From:
f.
----- Original Message -----
From: Leo
To: roberto
delle curti
Sent: Saturday, October 26, 2013
8:56 PM
Subject: tutto in posizione...chi?...i
musicisti :-)
AMPLI VERO
ASSOLUTO - LAURA MK3
- DAC VERO
ASSOLUTO -
NON CAVO e
SUPER EPI
da tutte
le parti
Ciao Roberto,
adesso finalmente messo
tutto in posizione fatto il curvato per
l’angolo, le ali, e gli stand per le
LADY.
Beh, ci ho messo un pò
di tempo a regolare tutto per il massimo
rendimento, ma ne è valsa la pena !
Le Laura qui da me,
dietro devono sfiatare 1,3mm in più di
come le avevi regolate (Misurato con il
calibro) - e che dire - che differenza !
Poi le ali - maaaah
dai!!! - se sposti o le chiudi di mezzo
cm gia cambia tutto! Le Lady sullo
stand, anche lì la tavola d’appoggio
dello stand deve fuori uscire 3cm in
modo dA creare un “riverbero”
E via vai tutto
interagisce…. Focalizzato sul punto
d’ascolto adesso li È
I M P R E S S I O N A N T
E !!!
Con le Miranda dietro
rialzate crea una spazialità E
tridimensionalità che non si può credere
(io almeno faccio ancora fatica che
tutto ciò sia possibile QUI a casa mia).
E siamo “SOLO” in
MONO-AMPLIFICAZIONE con Simil Bi Amp e
senza Acceleratore, non oso pensare cosa
possa succedere poi…. (per l’ascolto lì
da te di PRIVATE INVESTIGATION dei DIRE
STRAITS ancora
adesso non trovo parole quindi… : -) .
Da
me,
gli strumenti sono lì inchiodati, anche
se ascolti fuori campo nulla fa male
alle orecchie.
Il pianoforte suona come
un pianoforte VERO e il violino
finalmente non é più stridente, ma tutto
ha un corpo un anima uno spessore,
“VIVE” c'e' VITA e sentimenti quando
accendi lì…
Quello che hai creato è
semplicemente FANTASTICO! Roberto, i
miei sincerissimi complimenti !!! GRAZIE
che tutto questo sia possibile, ti
voglio bene (ma non solo per questo…)!
Adesso manca solo il
foam che ho ordinato, poi ti mando le
foto!
Un abbraccio a te e
Paola e tanti saluti anche da i miei,
anche loro sono contenti :-)
Leo
RDC> Una delle cose più
belle e' avere
ringraziamenti per il
proprio lavoro, e
riconoscimento che cio' che
uno ha fatto e' servito a
qualcosa. Ma penso che il
lavoro di fino lo abbia
saputo fare tu con grande
pazienza e diligenza, vista
anche la conformazione non
esaltante del tuo locale.
Bravo che hai seguito i
consigli e ti sei fidato,
anche solo le 80 pagg. di
manuale dei diffusori [un
libro aperto applicativo in
ambiente] ed un'altra 50ina
del resto, dire bravo che hai messo del tuo
e non e' venuta meno la
fiducia durante il lavoro di
set up e' il minimo. Ho visto che fine han fatto i tuoi vecchi
diffusori.. dai poverini....
così grandi poi!!! non
voglio dire che te lo avevo
detto !!! predisponi qui,
predisponi la', ma se i
diffusori son tutti fatti
come li progettano oggi i
costruttori...... (puntini
puntini) !!!
Sai nella riproduzione
sonora, son pieni forum del
fai da te, ma anche di tanti
sapientoni e di
"computerizzati che ti
elargiscono risposte
esilaranti nel tuo locale --->
se lo dice il SW del
computer sara' vero!!!>,
oppure del " ho comperato
questo usato e l'ho connesso
a quest'altro usato.. così
ho speso meno della meta'
- ma c'e' ancora qualcosa
che non va" oppure - "il mio
amplificatore e' il migliore
nella sua categoria perche'
questo e' del miglior
progettista al mondo che ha
selezionato i transistor
dallo stesso wafer per
metterli in parallelo, pero'
cambio i diffusori perche'
ho sentito un altro che dice
che i suoi sono meglio, ma
non ha il mio ampli" o per
concludere, adesso
costruiro' lo 007 e con
questi cavi suonera' tutto
come dal vivo", chiamo rdc e
gli chiedo se posso cambiare
la resistenza in
parallelo!!!
E' la rincorsa
dell'ignoranza verso se
stessa. Ma pace ... dal 1930
ad oggi, son passati circa
83 anni.
Bene
dai, 83 anni di alta
fedelta', di fiere, di
pubblicita', di negozi, di
apparecchi.. tutti da
buttare. Be' finalmente dico
io. Con tutti i soldi che
spesi nei decenni per avere
uno stereo, fino a che,
stanco di buttarne, il buon
Dio e' intervenuto e mi ha
tirato via per un braccio.
Oggi continuo a ringraziare
Dio, del giorno in cui,
avendo ordinato il secondo
amplificatore AL1 a valvole,
dall'amico
Chiomenti, lui non
avendo tempo dato che si era
dedicato ad altri in quell'anno,
mai me lo consegnò. Oggi
ringrazio Dio perché ciò sia
avvenuto e mi ha svegliato
dicendomi: "Roberto, guarda
che non esiste il limite. Il
limite te lo stai ponendo
tu". Non considerare un
dramma cio' che ti sta
succedendo, VAI!!!,
cammina, devi fare fruttare
i TALENTI che ti ho dato,
abbi fede, vedrai che grandi
cose opererò attraverso di
te. Ed e' successo. E'
successo che valvole,
transistor, mosfet, e storie
varie son finite sulla
montagna dei ricordi così
come ottocentotrentamila
anni di storia hifi.
Grazie a te di tutto, siete
sempre nelle mie preghiere.
Lo sono anche coloro che non
si sono fidati. Mai mettere
un limite alla provvidenza.
Un muro puo' sempre
crollare, specialmente se si
riesce a comprendere che
basta una FIDUCIA grande
quanto un GRANELLINO di
SENAPA per poter spostare
una montagna. In questo caso
basterebbe anche solo per
spostare la montagna
del proprio cervello
all'ammasso.
Matteo 17
[19]Allora
i discepoli, accostatisi a
Gesù in disparte, gli
chiesero: «Perché noi non
abbiamo potuto scacciarlo?».
[20]Ed egli rispose:
«Per la vostra poca fede. In
verità vi dico:
se avrete
fede pari a un granellino di
senapa, potrete dire a
questo monte: spostati da
qui a là, ed esso si
sposterà, e niente vi sarà
impossibile.
[21]Questa razza di
demòni non si scaccia se non
con la preghiera e il
digiuno]».
Ti spiegherò altre cose per
migliorare ancora dopo che
ti e' arrivato il foam. Ti
sei fidato e la fiducia va
ricompensata.
Cosa poi succeda con un
ACCELERATORE ADIMENSIONALE
lo hai sentito. E come dice
la Vergine Maria nel
MAGNIFICAT:
GRANDI COSE HA FATTO IN ME
L'ONNIPOTENTE E SANTO E' IL
SUO NOME
-----
Original Message -----
From: leo
To: rdc
Sent: Sunday, October 27, 2013
10:44 AM
Subject: AW: la notte porta
consiglio.
