ho
sentito un po’ di tutto, ma non
credevo che si potesse raggiungere
un risultato del genere con due
diffusori come le Laura, che sono
sì da pavimento ma non sono poi
così grandi.
C’è tutto …
tutto quello che si può chiedere e
anche di più … il di più è proprio
la capacità di farti scordare che
stai sentendo un impianto, adesso
capisco cosa intendevi quando
dicevi che Mina e De Andrè sono a
casa tua … confermo, chiudi gli
occhi e sono proprio li.
Poi la
doccia fredda: “non hai ancora
sentito niente” … ?! … non capisco
… io ero già contentissimo di
quello che avevo sentito … invece
zac! e al posto del cavo digitale
coassiale vulgaris Roberto mi
connette l’acceleratore (due in
cascata, credo).
E qui
diventa ancora più dura cercare di
descrivere cosa succede con le
parole.
E in quel
momento mi sono visto passare
davanti tutte le lettere del suo
sito, delle persone che gli
scrivono e che cercano di
descrivere a parole cosa capita
quando cambiano un loro componente
o un loro cavo con qualcosa di
Roberto … e ho capito, dopo aver
provato sulla mia pelle, che non
si può spiegare … bisogna
provarlo, per capire bisogna
andare ad ascoltare altrimenti
tutte le parole sembrano vuote ed
esagerate quando invece non sono
altro che la pura realtà dei
fatti.
Ma torniamo
all’acceleratore …
Sembra di
aver cambiato cd … tutta la musica
acquista un senso … riesci a
sentire le emozioni del musicista
mentre esegue un fraseggio di
tromba da cardiopalma … senti la
musica viva, come se ti scorresse
dentro.
Devo
confessare che a volte Roberto mi
stava antipatico … magari ti stai
programmando di costruire tutto un
sistema e lui se ne esce con
qualcosa di nuovo dicendo che,
dopo, il resto è inascoltabile.
Ma è
semplicemente quello che è … dopo
aver ascoltato con l’acceleratore
lo stesso sistema (identico !!!)
senza è veramente inascoltabile,
bisogna riabituarsi (nonostante
come dicevo prima è già
eccellente, ma l’acceleratore gli
da una dimensione in più).
Pensavo
fosse finita invece no, arriva la
ciliegina sulla torta … con
acceleratore già in funzione mi
appoggia sopra allo stesso un
affare coperto da un panno (non ho
idea di che cosa sia, so solo che
si chiama stabilizzatore quantico)
e anche qui altra magia: le voci
diventano ancora più vere …
Che cosa ti
posso dire ancora ?
Il solito
GRAZIE, per tutto, una giornata
veramente splendida sotto tutti
gli aspetti, non ultima la tua
esemplare ospitalità J
Ciao
a
From: paul m.
Sent: Monday, October
25, 2010 12:18 AM
To:
rdc
Subject: Re: better you
make it a reason
Dear
Roberto....
I was
thinking of you these last few
days, and wanted to write
you an
email just to see how are you &
your family.
But i
received your e-mail so you
where faster than me.
It's great
to hear from you... It is late
here, but i couldn't stop
reading
your latest descoveries. You are
a very smart, actualy
briliant
man, but on one ocation I was
right and not you. :D
You told
me/us that: "I discovered
everything there was to discover",
and that
you are "going to take a break",
but i was certain than, as i
am now
that you still have a lot to
discover. There are so many
things
that are
waiting to be revealed....
I was
amaized with every word that i
read, and believe that the sound
is "out of
this world", but i have to come
by your place to hear it,
and even
better to talk to you about it,
to try to wrap my brain around
the
concept. I have alot to lear
from you, and i apreciate that
you share
things,
ideeas with me. You are a great
mentor, and it has been a
wonderful
experience knowing you.
best
regards,
--
Paul Mocan
art without engineering is
dreaming; engineering without
art is calculating
From: it
Sent: Wednesday, October
13, 2010 8:24 AM
To: rdc
Subject:
veloceeeeeeeeeeeeeeee!!!
.. la
cosa e' diventata appassionante :)
Si e' aperto un bel dibattito.... e il
NOBEL?
A parte l'AUDIO ed eventualmente il
VIDEO.... stai vagliando applicazioni
ancora piu' NOBILI?
