come funziona l'acceleratore adimensionale, una pagina sulla Teoria del CAMPO UNICO, messa nella pratica...

 

 

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dal 25-10-2010

 

 

il nuovo 10 x 3

per connessione DATI DIGITALI SPD-IF

la versione definitiva in un solo contenitore, aumenta la risoluzione di un altro 25% rispetto a quello precedente e...

diventa SIMMETRICO INGRESSO-USCITA

puo' essere utilizzato sia in serie che in parallelo (meglio) con altri acceleratori aumentandone l'efficacia

puo' essere indifferentemente usato in un senso o nell'altro - risposte in frequenza  (per quello che ci puo' interessare) - praticamente coincidenti INGRESSO-USCITA o USCITA-INGRESSO

dispone di due connessioni da 1 metro e due connettori RCA FEMMINA per interfacciare altri dispositivi simili o un ECCITATORE ETERICO

fascia in acciaio inox satinato saldata all'interno corpo unico con i due cristalli neri sopra e sotto e con gli elementi interni, nessuna vite, una volta chiuso e' apribile solo con la fiamma ossidrica per la classica: autodistruzione

diametro esterno 33,3 cm !!!

 

3 di questi hanno preso posto nella nuova configurazione QUANTICA della SALA AUDIO Royal Device, completamente rivista nelle amplificazioni

 

Roberto Delle Curti dimostra l'esistenza del CAMPO UNICO UNIVERSALE con un acceleratore di particelle di massa ZERO che fa entrare in risonanza il CAMPO UNICO stesso attraverso un flusso dati digitale

il funzionamento del nuovo acceleratore SINGOLO decodificato ed ispirato da un cerchio nel grano.

Il risultato va oltre.  Adatto per 24 o 36 bit e velocita' di campionamento non ancora utilizzate dalla tecnologia attuale.

Dato che la massa delle particelle del CAMPO UNICO e' NULLA, non serve nessuna potenza per muoverle. 0,5 Volt picco picco su 75 ohm, sono gia' un'enormita'.

la sfida e' tirar fuori piu' informazioni possibili messeci TUTTE a disposizione e presenti in ogni luogo dell'Universo, coerenti con quelle che trattiamo (mi sembra di sentire i politici ed i sindacati, ma qui e' una cosa seria: il CAMPO UNICO UNIVERSALE e' la SEDE della VERITA' ASSOLUTA/informazioni infinite passate presenti e future del nostro UNIVERSO)

Cioe' il concetto si esprime come dover cogliere le ciliege da un albero. L'albero e' sopra di noi. Non c'e' da andare a cercare il giardino dell'EDEN dove ci sono gli alberi, serve  solo la scala.

ma che volete vedere?!?... anche voi come i "grandi" del CERN?

bisogna sentire... NON VEDERE

comunque ecco le misure nel campo fisico

 tempo di transito DATI tra ingresso-uscita: 8,5 nanosecondi

(tensione 0,5 Vpp - sonde oscilloscopio 1:10)

forme d'onda dei DATI DIGITALI SPDIF- lettore CD in pausa

tracce sopra INGRESSO - tracce sotto USCITA (su 75 ohm)

(tensione 0,5 Vpp - sonde oscilloscopio 1:10 - la traccia sotto si vede che e' leggermente in ritardo)

 

BANDA PASSANTE META' ACCELERATORE ATTUALE utilizzato: 75 MHz

traccia sopra: cavo COASSIALE 75 ohm

traccia sotto: ACCELERATORE ADIMENSIONALE 1/2 sezione

(START 100 KHz - STOP 100 MHz)

 

 

BANDA PASSANTE ACCELERATORE ATTUALE 2 sezioni: 70 MHz circa

carico 75 ohm

(START 100 KHz - STOP 100 MHz)

 

BANDA PASSANTE 3 x ACCELERATORI della serie precedente in serie tra loro: 5 MHz (risposta in frequenza pure tormentata oltre i 5 MHz)

funziona sempre infinitamente meglio del cavo coassiale con banda superiore a 100 MHz, ma peggio di quello nuovo piu' sopra descritto (vedi commenti che erano del primissimo prototipo 20-10-2010).  Il risultato sonoro quindi NON DIPENDE DALLA BANDA PASSANTE DEL MEZZO TRASMISSIVO (CHE NON  DEV'ESSERE  INFERIORE AL DOPPIO DELLA FREQUENZA DI CIFRA DEL SEGNALE CHE DEVE  TRANSITARE, altrimenti non funziona piu' nulla).