Allora, fatta la config sul trafo come mi
hai suggerito, avviene che che il
suono si apre di più e la compressione
diminuisce ancora di più, e gli spazi tra
i strumenti diventano più grandi.
C'é anche la sensazione che la stanza
diventi più grande, come se le pareti
laterali e quella di dietro si allarghino
quando chiudi gli occhi. Insomma scena più
profonda ancora, il basso anche aumentato
un pò. Bene cosi :-)
e
il pianoforte adesso: uaaaaaooo che bello
!!!!
Grazie Roberto e buona domenica :-)
Ti
tengo informato
leo
RDC>
piu' veloce di Speedy Gonzales :-)
prego, prego...
From:
franci
Sent:
Thursday,
January
20, 2011
8:53 PM
To:
rdc
Subject:
.... bi
amplificazione
pura con
AMPLI VERO
ASSOLUTO -
LAURA MK3
- DAC VERO
ASSOLUTO -
NON CAVO e
SUPER EPI
da tutte
le parti
Lacrime... Tante emozioni...
... a 'manetta' naturalmente!
P.F.M. 'impressioni di settembre' live
Pink Floyd 'Wish you were here'
Mai sentiti cosi'...
Grazie Amico mio
f
rdc>sì, devo dire che anche
io, pur conoscendo cosa e come si senta, non riesco a togliermi
dalla testa che tutto cio' sia possibile...
ciao
r
From:
G.
Sent: Tuesday, January 18,
2011 12:25 PM
To: rdc
Subject: LAURA MK3 in
bi-amplificazione pura con cavi Super Epigenetici di
potenza e DAC VERO BI-AMP - NON CAVO Digitale
BI-AMP.
Ovvero come migliorare qualcosa che
sembrava già un punto di arrivo.
In altre parole, ricominciare ad
ascoltare come fosse una prima volta.
Rispetto a prima è praticamente tutto
diverso. Massima solidità del fronte sonoro, estrema
precisione dei singoli strumenti e posizione degli esecutori
ed estrema pulizia delle voci. Alti e
altissimi dettagliatissimi, ma MAI taglienti o fastidiosi,
medi eccellenti, e bassi...ad libitum.......Grande!!
La prima cosa che si percepisce (e
stupisce!) è la quantità di informazioni che esce dal
dischetto. A me sembrava di avere sentito già tutto in
precedenza,
ma ho dovuto ricredermi subito.
E nel contempo niente è fuori posto, ma
tutto fa parte di un'unica foto di gruppo.
Spero di avere reso l'idea, almeno
parzialmente.
E ti ringrazio.
dimenticavo....solo adesso sono in grado
di godermi davvero il suono delle Laura MK3.
g.
From: V.
Sent: Thursday, November 18, 2010
3:49 PM
To: rdc
Subject: Re: laura MK3
Caro Roberto
come ti ho anticipato, sono imbarazzato ad esprimere un giudizio,
sia pure personalissimo, sul suono che esce da questi magnifici
strumenti.
Perchè non di solo suono si tratta. C'è un modo nuovo di ascoltare,
anzi, direi più un mondo nuovo che si apre. E decriverlo mi risulta
difficile senza cadere nelle solite banalità. Ho provato un brano, ma
sono rimasto ad ascoltare tutto il disco, poi un altro brano, ma sono
stato attratto anche da tutto il resto, dalle novità che escono da cd
che ho anche da 20 anni e che mi sembra di non aver mai "suonato"
prima.
Ecco, questa è la sensazione sempre presente. Un mondo nuovo. Fatto di
armoniche che prima non c'erano, di attacchi nitidi, di rilasci che
non sapevo se erano rilasci o segnale che svaniva, di
tridimensionalità che fa dimenticare che si sta ascoltando in casa, e
di echi d'ambiente che ti trasporta in sala con gli esecutori, fra gli
esecutori. A toccare con mano gli strumenti.
Di solito ascolto musica classica, ma ora ascolterò di tutto.
Di più non saprei che dire. La cosa migliore è sentire.
Con stima e affetto.
From: G.V.
Sent: Monday, November 15, 2010 10:23 AM
To: rdc
Subject: LAURA Mk3 connesse ad un AMPLI VERO e DAC VERO
Ciao Roberto,
tutto bene?
Ho ascoltato, anzi ho provato ad ascoltare le Laura.... ma non ci sono
riuscito.
Viene fuori solo Musica, e mi dimentico delle casse.
Mi sembra che non ci siano.
Lasciami ancora un pochino di tempo, poi tenterò di mandarti qualche
impressione....
La farò scrivere a Gioia, mai visto una donna così entusiasta di uno
strumento hi-fi........
Haruka..... è vero, il violino nell'ultima traccia ha il suono voluto
dalla violinista (come tu mi hai detto) di una cornamusa, quella che gli
irlandesi chiamano uilleann pipes...........ma io non lo sapevo, dato
che non lo percepivo nemmeno con i diffusori precedenti, ora è la prima cosa che ho notato
Thanks,
Ciao
g
From:
EmmePi
Sent:
Monday, June 14, 2010 8:41 PM
To:
Delle Curti
Subject:
prime considerazioni Laura Mk3-
AMPLI VERO- DAC-VERO
Ciao Delle Curti
venerdi sono riuscito ad accendere
l'impianto alle 02:00, si leggi bene,
alle 02:00 di NOTTE!!!!!
ho
potuto solo ascoltare pochissimi brani a
bassissimo volume per non svegliare
nessuno
il
tutto è stato collegato e posizionato in
modo molto provvisorio e approssimativo
ho
da fare ancora molto, cavi epi di pot.,
posizioni, espansori e soprattutto
trattamento acustico che
reputo importantissimo!!!
ti ringrazio anticipatamente non
solo per tutto quello che insegni nei
manuali (83 pagg per i Diffusori e 45
per l'ampli VERO ed il resto per il
DAC-VERO) ma anche dei suggerimenti
extra che mi hai e stai dando per
trattare acusticamente, e non solo, nel
modo più ottimale il mio ambiente, altro
che come certi conoscenti dove spendono
centinaia di € in ammennicoli se non che
in cavi per........
torniamo alle impressioni di ascolto,
cosa dirti......
ricordi che dicevo di soffrire di scena
bassa e poca profondità?
che
la posizione dei diffusori da te
suggerita l'avevo già provata e
ricordavo carenza nelle frequenze basse
e scarsa scena centrale?
ora
tutti questi "limiti"
ATTENZIONE ASCOLTANDO A VOLUME
BASSISSIMO già non ci sono più!!!!!!!
non
riuscivo a spegnere, INCREDIBILE, ancora
oggi non ci credo, e ripeto non ci
credo!!!!!
dimmi il perchè, voglio una tua
risposta!!!!!!!
ora
mi manca di fare un prova con
volume "normale" e tanto lavoro di
trattamento acustico e affinamento nelle
posizioni, espansori e cavi epi
poi
ti saprò dire dell'altro e già so che
saranno positive
ci
sentiamo al ritorno delle tue ferie
BUONE FERIE!!!