Un abbraccio
f
rdc> aldila' dei 2
nuovi ampli VERO ASSOLUTO che
mancavano nella "nuova sala audio" e
che ho aggiunto solo ieri, e la
duplicazione dell'acceleratore che
ho gia' effettuato, ieri sera,
facendo degli ascolti non di
pezzettini di brani, ma almeno di un
paio di brani al completo, stavo
"male" .. nel senso buono, e non
certo per il volume troppo alto.
e' la prima volta che ho avuto una
sensazione di disagio, quasi paura,
come di essere fuori dal tempo e da
ogni possibile realta'..
sembra di essere in un'altra
dimensione. ho dovuto spegnere...
non riesco a spiegare, perche' e'
inverosimile.
mai sentito nulla del genere... (e
penso di aver sentito cose molto
buone qui da me fino ad ora). non so
cosa stia succedendo, ma rimane il
fatto che l'acceleratore funziona in
modo fuori da ogni ordinario...
poi, se acceleri tanto o poco, se
sia un acceleratore o un
esponenzializzatore o un asceta, se
torni indietro nel tempo o vada
avanti.. io per ora non lo so....ho
delle idee sul fatto che la luce non
sia l'emissione piu' veloce, che
quest'affare e' un piccolo CERN in
miniatura e che non creera' un
black-out nazionale dicendoci poi
che un albero ha toccato le linee a
230 mila volt che ha causato il
danno.
so solo che Lì, nell'acceleratore di
particelle senza massa, ci passa un flusso dati
DIGITALE e su questo NON CI PIOVE.
non e' possibile nemmeno una minima
descrizione di cosa si ascolti e di
come si ascolti.
che vuoi che ti dica..
ciao
ecco cosa ti dico:
ti dico ciao...
che vuoi che ti dica...? nei
prossimi giorni ne montero' uno a
fase variabile e vedremo che
succede. Non so se sara' reso
disponibile. Forse si potra'
ascoltare la NUOVA DIMENSIONE, ma
nessuno vedra' come e' fatto. questo
e' certo. Per ora gli accessi alla
sala audio sono comunque
fermati.
From:
f.f.
Sent:
Tuesday, October 12, 2010 8:37 AM
To:
rdc
Subject:
Re: tu volevi fare la tua tesi
su....
Le avevo già scritto che sta correndo
troppo! Come facciamo a starle dietro?
Il principio fisico si intuisce, ma come
fa a togliere le porcherie che vi sono
registrate dal mixaggio, trattamenti
vari, etc...? E se li toglie, come fa a
sapere che vuol togliere proprio una
certa cosa?
Lei è una persona geniale. La mia
proposta di tesi rimane (anzi è ancor
più) valida!
Cordiali Saluti
rdc> un'acceleratore di particelle
imprime velocita' iperluminali, quindi
il tempo arretra.
se si torna indietro nel tempo,
dipende da quanto tempo torni
indietro. Potrebbe succedere pure che
la registrazione non venga letta,
anche se esiste l'INFORMAZIONE sul
SUPPORTO ed il segnale sia presente
all'uscita dell'acceleratore. Cioe',
l'INFORMAZIONE diventa NON LEGGIBILE,
perche' DIMENSIONALMENTE non e' ancora
esistita anche se e' PRESENTE. Dipende
da come si struttura l'acceleratore e
come lo si faccia lavorare. Stiamo
parlando di un acceleratore di
particelle non del solito catenaccio
hi-fi inventato per vendere
(l'applicazione nel campo audio e'
solo una mera conseguenza perche' mi
piace giocare con la musica e vedere
dove si puo' arrivare - in fondo anche
questa puo' essere una buona
applicazione, ma non certo l'unica).
Ricordo, come sempre detto, che le
informazioni nell'universo ESISTONO
dal PRINCIPIO (leggi: da sempre - per
noi) anche se non facilmente
decodificabili a volte (il muro e' la
nostra testa che ragiona secondo
logiche LINEARI di tempo e di spazio,
così le nostre deduzioni di logica
fisica). Esistono per dire (parlando
sempre di informazioni) anche quelle
che (per noi) non sono ancora
disponibili. P.e. la telefonata che
faremo domani o fra un anno.
UNIVERSALMENTE significa: TUTTO e'
disponibile SEMPRE.
r
p.s. uno degli errori e' pensare che
il transito dell'informazione (tempo)
sia molto lungo perche' dipende dal
fatto che chi ha operato si sia anche
fermato a bere il caffe'. No. Quando
si parla di transito di INFORMAZIONE
si parla del transito SOLO della
stessa. Quindi i tempi sono
estremamente brevi e sono SOLO quelli
tra Microfono e "registratore", tra
supporti HDisk e mixaggi vari ed
infine tra master e supporto fisico
finale. Un'informazione rimane tale
anche se messa in cassaforte per
millenni, mentre puo' essere
deteriorata in pochissimi nanosecondi,
QUANDO LA SI UTILIZZA o la si fa
transitare in un mezzo trasmissivo.
|
|
|
Esiste una falsa credenza sui sistemi di
trasmissione delle informazioni digitali:
sono ritenute PERFETTE e sempre
decodificabili in modo UNIVOCO (anche se
NON COMPRESSE come algoritmo).
Se
così fosse, cioe' se fossero davvero
PERFETTE, copiando un CD AUDIO, che ha lo
stesso checksum dell'originale, e poi
prendendo la copia e facendo una seconda
copia, che ha gli stessi dati UNIVOCI
dell'originale, e così via fino a 3 o 4 o
5 copie...
ascoltando la prima copia e l'ultima, non
si dovrebbe sentire nessuna differenza
(stesso tipo di supporto CD utilizzato,
stessa marca e masterizzatore e stesso pc
e velocita' di masterizzazione)
non
si capisce come mai il suono poi ascoltato
sia differente (e di tanto, anzi troppo),
le copie delle copie sono inascoltabili su
un sistema AUDIO ad altissima risoluzione
(intendo come il mio), danno fastidio
all'orecchio, mentre l'originale e/o la
prima copia sono ascoltabili senza
fastidio. Gli stessi CD invece, rifatti
leggere in digitale al computer, risultano
IDENTICI.
Questo fenomeno e' ASCOLTABILE con il
semplice orecchio (quello umano
chiaramente) al punto tale che per 50 cm
di cavo coassiale che trasmette detti bit,
ci sono persone che si dannano l'anima e
spendono migliaia di euro per la
differenza che si sente. Ma se sono solo
dei bit che vengono trasferiti su 50 cm di
cavo, come fa 50 cm di cavo per
trasmissione dati (non dico 20 metri, ma
50 cm e siamo nel dominio digitale, non
analogico) a cambiare il contenuto di un
flusso dati perfettamente decodificabile
da qualsiasi pc o altra macchina digitale?
E' ormai dimostrato da PROVE CONCRETE
(ormai eseguite da parecchie persone), che
l'informazione ANALOGICA (il suono)
trasmessa in un flusso dati digitale (es.
CD o DVD) cambia (quando viene poi
decodificata) anche solo se fatta passare
IN DIGITALE in un SINGOLO CAVO DIGITALE
per trasmissione dati (50 cm), USATO
oppure NUOVO.
E'
possibile costruire un cavo dati DIGITALE
a 75 ohm che FRENI il WOOFER, oppure che
corregga nel dominio analogico lo
smorzamento del sistema.
Qualcuno direbbe: IMPOSSIBILE. Invece si
puo'. Basta sapere come si fa. Provato
personalmente.
Questo per dire anche che, nessun sistema
a MUSICA LIQUIDA finora provato qui da me
connesso al DAC VERO in digitale (SPD-IF
COAX), e' riuscito a superare in qualita'
sonora lo stesso CD letto da 50 euro di
meccanica e connesso con lo stesso cavo
coassiale (sempre al DAC VERO). Attendo
luminari della scienza informatica che
smentiscano.
Se le
riviste del settore vi propinano la musica
liquida, non credete loro. Vi stanno
vendendo fumo o MACCHINE per MUSICA
LIQUIDA che stanno pubblicizzando in altre
pagine della rivista stessa, nulla a che
vedere con un CD registrato sul supporto
originale letto da una misera macchina
dedicata da 50 euro che utilizzi un
DAC-VERO.
Se
voi NON sentite differenza a casa vs.
nelle stesse condizioni, significa che il
vs. sistema audio e' un collo di bottiglia
immenso (buttatelo). La differenza e'
enorme e si sente da dietro i diffusori.