ciao
--
EMMEPI.
rdc> mo'
che gli racconto a questo bravo ragazzo?
gli dico che 3 trasformatori ed un quasi
fullrange a FASE ASSOLUTA (e non a
6dB/ottava) hanno cancellato 90 anni di
tentativi di accrocchiamenti di tubi,
transistor e che il trasformatore invece
di usarlo per amplificare, lo usavano
per attenuare? (micidiali gli
inventori
di cotanta applicazione tecnologica
-
per la serie: abbiamo capito tutto)
gli dico che tutti i tentativi di
vendere lucciole e lanterne finivano
miseramente in un Bluff perche' nessuno
di questi si preoccupava del risultato
finale?
gli dico che non basta un motore, un
semiasse, una scocca per assiemare un
Ferrari con il fai da te?
chi ci crederebbe mai... e che gli dico
allora?
domani ALZA IL
VOLUMEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
From:
EMMEPI
Sent:
Saturday, May 29, 2010 4:52 PM
To: rdc
Subject:
caspita e complimenti mancati
ciao
delle Curti
sto
leggendo le istruzioni delle LAURA MK3
QUOTA
81 PAGINE
sai
che sono 25 anni che non mi emoziono
cosi!!!!
è dai
tempi di quando sognavo il
radioregistratore del postalmarket
di
solito non rincorro queste cose
preferisco farmi trascinare semplicemente
dall'emozione che la musica mi trasmette
come ti dicevo per i complimenti ieri si è
interrotto dalle chiacchiere
ti
dicevo che io personalmente tendo a non
rimanere abbagliato dall'estetica chiaro
che vedere un mack è bello però le tue
ultime creature con oscilloscopi hanno un
qualcosa di veramente diverso semplice nel
suo, con il vetro e un'estetica con colori
delicati secondo me ci hai azzeccato e ti
daranno una bella soddisfazione
COMPLIMENTI
ciao
Marco P.
P.S. se riesco a
dormire stanotte, mi alzerò prima e
vengo da te ..chiaramente ti avviso
prima cut
sto ancora pensando
al secondo movimento del conc. x pianof.
e orch. n.27 di Mozart.....
From: Tom F.
Sent: Wednesday, May 26, 2010 9:29 PM
To: "rdc"
Subject:
AMPLIFICATORE VERO e LAURA MK3
appena arrivate
.. cosa dovrei dirti...????
... cosa non ti aspetteresti che io ti
dicessi..???
... cosa MINCHIA ho ascoltato fino ad
oggi...!?!?!?!?
.. boh, sono confuso, troppi suoni... :)
.. temo che già, non potrò più ascoltare
altro.... sigh! :)
Dunque, ho posizionato il tutto come da
manuale di istruzioni, i driver guardano
me, e io guardo loro... :)
Come cavi di potenza sto usando ancora i
miei, come segnale pure...
... penso adesso di attaccare gli epi
segnale, e osservare cosa
succede.... rispetto al casino
precedente riscontrato sulle T........
De André.... emozionante!
Mina.... pelle d'oca!
RESPIRO, in ogni cosa.... RESPIRO, e, un
MURO di SUONO..... :)
Sono tutto orecchie, MAESTRO!
.. è grave???.... ascolto musica e rido,
rido da solo, come un matto!!!!!!!!!
ahahahahahahahahh,,,,,, che goduria, mai
sentito nulla del genere :)
.. questa sera i miei occhi hanno visto,
ciò che la mia mente non aveva
necessità di sentire, affinché io
potessi crederci....
.. questa sera gioisco come un bambino
che ha appena scoperto qualcosa di
nuovo, come quando si rende conto di
aver fatto lui la cacca, e, meraviglie
delle meraviglie.... la tocca con
mano... :)
Grazie Roberto, mi auguro che ogni nota
emanata da quest'insieme di oggetti,
pensati con fatica, ma, soprattutto
realizzati con il CUORE, possa
accompagnarmi il più a lungo
possibile.....
Questa sera mi sono, e continuo, ad
emozionarmi, molto, forse non immagini
quanto....
GRAZIE Geniaccio
f
rdc> lo dico
sempre a tutti che state ascoltando
minchiate e ciofeche. certo dovete
rendervene conto sulla vostra pelle.
dopo tutti gli infinocchiamenti che
abbiamo preso (io compreso), nella
storia della riproduzione sonora nel
corso di circa un secolo...
fortunatamente oggi, per chi puo'
sperimentare sulla propria pelle e'
arrivato il momento (ed e' questo) di
ascoltare musica e non piu' giocare con
pezzi di ferro con scritto il "bel
marchio" ben recensito e pubblicizzato
per
farsi belli con gli amici, ma spegnendo
l'impianto (facendo finta che e' il CD
inciso male) perche' dopo 1 minuto da'
fastidio alle orecchie...
dimenticavo, ho Mina che si è piazzata
nel mio soggiorno, e non vuole saperne
di tornarsene a Lugano... :)
Ciao GRANDE!
f
rdc>voi
avete le allucinazioni voi quando
ascoltate un paio di LAURA MK3 connesse
ad un amplificatore VERO. Mina e' qui in
pianta stabile da me, non puo' essere lì
da te. Sara' sua sorella gemella o forse
un clone. Sai con la tecnologia
bio-cellulare di oggi...
From: Andrea P.
Sent: Thursday, May 27, 2010
11:00 AM
To: rdc
Subject: RE: prezzi che non
quagliano
Tu sai
quello che stai facendo.. Molti altri invece
prendono solo in giro la gente..
----- Original
Message -----
From: "Davide"
To: "rdc"
Sent: Wednesday,
November 25, 2009 4:07 PM
Subject: ciao
quid
I nuovi accrocchi, i nuovi diffusori, le
nuove Laura MK3 e quegli occhi in più.
Devo ancora realizzare l'aspetto
estetico di questi nuovi diffusori.
Non ho avuto il tempo di eseguire un
minimo setup di allineameno e corenza,
ma tutto sommato non era il mio
obbiettivo.
Dopo tutti i vari step e la crescita
personale sul mio concetto di "hi-fi"
non ero preso dalla curiosità dei nuovi
aggeggi, ma più che altro attendevo con
molto relax questa nuova musica.
Collego il tutto ed accendo.
Alla terza nota forse, un mezzo sorriso,
e dinnanzi a me ho visto l'uomo,
l'obbiettivo del progettista.
Ridicolo il prezzo in confronto
all'oggetto, visto nell'insieme,
L'insieme supera la somma delle parti e
quel quid è tutto tuo.
Sono contento e soddisfatto.
Poi parleremo di hi-fi.
Ciao quid
Il cd è pazzesco....
Forse troppo improvvisato per i miei
gusti ma la prima traccia è un tuffo al
cuore, musicalmente parlando.
Rosaria ha detto:
Basta con questi cd dove si sentono
anche i respiri dei musicisti altrimenti
il resto delle incisioni diventa
inascoltabile e privo di senso.
Per me con i nuovi diffusori il sistema
ha guadagnato la capacità di trasmettere
l'interpretazione dell'artista.
Poi ti dico....
Grazie.
Penso che sia un prodotto ( le Laura MK3
che sia arrivato al massimo della sua
espressione).
I migliori soldi spesi della mia vita
sono un lusso?
Allora sono un lussurioso.
----- Original Message -----
From:
F. T.
To:
rdc
Sent:
Thursday, March 12, 2009 9:25 PM
Subject:
R: le LAURA?
Ho
aspettato un pò prima di inviarti le
mie impressioni in quanto volevo
essere certo che appunto non fossero
impressioni ma qualcosa di più
certo.
Venendo al dunque devo dire che sono
molto contento e le Laura sono
MAGNIFICHE! Tutti i miei dubbi
riguardo alla possibilità di
ascoltare la musica con una qualità
prossima a quello che si può godere
venendoti a trovare si sono dissolti
in un attimo.
Nessun
problema di posizionamento o di
collocamento dei diffusori in
ambiente, temevo anche di avere
problemi legati alle basse
frequenze, in quanto l’ambiente non
è particolarmente grande(5x6) ma
anche su questo fronte tutto è a
posto.
Come
sai le Laura le ho corteggiate per
anni e forse il rammarico è quello
di non averle potute acquistare
prima, infatti il confronto con i
diffusori da stand avuti in
precedenza è francamente
improponibile.
Prossimamente proverò il tweeter
aggiuntivo e il collegamento
bi-wiring ma per il momento mi godo
la musica
e sto
riascoltando un sacco di cd.
Ti
auguro una buona serata
Ciao
F.
-----
Original Message -----
From:
Edo
To:
rdc
Sent:
Sunday, March 08, 2009 9:06 AM
Subject:
cavo Episegnaletico :D
Ciao Roby,
dopo l'ultimo "upgrade" della semplice
....(cut) , ancora una volta mi
sorprendi e non riesco a smettere di
credere a quello che ascolto...o
meglio ascoltiamo, visto che anche
Adam segue attentamente tutte le
evoluzioni. Devo ammettere che è già
da due sessioni di ascolto che Adam
non ha parole per descrivere. Come ti
avevo detto nella mail precedente è
davvero pazzesco ascoltare musica e
dimenticarsi che esiste
l'amplificazione. E' tutto talmente
reale da sorprendere ogni volta.
Stringendo..
Il cavo Epi di potenza sembra andare
molto bene, anche se lavorandoci sopra
penso di riuscire ad ottenere ancora
un po' di ambienza anche dietro la
zona d'ascolto...
Ora vedo (mannaggia in ritardo di 3 gg
:D ) che hai creato anche l'Epi per il
segnale...e come non prenotarsi?
Attendo nuove ;)
p.s. sempre parlando dell'impianto,
l'altro giorno ho completamente
sconvolto un amico di un amico che era
curioso di ascoltare la mia
configurazione... mi sa che te lo
porto quando è maturo ;)
Edo
----- Original Message -----
From:
Edo
To:
rdc
Sent:
Wednesday, March 04, 2009 10:22 PM
Subject:
commento ultima modifica
Ciao Roby,
quasi una settimana fa mi è arrivata
la tua mail con allegato il manuale di
56 pagine riguardante le varie
modifiche per le Laura ecc...
Nel messaggio davi informazioni
riguardo una modifica immediata da
fare, cioè ... cut
Siccome era una modifica immediata, ho
pensato di farlo subito, cioè prima di
prepararmi per fare la doccia (ho
pensato che avrei poi ascoltato in un
secondo momento i cambiamenti); ma
qualcosa mi ha
bloccato....l'esclamazione è stata:
"CHE CA..... succede", ma ho capito
giusto? Si è allontanata di nuovo la
scena (ma anni luce quasi) e il tutto
ha assunto un Fuoco ancora +
veritiero.... E la voce di un vecchio
cd di De Andrè...cos'è successo? Gli
hanno levato il microfono....sta
cantando a me!!!
Esageratamente esagerato....
Edo
-----
Original Message -----
From: G. M.
To:
rdc
Sent: Thursday, February 12,
2009 5:24 PM
Subject: Re: visita
Salve, grazie ancora dell'esperienza
d'ascolto di ieri, anzi,
dell'esperienza nel senso più ampio
del termine, che non riesco
veramente a cancellare e dovrei
farlo, poiché altrimenti rischio di
rodermi il fegato finché non
riuscirò a riprodurre un qualcosa di
simile da me (e, come detto,
purtroppo ci vorrà un pò)...
Un'altra strada sarebbe quella di
conservarmi gelosamente le emozioni
provate, custodendole finché non
potrò riaverle tutte per me,
rivivendole a casa mia...Questa è
senz'altro la strada più giusta e
positiva ma a scanso di equivoci non
ho ancora riacceso l'impianto, anzi,
per vero non ho nemmeno ancora
ricollegato il lettore e forse lo
farò solo per rifare un pò di ordine
in sala, per levarlo da terra, non
per altro...
Comunque, per caso si ricorda se
quel pezzo con la grancassa,
ascoltato da Lei, è presente in uno
dei cd che ho acquistato? Nel caso
in cui un giorno intendessi proprio
farmi del male...
Grazie nuovamente di tutto, non so
cos'altro dire, non riuscirei
comunque ad essere esauriente
neppure attingendo a piene mani al
mio discreto vocabolario...
Giovanni
----- Original Message -----
From:
A.
To:
rdc
Sent:
Sunday, January 25, 2009 11:38 AM
Subject:
mie impressioni sul suono
ciao Roberto,
mi accingo a scrivere nuovamente
le mie impressioni sul suono causa
caduta di linea .Tre anni fa
comprai alcuni componenti tuoi e
l'upgrade del lettore cd copland
con i trasformatori di uscita.
Avendo apprezzato il tutto mi
mancava l'atto finale: i
diffusori, solo che prima di
comprarli volevo essere sicuro di
non fare un buco nell'acqua e
cosi' sono stato da te nella prima
decade di ottobre 2008. All'arrivo
mi hai accolto con grande
gentilezza e amicizia come
l'incontro di vecchi amici che non
si vedevano da tanto tempo.
L'ascolto nella tua sala e' stato
chiarificatore come motivo di
scelta x quanto riguarda la
decisione di comprare le laura
mk3. Un suono che chiunque
vorrebbe avere a casa propria ma
che x tanti motivi tanta gente a
volte si lascia attrarre + dai
luccichii di certi impianti, dai
prezzi stratosferici che non dal
suono. Chiunque ha dei dubbi sul
proprio impianto dovrebbe fare un
salto nella tua sala acustica x
trovare il suono definitivo a meno
che a tanti va bene il rincorrere
sempre sogni in impianti dalle
forme sempre sontuose ma che
all'atto pratico si dimostrano
sempre un buco nell'acqua.
Se tre anni fa avessi deciso di
acquistare anche i diffusori,
avrei risparmiato tre anni
nell'aver un suono ideale a casa.
Appena sono arrivati i diffusori
li ho sballati con felicita'
ansiosa come un bambino.