E' necessario un sistema AUDIO VERO ad
altissima risoluzione totale (che NON
SIGNIFICA 24/192 - QUESTO FENOMENO E'
ASCOLTABILE CON 16 MISERI BIT CAMPIONATI A
44,1 KHz), RISOLUZIONE TOTALE NEL DOMINIO
ANALOGICO.
qualcuno si chiedera': ma i bit non sono
sempre i bit?
se
così fosse, saremmo ancora ai BIT di Piero
Angela.
questo per dire la scienza odierna dove e'
rimasta...
altro
che 2012, qui sta gia' crollando tutto da
anni, ce lo abbiamo sotto gli occhi ... e
nessuno si chiede perche'.
per
la serie: se pensavate che i bit
passando in 50 cm di cavo coassiale
rimanessero tali, avete sbagliato a
capire...
esistono oggi i BIT EPIGENETICI (ci son
sempre stati in effetti, ma nessuno se
ne e' accorto)...che passando in un cavo
DIGITALE SUPER EPIGENETICO, ti ribaltano
il suono da farti schiantare contro il
divano .. e ti metti a piangere
dall'emozione, ma per i guardoni
grossolani, sono sempre e solo
esclusivamente BITSSSSSS!
Aggiungiamo allora al CONTENUTO BASE dei
BIT una seconda informazione, ma anche
una terza una quarta ecc, che i sistemi
di decodifica di base DIGITALE, non sono
in grado di decodificare (decodificano
SOLO il MESSAGGIO in CHIARO: quello dei
bit), mentre un sistema di maggior
risoluzione, in un dominio diverso
(ANALOGICO) e' in grado di decodificare
anche le informazioni acquisite durante
il transito degli stessi, nei materiali
che incontrano, nei campi
elettromagnetici scambiati durante il
percorso ecc.. Si dimostra quindi (non
e' questa la sede), la RELATIVITA' dei
SISTEMI, anche di quelli digitali. Un
po' come dire che un messaggio in codice
ASCII che dice:
ATTENZIONE, guarda che ti faccio la
guerra!!!
porta significati diversi a secondo di
chi dice la frase (il tono, il sarcasmo,
la serieta', la felicita', l'emozione,
lo stato d'animo, l'ampiezza della voce,
il timbro della voce ecc.) e di chi la
recepisce. Se lo dite a vostra moglie, che vi ha preparato una
cenetta intima e voi arrivate con in
mano un mazzo di rose rosse, vi
butterebbe le braccia al collo e vi
darebbe un bacio e vi ringrazierebbe, se
lo avesse detto Bush a Saddam, be'
sapete anche voi come e' finita)
il
COMPUTER indica invece SEMPRE E SOLO:
ATTENZIONE, guarda che ti faccio la
guerra!!!
ci
sarebbe da dire molto di piu' sui
sistemi digitali, che SEMBRA
decodifichino solo il "MESSAGGIO in
CHIARO" (in effetti non e' così) ma mi
fermo qui.
Quindi che ci si possa credere o no, i
risultati sono lì da sentire: il NUOVO
CAVO (che cavo pero' non e')
SUPEREPIGENETICO DIGITALE e' in grado di
"trasportare" anche i sentimenti, le
emozioni, la tridimensionalita' estrema,
la profondita', l'espressione,
l'armonia, del suono che ha come BASE
solo dei semplici BIT.
Vi
starete chiedendo se sono a conoscenza
di come cio' avvenga. Be', cari ragazzi,
se cio' non fosse, avrei fatto come
tutti gli umani, il solito ed ennesimo
cavo (magari in carbonio 14, o in oro, o
in incenso o in platino iridio)
per riempire le pagine gli annuari di
HI-FI e per varie ragioni, non vengono
riportate foto e non vengono date
informazioni.
La
connessione VERA tra la meccanica di un
lettore CD o DVD ed il convertitore DAC,
per funzionare secondo i canoni
DIMENSIONALI del nostro UNIVERSO
necessita di un ASSE TRASCENDENTE (trascende
le
CONOSCENZE ATTUALI dell'elettronica
digitale) che parte dal chip interno
alla meccanica ed e' formato da 3 NUOVI
ELEMENTI DIMENSIONALI che intervengono
sul flusso dati. Non e' questione di jitter sì o jitter no, e nemmeno di
meccanica di plastica o professionale.
Avete fatto il confronto tra meccaniche?
Erano differenti? bene, il problema non
era la meccanica, ma il trasporto dei
dati tra il CHIP e l'uscita.
3
ELEMENTI DIMENSIONALI, non 4. Con
uno migliora, con 2 raddoppia il
miglioramento e con 3 raggiunge la
PERFEZIONE. Con 4, il suono inizia a
declinare di nuovo.
3 -
TRE!!! SOLO 3. Il numero della
PERFEZIONE. Se non e' trascendenza
questa chiamatela pure come vi pare.