Collegando il tutto ho riscontrato
tutte le sonorita' che avevo
apprezzato a casa tua: grande
focalizzazione e le armoniche
creavano una grande scena non solo
dietro i diffusori, ma anche
lateralmente con le giuste
proporzioni sonore. Quando si
mette un brano musicale la voce ha
qualcosa di talmente umano che
sembra si sia insediato il
cantante nella sala tanto e'
grande la percezione di presenza.
Certo che la scelta di togliere la
controreazione e mettere i
trasformatori di uscita e' stata
una scelta vincente x ottenere un
suono di tal fattura, poi i timbri
dei suoni si percepiscono
veramente come reali e da cio' si
capisce dalle emozioni che
scaturiscono dal cuore e queste
sono emozioni che prima andavo
alla ricerca cambiando sempre
apparecchiature sperando sempre
nel miracolo che non succedeva
mai. La differenza che trovo nel
suono del tuo impianto dagli altri
e' la mancanza di compressione e
la capacita' di fuoriuscire dai
diffusori ogni tipo di dettaglio
ma dato sempre con musicalita'
senza dare segni di stanchezza
come una fusione di due corpi in
un atto d'amore. Gli altri al
confronto danno una parvenza di
pulizia ma solo x il fatto che x
non sbragare vengono fatti tagli
di frequenze ma spariscono anche
tante sonorita' e di fatto ti
porta a spegnere l'impianto
X mancanza di piacere
all'ascolto e incominciare da capo
nella ricerca di un sogno che non
potra' avverarsi se non si cambia
la realta' in cui si e' immersi.
Un mese dopo hai proposto il cavo
di potenza epigenetico e stavolta
conscio della tua serieta',
nonostante un cavo da te comprato
due anni fa e che andava benissimo
con la sua possibilita' di
ottenere una quindicina di
sonorita' diverse, ho deciso di
cimentarmi nella costruzione con
l'aiuto degli disegni che mi hai
spedito x la costruzione. Al
momento stesso della prima prova
di accensione mi e' venuto quasi
un colpo apoplettico perche' non
mi aspettavo un innalzamento di
qualita' che io credevo fosse
difficile oltrepassare, comunque
fatto sta' che e' cosi'. Cio che
ho descritto prima e' da
sottoscrivere comunque con una
percentuale di miglioramento molto
alta in tutti i parametri. Il
prossimo passo che faro' sara' di
mettere lateralmente ai diffusori
i propagatori in legno e vedro'
cosa succedera'. Ti ringrazio x l'ospitalita'
a te e a tutta la tua famiglia.
un affettuoso saluto Aurelio
----- Original Message -----
From: Luca A.
To: rdc
Sent: Wednesday, January 07,
2009 5:11 PM
Subject: Laura
Ciao Roberto,
Installare queste Laura MK3
è stato veramente bello, il
suono che usciva da quelle
casse era meraviglioso per
naturalezza e realismo.
Ho sentito suonare un
violino con un realismo
assoluto.
Un suono migliore l'ho
sentito solo dal vivo
in prima fila perché, già
quando ho ascoltato concerti
da mezza sala, il suono era
peggiore di quello che
usciva da quelle casse.
Mi hanno conquistato, sono
bellissime come finitura del
legno e il suono è veramente
straordinario.
In trent'anni di ascolti non
mi ero mai emozionato cosi',
grazie di averle create.
Luca
|
----- Original Message -----
Sent:
Wednesday, November 12, 2008 11:00
PM
Subject:
R: cose veloci, si fa per dire....
Caro Roberto, ti ringrazio per lo
splendido pomeriggio dell’altro
giorno, e ti copio alcuni pensieri
che ho scritto altrove, in modo da
condividere anche con te le mie
considerazioni/conclusioni a mente
fredda.
“Di recente
circolava
un certo interesse sui prodotti
Royal Device... E proprio a fagiolo,
capita che nelle scorse settimane
abbia fatto qualche capatina
dall'amico Roberto Delle Curti per
saggiare alcune novità.
Settimana scorsa, in particolare, ho
passato l'intero pomeriggio da lui
per un vero e proprio confronto tra
la mia catena sorgente-pre-finale e
le sue elettroniche. Diffusori
comuni, ovviamente le Laura.
L'esperienza è stata talmente ben
condotta, e talmente interessante,
che per una volta mando al diavolo
il riserbo e vi racconto tutto,
anche perchè l'entusiasmo ha toccato
vette inesplorate.
Il mio impianto è visibile nel
profilo. Come si nota, possiedo le
Laura aggiornate alla seconda
versione, ed elettroniche di terze
parti. Queste ultime le ho scelte /
costruite con in mente le filosofie
di Roberto, facendo del mio meglio
per avvicinarmici con quel che
offrivano altri progetti, in più
step, stando sull'usato, per
dilazionare e stare nel portafogli,
ma restando più vicino possibile
alla strada maestra. Infatti, come
già detto e ripetuto, le Laura sono
fatte per costruirvi attorno una
catena come da dettami del loro
"papà"; nient'altro riuscirà a farle
cantare allo stesso modo. Questo
assunto non vale per tutti i
costruttori, ma nel caso di Roberto
ormai l'ho pluriverificato... E ne
parlerò evidentemente anche in
questo resoconto.
Quindi si vede un preamplificatore
Audible Illusions M3A, single-ended
senza controreazione, ed un recente
finale First Watt F4, power buffer
senza controreazione ed estremamente
minimale.
L'avvento della terza evoluzione
delle Laura aveva creato qualche
scompenso nella mia lista delle cose
da fare; questa prova era per capire
se fosse più importante passare ad
amplificare con gli ultimi Blu Eyes,
oppure aggiornare i diffusori.
Per chi non conoscesse, questo il
teatro della battaglia: http://tinyurl.com/5lve93
Piazzata la mia roba, la prova è
stata condotta mettendo un disco
uguale in entrambi i CD player e
collegando "a caldo" (almeno sul mio
finale, che ha bisogno d'essere in
temperatura per suonare al meglio,
mentre il suo veniva spento ogni
volta) i diffusori da una catena
all'altra, ripetendo anche più volte
i brani nei punti "critici", per
assorbire bene le differenze. Faccio
notare che il valore (prezzo) dei
miei apparecchi, sul nuovo, rispetto
ai suoi, è circa tre volte tanto.
Partendo già con la mente orientata
ad una superiorità dei suoi
prodotti, in quanto logico
complemento della filosofia RDC con
cui le Laura sono state pensate,
c'era da verificare il divario.
La risposta, con grande sollievo del
sottoscritto, è che indubbiamente i
Blu Eyes sono superiori, ma la mia
catena s'è difesa tutto sommato
bene. In termini di dettaglio le due
catene non erano particolarmente
diverse; un po' più rifinita ed
analitica la sua, un po' più corposa
e smussata la mia. Timbricamente,
come già si sarà capito, la mia
virava leggermente al caldo, la sua
molto neutra. Quel che succedeva
alla scena era stretta conseguenza
di quel comportamento in termini di
precisione e dettaglio: scultorea la
sua, focalizzatissima, e leggermente
più sfocata, a tratti un po' a
spasso, la mia, ma pur sempre ottima
in termini assoluti.
Piccola parentesi: credo che in
quella sala, con i diffusori così
posizionati, avere un'immagine
scrausa sarebbe stato difficile
persino per un compattone, a patto
che potesse fornire un minimo di
informazioni. Ma andrebbe
verificato, e non credo di
portargliene uno da provare.