Se
pensavate di passare alla musica liquida
fatelo pure, e se pensavate che il CD
era finito, forse, non avete mai pensato
che questo E' invece SOLO il PRINCIPIO.
SENTIRE PER CREDERE
il NUOVO ASSE TRASCENDENTE per la
connessione DIGITALE SPD-If
implementabile tra
lettore CD (o DVD) e DAC VERO o VERO
ASSOLUTO
(perche' il
nome TRASCENDENTE? perche' trascende
ogni attuale conoscenza sull'elettronica
digitale fino ad ora presa in
considerazione, i BIT forse non sono
solo BIT - nota: lo stesso asse puo'
essere applicato al cavo HDMI VIDEO, per
poter vedere quello che per ora non
riuscite nemmeno a vedere con una falsa
ALTA DEFINIZIONE)
il superamento del
DAC-EV33 che da
solo ha
spazzato via "estremi accorgimenti hi-end"
da 50.000 euro
il fratello minore del
DAC VERO ASSOLUTO
le misure dei 2 sistemi
di trasferimento DATI DIGITALI a confronto
a misure
sicuramente MEGLIO IL COAX, peccato che
SUONA DA SCHIFO. Lo spettro dell'SPDIF
di un CD e' centrato come frequenza di
cifra a circa 1,5 MHz. La differenza
tra i due sistemi di trasmissione dati a
quella frequenza e' praticamente
coincidente. Con scala 1 dB/divisione si
parla di 0,1 dB di differenza sulla
risposta. E lo spettro rilevato
praticamente a 100 KHz e 10 MHz, manco
li tocca...
Ma i BIT? non erano
BIT?
Per
la serie: ma lasciamo le cose al caso?
Non esiste nessun
teorema (Shannon, ma dove sei?) che possa dimostrare che si
possano perdere dei bit in 50 cm di
connessione con 1 dB di differenza a 10
MHz quando il segnale trasmesso a 10 MHz
ha un contenuto di -40 dB - vedi foto
successive
spettro del segnale
SPDIF con lettore in PAUSA - ATTENZIONE
SCALA 10 dB/DIV A 100 KHz -55 dB ed a 10
MHz -45 dB
spettro del segnale
SPDIF con lettore in FUNZIONAMENTO -
ATTENZIONE SCALA 10 dB/DIV A 100 KHz -52
dB ed a 10 MHz -40 dB. Alla frequenza di
cifra di 1,5 MHz il segnale e' sceso di
circa 11 dB.
Se, (ammesso
ma non concesso) si perdessero dei bit
in 50 cm di connessione DIGITALE, non
dovrebbe sentirsi peggio, invece che
meglio?
|
From:
it
Sent:
Friday, October 08, 2010 10:33
PM
To:
rdc
Subject:
I Miracoli si ripetono... "La
QUARTA-DIMENSIONE"
Roberto
Carissimo,
oggi ha fatto ingresso in sala
d'ascolto il (nuovo) Primo ELEMENTO
DIMENSIONALE... appartenente alla
Stirpe dell'ASSE TRASCENDENTALE...
Il tempo giusto di spacchettarlo,
eliminare il coperchio di LATTA,
e adagiarlo sulle molle... :)
Acceso l'AMPLI VERO10 + il
DAC-VERO, ho attaccato il CAVO
NON CAVO digitale (Secondo
ELEMENTO DIMENSIONALE) al nuovo
arrivato (pero', niente male sto
lettore multimixfrullatutto!).
Sgomento...?
Perdita dei sensi...?
Sconcerto...?
Smarrimento......?
Che cosa e' successo!?
Andiamo per grado, ho fatto un
confronto tra l'SPDIF di serie
del lettore VS il Primo
ELEMENTO DIMENSIONALE...
.. per capirci, l'entita' di
miglioramento in tutti i parametri
(parametri!?) e' stato
lo stesso di quando sostituii la volta
precedente il semplice coax con
il CAVO NON CAVO ! ! !
Con il DAC-VERO attaccato all'SPDIF
originale del lettore CD, si
avverte seppur lieve, un certo Impastamento (con rispetto
parlando..) tra le medio -
mediobasse...
Appena si connette il DAC-VERO
all'uscita by RDC del lettore, MAGIA!
.. tutto diviene pulitissimo, il
registro vocale diventa ancora piu'
REALE.... (manca solo l'OLOGRAMMA!)
Se prima la MUSICA veniva
vissuta in una sorta di mondo
TRIDIMENSIONALE, dove nulla si
avvertiva mancare...
.. adesso posso dire di essere
approdato ad una sorta di
QUARTA-DIMENSIONE :)
Ripeto, per carita', prima c'era
gia' tutto quello che serviva:
larghezza, altezza e
profondita'..., ma adesso si e'
aggiunta la QUARTA-DIMENSIONE
La musica ha preso ancora piu' VITA,
difficile da spiegare a parole (vabbe',
ma che ti devo spiegare, quello che
gia' sai..), si avverte un
miglioramento netto, anche a livello
di sensazione di DINAMICA... un TOTALE coinvolgimento
nell'evento MUSICALE, non ho
saputo smettere di muovere gli arti
superiori e inferiori a ritmo di
MUSICA, mi sono pure astenuto a
lungo da ogni bisogno FISIOLOGICO!
:) ... sono letteralmente rimasto
incollato al divano :)
Ahh, il silenzio e' una sorta di
BUCO NERO... dove l'attesa della NOTA successiva diviene
EMOZIONANTE, come se il DISCO non l'avessi mai ascoltato...
.. ogni piu' minuta sfumatura emessa
da qualsiasi strumento musicale e
ancora piu' RICCA di
informazioni, e gia': sono i
DETTAGLI che fanno la differenza!
Fattore VOLUME: qui siamo messi
ancora peggio di prima... :(
.. azzeramento TOTALE della
COMPRESSIONE? :)
Il limite si sposta ancora piu' in
alto (adesso arriviamo a VOLUMI sempre
piu' da concerto... tranquillamente a
ore 16:00!), prima o poi mi butteranno
fuori, oramai sono rassegnato... :)
Ma i BITS non erano solo BITSSSS ?!
:)
Per il momento e' tutto, vecchio mio.
Adesso mi godo un bel po' di meritata
MUSICA :)
Grazie
it
rdc>
mi raccomando, non diciamolo a
nessuno, senno' a te ti
prendono per matto -
a me mi mettono in galera per plagio
e gli altri si mettono a ridere..
che facciamo? ma i bittsss non erano
i bitss?
incredibile ma VERO!!!!
la parola VERO ricorre troppo...
mai parola fu piu' azzeccata...
ciao e goditi la musica.
--------------------------------------------------
From: A.C.
Sent: Tuesday, October 05, 2010 4:47
PM
To: <rdellecurti@libero.it>
Subject: il suono cambia...e come
Ciao, e' assolutamente incredibile.
Mi sono imposto di lasciare fuori la
parte emozionale, cercando come primo
approccio una seduta d'ascolto
"distaccata"
Ecco cosa succede:
- la linea orizzontale è aumentata. E'
come dare maggiore "stereofonicità"
alle casse, come "legarle" da una
connessione
invisibile che fa fluttuare le note da
destra a sinistra o viceversa, senza
la precedente separazione
- si sente nettamente la
tridimensionalità, una sensazione di
profondità che accompagna la larghezza
di scena di cui sopra e rende
molto evidente la posizione degli
strumenti
- i transienti sono più veloci,
considerando che ho 1,6 watt sembra
impossibile c'e' un evidente aumento
dell'estensione, soprattutto verso il
basso (molto piacevole). Verso l'alto
mi ci devo abituare, la tromba e'
vera, un metallo che non sentivo
prima, e la seta dell'archetto del
violino sulle corde e' una novità
inaspettata
- aumenta molto il sustain delle note,
che rimangono vive in aria, senza
cadere, per tutto il tempo che hanno
scelto i musicisti
L'emozione: sarebbe la parte più
soggettiva della descrizione e non
dico ancora niente, ci voglio tornare
sopra ascoltando ancora, come dico io.
Una cosa però la te la voglio dire,
altrimenti corro il rischio di fare la
recenZIONE che non volevo fare, stufo
persino di leggerle,
figuriamoci farle.
Prima, era come ascoltare la voce
molto fedele di una persona
conosciuta, di un familiare. Ora, è
avere il familiare davanti.
Non è l'effetto "live" della sua voce,
oppure quanto sia fedele
all'originale, alla voce conosciuta: è
avvertire la presenza fisica
della persona. E' la presenza fisica,
la cosa piu' disarmante.
E quando una persona ti parla, li'
davanti a te in carne ed ossa, non hai
che da ascoltare cosa ha da dirti, non
pensi alla sua voce.
In caso contrario, sarebbe un pò come
guardare il dito che indica la luna.
Ti ringrazio per l'ennesimo
capolavoro: il non-cavo.