Laddove inizia a non esserci più
storia è nel trio
dinamica/naturalezza/basso. La
dinamica dell'integrato BE-53 mkII è
travolgente, seguendo micro e macro
contrasti senza sforzo, senza peso,
senza nessun indurimento; la
naturalezza è beneficiaria di
questa nonchalance, esempio
dominante il pianoforte e la voce
nei passaggi più intensi. Entrambi,
con la mia amplificazione tirata ad
un livello "live", hanno la costante
tendenza a "picchiare"; non è un
fatto di distorsione comunemente
intesa, l'amplificazione ce la fa,
il punto è che il suono esce con una
compressione che manca completamente
nell'altra. Le picchiate di
pianoforte più intense splendono
nell'aria con i Blu Eyes, mentre, in
confronto, escono impastate e a
tratti fastidiose con i miei
oggetti. Lo stesso dicasi per le
voci, tutto bene finchè non c'è una
dinamica imperiosa da seguire,
dopodichè si avverte l'abisso.
La spiegazione di Roberto, come ho
accennato, non riguarda minimamente
la distorsione armonica degli
amplificatori; insomma, non è che il
suo ce la faccia e il mio no, a quel
volume. Sostiene che il tutto derivi
dall'implementazione del guadagno, e
che il suo metodo a singolo
transistor e tutto il resto a
trasformatori, con gli altri suoi
accorgimenti (specie
nell'alimentazione), renda il
risultato libero da quella
compressione. In altre parole, non è
una scala di qualità, in questo lui
è molto perentorio: o "è", o "non
è". E più esplicitamente... I suoi
"sono", gli altri "non sono".
Questo essere categorico, che tira
sempre antipatie, è nella
fattispecie un mero essere schietti.
Io l'ho verificato con la mia
catena, altri suoi clienti/ospiti
l'hanno verificato con altre (anche
molto costose, alcune stellari). Per
quanto li si possa avvicinare in
mille parametri (e probabilmente
superare in alcuni, magari nel
dettaglio, mettendo sul banco
amplificazioni del costo di una
berlina sportiva), non c'è verso che
si faccia uscire dalle Laura la
medesima naturalezza.
Il basso, ultimo elemento del "trio
degli incredibili" che non ho ancora
descritto, è tutto un mondo a parte
rispetto a quanto abbia ascoltato in
giro. Per quanto buoni siano i
diffusori, per quanto veloci
ancorchè estesi, si trova sempre nel
basso una connotazione gommosa.
Anche in quegli impianti dove il
basso "non è gommoso", comunque si
percepisce un woofer che lavora.
Anche se il woofer non esiste, anche
se si tratta di un pannello, c'è
qualcosa che non torna, e che
distingue il basso della performance
dal vivo dal basso "hi-fi", secondo
me.
Ebbene, da Roberto, parziali
complici a suo dire le gole delle
trombe che "decomprimono" la sala,
il basso è una fusione
impercettibile con le armoniche
superiori dello strumento; al di là
della coerenza senza pari, non si
nota un punto in cui comincia a
suonare "di woofer", è, per la prima
volta, un basso che potrei
descrivere come "arioso". Un basso
arioso. Profondissimo, fin negli
stretti paraggi dell'inudibile,
eppure non solo articolato, ma
addirittura etereo. Ovviamente
quando l'incisione viene da
strumenti acustici. Infatti è una
sensazione che non si replica
nemmeno con alcun ascolto dal vivo
amplificato, ma che può essere
capita solo mettendosi davanti ad un
vero contrabbasso e pizzicandone le
corde. La totale unicità di questo
basso si smonta non appena si infila
nella catena un componente diverso
dai suoi; con i miei, il risultato
era molto simile, ancora da
applausi, ma non "completo"; la
magia della perfezione si perdeva.
Alla fine di tutto il pomeriggio di
ascolti, Roberto ha pensato di
giocarmi un bel tiro; dopo aver dato
tutto 'sto peso alle catene a monte,
ed aver ascoltato tutto il tempo con
le Laura mk3, d'un tratto mi dice:
"Ora ti stacco il nuovo componente,
e passiamo alla tua condizione con
le mk2". Fatto in venti secondi,
rimesso un brano precedente, ed
attenzione: un'impressione
sgradevolissima. L'ho guardato e gli
ho chiesto se stesse scherzando. Ha
riso.
Mi veniva da storcere naso e labbra
sentendo la chiarezza splendente
delle voci comprimersi in un
inscatolamento indecoroso, e tutto
il dettaglio del medioalto andare a
impastarsi insieme, chiudersi,
restringere apparentemente di brutto
la risposta dei diffusori (che
invece, in termini di range, è la
stessa). Una doccia fredda, a
sbattermi in faccia la realtà che
quelli, invero, non erano i miei
diffusori.
Le Laura mk2 (mia versione) vedono
il woofer, non filtrato, incrociarsi
con il tweeter intorno ai 9 kHz, a
24 dB/ottava. La pendenza naturale
del woofer viene man mano livellata
con l'attacco del tweeter, e questo
è quanto. Non suonano male, ci
convivo ogni giorno da sette anni e
non accenno a stancarmene, anzi. Le
mk3 mantengono tutte le medesime
caratteristiche fino al medioalto,
con lo stesso woofer non filtrato,
eccetera; tuttavia, viene aggiunto
un driver a compressione in
parallelo al tweeter a tromba, con
un nuovo crossover. Il sistema
quindi rimane sempre un due vie,
tagliato molto in alto, ma stavolta
il taglio avviene a 6.5 kHz, con lo
stesso principio: 24 dB/ottava, il
woofer pende ed il driver a
compressione subentra ad integrarne
la risposta. Il tweeter lo integra a
sua volta e rifinisce fino a circa
17 kHz, oltre i quali, fino a
qualcosa oltre i 20 kHz, si occupa
di completare la risposta del
diffusore dove l'altro non arriva
più.
Molto in breve, avviene che il
woofer non si trova più solo soletto
a stiracchiare i 9 kHz (che
evidentemente, vista la prova-shock
che mi è stata tirata, non è più
tanto snello e brillante lassù),
bensì viene aiutato a partire da 6,
con incredibile, immane beneficio
della chiarezza delle voci e tutto
ciò che sta sopra, con anche
ripercussioni forti sulla
costruzione dell'immagine.
L'efficienza del diffusore sale, la
capacità dinamica nel medioalto
cresce, con particolare enfasi nella
microdinamica, e il dettaglio è
impressionante.
In cinque minuti realizzo quel che
va realizzato: le Laura che possiedo
io muoiono in confronto, non c'è
storia, ed è una fortuna che a casa
sia riuscito a riabituarmici. Ci è
voluta una sera. Non è che le mie
facciano schifo; lo facevano in
commutazione diretta con le altre,
dopo quattro ore di assuefazione al
suono delle altre.
Al termine di quest'esperienza,
abbiamo ragionato un attimo insieme,
e convenuto sul seguente punto: il
primo intervento da fare riguarda l'upgrade
delle Laura. I Blu-Eyes, pur
portatori di una naturalezza tutta
da riscoprire, sono uno step di
minore impatto, e da vedersi
eventualmente in seguito.