A.
rdc> e hai messo solo in NON CAVO (cioe'
sostituito 50 cm di cavo coax). Se ci
metti anche la modifica DIGITALE
interna al lettore dove ci passano i
BITSSSSSSSSSSSSSSSSS la cosa
raddoppia. provare per credere...
From:
F.
Sent:
Wednesday, September 29, 2010 7:44
PM
To: rdc
Subject:
... dov'e' il CAVO...?
Buonasera Sig. Roberto,
ho attaccato l'oggetto che mi ha inviato,
ho notato che uno dei 2 connettori RCA
aveva una banda bianca, finemente
rifinita.... (ci diamo alle cose lussuose
adesso...!). .. la banda bianca l'ho prima
connessa lato sorgente, e poi non contento
ho invertito la situazione.
Bene, come primo ospite abbiamo fatto
accomodare De Andre' con "Nova
Gelosia":
connessione nel verso giusto - avverto che
la parte grave della voce di
Fabrizio non si "impasta" piu', o
meglio dire non si confonde piu'.. con le
note gravi anch'esse
dell'arpeggio della chitarra....
CAVOLO!
Inoltre noto una maggiore SPAZIALITA',
come se virtualmente la dimensione della
stanza d'ascolto fossero sensibilmente
aumentate...
connessione al contrario - in questo caso
sento un comportamento "simile" al
mio coax sat usato prima... ovvero
sparisce l'alone di MAGIA ascoltato
prima, non è affatto male, ma la
differenza si sente nettamente... eccome!
:)
Cambiando genere, faccio accomodare i
GAIA CUATRO "Udin", 2 pezzo:
a questo punto non ha senso parlare di
connessione invertita... meglio andare
avanti nel verso giusto, no?! :)
Dunque, le note del pianoforte sono
piu' cristalline, le percussioni
metalliche sono STRATOSFERICHE e
ricchissime di armoniche (perdurano
in aria... all'infinito), senza
arrivare al punto di "pizzicare" e quindi
rischiare di diventare "fastidiose".... il
violino? vedo sfregare l'archetto
sulle corde... ihihihi :)
Maggiore persistenza delle note del
pianoforte nell'aria, anche qui,
l'illusione di trovarsi in una sala piu'
grande del REALE, si
MATERIALIZZA....
Il controllo che ha assunto il
medio - mediobasso e' davvero
notevole, niente accavallamenti
vari... tutto si distingue ancora piu'
nettamente... SPETTACOLARE.
Tutto il messaggio MUSICALE si
traduce in una FORZA incredibile,
ti trascina... non puoi resistere all'ONDATA
! ! !
Chissa' perche' mi e' venuto in mente che
effetto farebbe ad un non vedente... (a
proposito, hai mai avuto una tale
l'occasione?)
Mamma mia, e' pazzesco, e mi chiedo come
sara' appena arriva la MECCANICA
con dentro la seconda dimensione...
qui stiamo ascoltando ancora solo
il lettore, non trattato.... :)
Devo purtroppo, denunciare un difetto...
eh no, così non va bene.... con questo
"scherzetto", il POTENZIOMETRO del
VOLUME... si sposta sempre piu' in
ALTO... sempre PIU' ! ! !
Mi devi far litigare con al famiglia e poi
con i vicini... ihihih :)
Son contento (ma questo penso che per te
era scontato)... PUNTO e basta! .. non e'
che lo vuoi indietro?! .. niente da fare..
spiacente non ci penso proprio...
Per il momento "passo e chiudo"... e'
arrivato mio figlio il grande, dice che
suona piu' VERO, ......
ma
va! :)
Non mi resta che ringraziarti per
quest'ultima chicca: GRAZIE!
Con sincera stima
f
ps1: quando mi manderai giu' il lettore
TRASCENDENTATO, non ti dimenticare il
superepi da 50cm per il Rubina...
Sent: Saturday, September 25,
2010 2:06 PM
To: rdc
Subject: superEpidigitale
Carissimo Roberto,
forse sono il primo ad avere in casa il
cavo, anzi la connessione in oggetto, e
desidero esprimere qualche impressione dopo
diverse ore di utilizzo.
Fatto il collegamento, la differenza
rispetto a prima è immediata e disarmante.
Bastano poche note, qualsiasi sia il genere
di musica che si sta ascoltando, per sentire
che qualcosa, anzi, molte cose sono
cambiate.