Ultima chicca della giornata: prima
che me ne andassi, ho domandato con
quale impianto fosse solito
ascoltare nel suo tempo libero
(domanda un po' provocatoria... )...
Mi ha raccontato che seduto
s'annoia, e ascolta sempre
suonandoci assieme (nella sala
audio, infatti, sono presenti un
pianoforte, chitarre e una
batteria)... E per l'occasione
utilizza tipicamente l'impiant"one",
approfittando dell'energia
super-live che sa restituire. Già
che c'era, visto che non lo
ascoltavo da parecchio, mi ha fatto
rivivere l'ebbrezza.
Riporto per comodità il link alla
foto della configurazione attuale: http://www.royaldevice.com/customita3.htm
Come si vede, anche i due canali
composti da otto Laura ciascuno sono
stati arricchiti del nuovo driver a
compressione. Scrollando la pagina
si può vedere il resto della
costruzione della sala.
Le due Laura più vicine al punto
d'ascolto sono quelle con cui
abbiamo condotto la prova che ho
raccontato, ovviamente all'atto di
usare l'impianto grande non sono in
alcun modo coinvolte (e vengono
avvicinate agli angoli anteriori
della lastra di granito al centro,
per non interferire con l'emissione
del sistema). Si passa ad un pre con
uscite multiple, che comanda tre
differenti finali stereo; non so se
si tratti delle versioni da 50, da
70 o da 100 watt, ma considerata
l'efficienza del sistema (110 dB),
anche la prima delle ipotesi è
"preoccupante"...
...Ed in effetti facevo bene a
preoccuparmi. Messo su il bellissimo
brano "Stimela" di Hugh Masekela,
sono stato letteralmente
pietrificato sul divano. Ogni tanto
facevano capolino i led del clipping
dei finali, e vedendoli mi domandavo
quanti diavolo di decibel mi stessi
sparando nelle orecchie; il bello è
che non c'era alcun cenno di fatica,
avevo le orecchie fresche come due
rose, solo mi scappava qualche
risatina isterica a sentire dei
colpi di rullante potenti come
fucilate. Eravamo oltre il volume
dell'ascolto dal vivo.
Non so quanto sia estesa in basso
quella registrazione; le trombe dei
sub scendono fino a 10 Hz in flat, e
sicuramente in più di un passaggio
ho percepito le bordate infrasoniche,
chiaramente non so fino a dove. La
cosa bella è che quei mostri non
fanno uscire un basso da "tamarri",
non sono messi lì per darti la
nausea, entrano invece con totale
eleganza, andando a riempire la
ristrettissima zona in cui le Laura
non possono nulla e ricreando la
percezione fisica che completa il
realismo. L'impressione è di
trovarsi sul palco (manco davanti,
proprio sopra). Se fosse un film,
l'impressione sarebbe di trovarsi
all'inferno... Ma con classe
Un lavoro veramente fine, a dispetto
delle apparenze, affinato e
cesellato per riproporre
un'esperienza LIVE senza eguali.
Almeno, senza eguali in tutto ciò
che mi sia mai capitato di
ascoltare... Ma questo, onestamente,
già vale per quel che avevamo
ascoltato prima: le due Laura mk3,
il BE-53 mk2, il lettore CD
modificato EV3: mai ascoltato
null'altro di simile.
Sono piccole esperienze che mi
rendono orgoglioso di possedere
questi diffusori (che al più presto
aggiornerò, come detto), e mi
spronano a stare alla larga dal
fascino di quant'altro mi stuzzichi,
per concentrarmi a portarle ad
esprimersi al loro massimo. Sarebbe
un sogno potermi dedicare una
saletta e riempirla dei piccoli
accorgimenti che Roberto mi
suggerisce di tanto in tanto,
creando un parcogiochi per la musica
di sicura, eterna soddisfazione.
Un po' come ha fatto questo
intrepido:
Giacomo”
rdc:
Le
LAURA MK3 spostate sono comunque
coinvolte nell'ascolto della sala al
suo completo, in quanto connesse in
STEREOFONIA
TRIDIMENSIONALE
e quindi
funzionanti, e confermo che i BLU
EYES che utilizzo sono da 50 Watt/ch,
ma sono ben 5 (totale 500 watt
distribuiti sui vari diffusori in
BI-AMPLIFICAZIONE PASSIVA), il
SUBwoofer e' pilotato a parte da una
altro mio ampli da 100 watt/ch e per
forza di cose sotto-utilizzato.
Rammento che al punto di ascolto
(anecoico), il decadimento sonoro e'
di diverse decine di dB. Come detto
altrove L'efficienza TOTALE del
SISTEMA NON e':
POTENZA in WATT x SENSIBILITA'
DIFFUSORE - FALSO
POTENZA in WATT x SENSIBILITA'
DIFFUSORE X COERENZA DEL SEGNALE
EMESSO - VERO
se la coerenza
del segnale e' MOLTO alta, la
potenza ACUSTICA che serve e' MOLTO
bassa: da qui il fatto che al punto
di ascolto l'efficienza del sistema
puo' essere anche di decine di dB in
meno, che il cervello non se ne
accorge. Lo stesso vale per la
risposta in frequenza -
vedi link con esempio
scientifico/intuitivo lampante
(punto 2)
----- Original Message -----
From:
Matteo F.
To:
rdc
Sent:
Friday, November 21, 2008 2:47 PM
Subject:
CIAO ROBERTO
Sono uno dei fortunati che hanno
avuto l’occasione nella vita di
conoscere un pazzo di nome Roberto
che ha allietato le mie sensazioni
sopite e imbastardite dalla
continua ricerca della mitica e
irraggiungibile ALTA FEDELTA’ !!!
La sensazione più bella è stata
conoscere l’autore di tutte le
meraviglie tecnologiche poi
scoperte e ascoltate.
Finalmente si ha a che fare con
una persona, un uomo, e la musica
è passata anche attraverso la pura
e semplice relazione umana.
E già questo riscalda l’anima, che
è la principale destinataria di un
ascolto musicale, qualsiasi esso
sia. GRAZIE ROBERTO.
Disponibilità, accoglienza,
educazione, piacevolezza nello
scambio appassionato. Tutto questo
viene prima della tecnologia,
prima dell’ascolto, prima della
passione per la musica.
ASCOLTO.
Occhi chiusi e orecchie aperte.
Poco dopo avevo la sensazione di
dover riaprire gli occhi, per
comunicare con Mina e Fabrizio De
Andrè !!! Il realismo mi ha
trascinato all’interno dello
studio di registrazione. Infatti
la cosa più bella di un impianto
alta fedeltà è diventata una cosa
nuova. L’IMPIANTO NON ESISTE PIU’.
Non si può più fare un commento su
come suona quell’ impianto, ma si
passa direttamente a commentare la
scelta fatta dal tecnico del suono
all’interno dello studio di
registrazione. L’impianto è
scomparso !!! è rimasta la
musica!!! Non è strano ? Sono
andato per sentire come suona un
impianto e sono rimasto stupito
perché mi sono ritrovato ad
ascoltare MUSICA !!!!!!
Credo che questa sia la parte
mancante agli appassionati. La
maggior parte delle persone sono
appassionate agli oggetti che
riproducono la musica, e non alla
musica di per sé. Cosi il mondo si
è abituato. Mai un commento sul
timbro di voce del cantante o
sulla sfumatura di quello
strumento musicale. Ma commenti su
come vibra un cono, su quanti
decibel si hanno di efficienza, su
quale materiale sia stato usato
per il cavo, su quanti watt
vengono stampati sulla targhetta
delle prestazioni e cosi via. NON
SI PARLA MAI DI MUSICA !!!! COME
MAI ????
E la chitarra di Eric Clapton
diventa realtà quando anche
Roberto inizia ad accompagnare il
brano con la sua chitarra Martin
00028. Nessun fastidio, nessun
paragone, nessuna dissonanza. Solo
MUSICA E BASTA !!!
Ad un certo punto Roberto parla,
davanti a me, e solamente dopo un
pò di tempo sono riuscito a
rivolgergli l’attenzione. Gli ho
chiesto scusa, perché stavo
ascoltando la musica !!!
OGNI COMMENTO ALL’IMPIANTO E’
SUPERFLUO, PERCHE’ NON ESISTE PIU’
NESSUN IMPIANTO. ESISTE LA MUSICA
!!!!
GRAZIE ROBERTO.
-----
Original Message -----
Sent: Wednesday, October 08,
2008 12:30 PM
Subject: Re: lady
aggiornamento manuale
l'aggiornamento delle Laura MKII con
la Lady per me è stato scioccante,
ho preferito aspettare qualche
giorno per avere una visione piu'
chiara.
Ascoltare questa nuova versione
delle Laura è emozionate.
Il parametro che piu' è evidente è
la decompressione del medio alto,
acquista una chiarezza e naturalezza
assoluta, la musica fluttua nell'
aria senza sforzo, le voci sono
eccezionali per naturalezza,
contengono delle armoniche che prima
semplicemente non si sentivano.
Con grandi orchestre di classica si
apprezzano dei nuovi dettagli, i
solisti acquistano un loro spazio
vitale, emergendo finalmente dall'
insieme.
Quando
provo qualcosa di nuovo ascolto un
CD di Pavarotti registrato dal vivo
ad Hide Park,qui le Laura mi hanno
impressionato, la voce di Pavarotti è
riprodotta in modo straordinario,
piena di armoniche, c'e' l'
impressione fisica di trovarsi
davanti al tenore, ma quando nell'
ultimo brano per la prima volta ho
compreso le parole che canta il coro
in fondo al palco sono rimasto
sbalordito, non ero riuscito a
comprenderle neanche ascoltando il
brano con la mia cuffia STAX
elettrostatica.
Questo secondo me e' un risultato
strepitoso.
L'idea di fare una versione delle
Laura MKII secondo me era una
bella scommessa, dato che queste
erano già eccezionalmente valide,
ma l'ascolto prolungato con vari CD
mi ha convinto che questa scommessa
è stata vinta alla grande.
Le LAURA MK 3 rappresentano un passo
decisivo verso la riproduzione
realistica dell' evento musicale.
Roberto ti faccio tanti complimenti
per questa nuova creazione.
Ancora una volta mi hai stupito, ma
questa volta esagerando.
Il manuale l'ho trovato oltre che
molto utile anche interessantissimo
nella parte che riguarda acustica
ambientale, sarebbe bello tu
ampliassi questo argomento.
----- Original Message -----
Sent: Wednesday, October 15,
2008 9:39 PM
Subject: nuove trombe LADY
HORN + messa a punto
per una volta ancora, e ormai
sono tante...., devo registrare
un notevole miglioramento
nell'ascolto; dopo ogni
aggiornamento penso sempre che
ormai ci siamo..., meglio di
così non si potrà fare......,
invece......
Sarà per il diverso incrocio con
il woofer, sarà per il fatto che
ora le trombe sono due, ma
quello che esce dall'impianto è
veramente bello.
La primissima cosa che ho
notato, è l'aumentata profondità
della scena, seguita da una
notevole estensione dei
medioalti; ancora più dettagli,
particolari e sfumature nelle
voci e negli strumenti, i piatti
poi sono da brivido...!
Ciao e grazie, salutoni,
Domenico.
|
-----
Original Message -----
Sent:
Tuesday, October 14, 2008 6:32 PM
Subject:
qualche pensiero per te: LAURA MK3 e
dintorni
Te lo meriti vecchio mio!
Mi sono divertito un po’ a raccontare di
me e del mio respirare quel suono che il
tuo aiuto rende fresco e più godibile.
Ma una curiosità mi rimane: perché non
lo hai fatto prima? Devo dire che, al di
là del piacere la domanda aleggia ancora
nella mia mente.
Su ciò che non si
può dire bisogna tacere (L.
Wittgenstein) comunque una bella sfida è tentare.
E’ sicuramente difficile entrare in
intimità col suono, lasciarlo scorrere
dentro di se, coglierne l’ineguale trama
che lo compone, rispettandolo nel
contempo nella sua libera, solitaria ed
effimera esistenza.
Ora è qui, esprime tutto di se stesso e
poi… solo il silenzio che, nella logica
del massimo contrasto tra gli opposti,
ci dice che lui c’era.
Livido per i compromessi necessari a
trasferire il suono dal suo momento
d’origine, dallo strumento animato
dall’intenzionalità della mano
dell’artista, al supporto di memoria e
poi alla catena riproduttiva, accetto
non serenamente quanto ascolto e
riascolto.
Fosse perfetto dall’atto originario (e
non lo è e non lo sarà ancora per chissà
quanto tempo), saremo capaci di
congelare, quasi contro natura, lo
scorrere del tempo, riproducendo ciò che
fu fatto in un tempo ed in uno spazio
trascorso senza poter trovare differenza
alcuna con l’evento originale.
Ma non è così e l’ingegno umano tenta di
domare almeno alcuni di quegli elementi
che ricordano il momento della nascita e
della vita di ciò che abbiamo ascoltato.
Così tu, con il tuo fare ingegnoso,
tenti di domare lo spazio ed il tempo
ridando al suono riprodotto, molti di
quegli elementi originali di cui si è
nutrito ed è vissuto.
Benvenute le tue MK3.
Un nuovo passo, conoscendoti non
l’ultimo, nella tua genuina ricerca del
vero sul verosimile.
Granitiche, scandendo al massimo il
contenuto del supporto di turno,
coccolato dalla tua catena riproduttiva,
questo è ciò che realizzano le Laura MK3
Full.
Tutto il resto lo dice l’ambiente in cui
si vive ed io vivo, che pasteggia di
echi e riflessioni quasi indomabili e
che richiede ancora tanto per poter
ridare la parte di respiro ancora
mancante a gustare l’intera brezza del
proprio ascoltare.
Anche li, la tua esperienza e la tua
curiosità, ci dicono qualche cosa su
come provare ad intervenire.
Ed ora ascoltiamo ciò che passa da un
silenzio all’altro e che noi chiamiamo
musica.
Roberto G.
|