Il suono è ancora più pieno, più "grande",
più largo. più profondo (nel senso della
tridimensionalità), gli strumenti risultano
maggiormente distinguibili, e divengono
chiaramente percettibili ed individuabili
cose che non sospettavo esistessero. La
dinamica è alle stelle. E ora i timpani si
sentono sempre...........anche se appena
sfiorati.
Prima ho usato il termine disarmante. Perchè
non pensavo che si potesse migliorare in
questo modo qualcosa che di per sè
risultava già sontuoso.
Incredibile.
E come saprai bene, sto ascoltando ancora
con le mie casse, che certamente non
permettono di sfruttare appieno tutta la
potenzialità di quanto le precede.
Incredibile.
Infine vorrei esprimere un altro concetto:
ho preso dapprima il Dac, poi dopo qualche
tempo l'Amplificatore Vero 10 con il cavo
SuperEpi di segnale.
Bene, ad ogni passo un notevolissimo
cambiamento, ed ora con il superEpidigitale
è cambiato ancora tutto. Ancora in meglio.
Possibile? Si.
Per questo ritengo che questo cavo, anzi,
connessione, debba essere non un accessorio,
ma un passaggio obbligato per poter
"gustare" per davvero la musica in un modo
che fino a qualche tempo fa sembrava
impossibile. Anche con i soli 16 bit del
povero CD.
Ci sarebbero tanti altri particolari da dire
e da sentire, ma penso che sicuramente hai
colto il senso di quanto voglio esprimere.
( ah...dimenticavo....prima usavo un
supercavo americano universalmente
riconosciuto come eccellente vettore di
bitssss e che costava di piuuuuuuuuù...........da
buttare nel .......cxxxo!)
Grazie
Gianni.
rdc>
devi sentire cosa succede se si applica al
completo l'ASSE TRASCENDENTE
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From: "Massimo"
Sent: Tuesday, September 14, 2010 10:48 PM
To: "rdc"
Subject: Cavo super epigenetico digitale
Ciao Roberto,
venire a trovarti è sempre un'esperienza
interessante.
L'ascolto di questa sera è stato veramente
disarmante. Il cavo super epigenetico
digitale è strabiliante.
Ascoltare i tuoi prodotti è un gran piacere
per la grande naturalezza. Durante l'ascolto
quando siamo passati dal super epigenetico
digitale al cavo normale digitale coassiale
è stato come mettere una coperta sul suono e
rendere tutto più cupo, fermo restando che
definire cupo il suono che esce dal tuo
impianto è un affronto data la sua
trasparenza.
Ma è proprio così il super
epigenetico digitale è in grado di rendere
viva la musica riprodotta, di dare
profondita' ricreando una sensazione
tridimensionale dell'ambiente.
Veramente eccezziunale!
Alla prossima
Ciao
Massimo
rdc>
azzzzz, non ho ancora detto che l'ho fatto
il "NON CAVO" e subito arrivano commenti....
pensare che dicono che lì passano solo
BITSSSSSSSS. mia figlia mi chiedeva appunto
poco fa cosa faccio di lavoro (per
completare una scheda della scuola)....
l'inventore chiaramente.
di
"NON CAVIIIIIIIIIIIIIIIIIII".
:-)
|
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From: dario
Sent: Friday, September 17, 2010 6:40 PM
To: "Roberto Delle Curti"
Subject: coax
Ciao Roberto ho visto ieri Caccia al top
audio .Ti dirò che ho passato più tempo con
lui a parlare di musica, di tè (gli avevo
appena riferito che non era
possibile starti dietro perchè sei sempre in
evoluzione tecnica) e di altre cose che non
negli stand.
Come non detto : Oggi sono andato sul sito
ed ecco il superepi digitale. Puoi dirmi
cosa devo fare per avere il progetto?
P.S Mi sono anche fatto
consigliare alcuni cd e oggi li ho ascoltati
come al
solito la registrazione è grandiosa .
Un
Saluto e una preghiera:
OGNI TANTO FAI UNA PAUSA ALTRIMENTI COME
FACCIAMO NOI NORMALI UOMINI A SEGUIRTI?
CIAO DARIO
rdc>
non e' possibile avere il progetto, e non e'
possibile realizzarlo con il fai da te.
per
il resto sto andando di un lento che non hai
idea.... quasi da addormentarmi
al punto tale che sto facendo mille altri
lavori che con la musica non
c'entrano nulla...
un
salutone.
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961101011 |
0067100913 |
4618110113 |
6176110508 |
10856120322 |
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