(START 100 KHz - STOP 100 MHz)

Il fisico Fritjof Capra, nel suo libro "il TAO della FISICA" dice chiaramente che L'INTERAZIONE GRAVITAZIONALE AGISCE TRA TUTTE LE PARTICELLE DI MATERIA, MA E' TALMENTE DEBOLE CHE NON PUO' ESSERE RIVELATA SPERIMENTALMENTE (pag.263). Il risultato dato dall'acceleratore adimensionale, dipende dall' interazione delle particelle nel CAMPO della MATERIA (elettroni) verso le particelle di MASSA ZERO (particelle del CAMPO UNICO - sede informativa UNIVERSALE). Cio' avviene nell'acceleratore facendo transitare in un modo particolare il flusso dati (corrente elettrica - che porta un MESSAGGIO/INFORMAZIONE CODIFICATA)  AUMENTANDONE così l'INTERAZIONE con il CAMPO UNICO. Vorrei sottolineare che l'interazione con il CAMPO UNICO e' CONTINUA, ESISTE SEMPRE, anche nel passaggio dei dati attraverso il cavo coassiale stesso invece che nell'acceleratore (solo che nel cavo, l'interazione e' infinitamente piu' bassa). Nel cavo ottico invece non c'e' interazione. Infatti nel collegamento ottico, il suono si oscura, diventa cupo e distorto.

Per comprendere meglio l'interazione elettrica con il CAMPO UNICO INFORMATIVO, si puo' fare un parallelo: Il corpo umano genera correnti elettriche nel proprio corpo per gestire il movimento degli arti, degli occhi, della blocca, del cuore ecc... alcune in modo conscio , altre "inconsce". QUESTE CORRENTI sono correnti MISURABILI E VOLENDO anche VISUALIZZABILI (elettro-encefalogramma o elettro cardiogramma per il movimento del cuore ecc..)

La MENTE dell'UOMO non e' CORRENTE MISURABILE.

La MENTE e' l'insieme delle informazioni (e sta nel DNA dell'uomo, non nel cervello - organo di elaborazione delle informazioni - che vengono CONVERTITE poi  in correnti elettriche relative alla funzione da espletare).

Per avere nelle "proprie mani una mente" e' necessario decodificare la struttura DATI del DNA (cosa impossibile ad oggi). Il DNA che decodificano e' solo una infinitesima parte del totale (circa 80 giga di informazioni e bisognerebbe conoscerne l'algoritmo - se esiste - perche' non e' detto, dato che tutto e' interconnesso, si arriverebbe ad un punto dove, per comprendere cosa farebbe o sceglierebbe una MENTE, ci sarebbe bisogno di conoscere le relazioni verso gli ALTRI: le altre menti e decodificarne il DNA) - bello questo Dio mi piace davvero.. ha pensato proprio a tutto per mandare nei casini i dotti e gli studiosi di questa era (quelli con i paraocchi, quelli del SO TUTTO IO ("Lo specialista è colui che sa sempre di più su sempre di meno, fino a sapere tutto di niente". George Bernard Shaw - bellissima).

La mente non e' fotografabile, ma sicuramente ASCOLTABILE.

del resto voi vi comportate sempre nello stesso modo? penso di no, dipende se l'altro/a vi insulta o se vi da un bacio.

ma come vi insulta? e come vi da un bacio? bisognerebbe saperlo leggendo il DNA dell'altro e decodificarlo.

guerra persa. un ciclo infinito di relazioni che portano a...?

alla MENTE TOTALE, quella UNIVERSALE: il CAMPO UNICO, il CAMPO di DIO

 

ORA

 ci passano solo dei bit e non e' alimentato

0,5 volt picco picco entrano e 0,5 volt picco picco escono

le forme d'onda (variazione nel tempo) sono perfettamente identiche

il tempo di transito e' irrisorio

non c'entra la banda passante

Qualcuno dei sapienti, che ride alle mie spalle sui vari forum specializzati in elettricita' che imparano a memoria le asserzioni scientifiche senza saperle spiegare,  coloro che sanno spiegare la quantistica con formule ed attestati, che conoscono l'elettromagnetismo di Maxwell, ecc, puo' spiegare come mai quando si inserisce l'ACCELERATORE ADIMENSIONALE  al posto del cavetto coassiale, mantenendo sempre e comunque un carico di 75 ohm, e non cambiando null'altro, con l'ACCELERATORE ADIMENSIONALE c'e' un:

aumento di dinamica,

aumento di armoniche (ma dove erano?),

aumento di spazialita' e tridimensionalita',

aumento di volume sonoro

(ma nessuno ha toccato la manopola del volume quando si toglie il cavo coax e si mette l'acceleratore al suo posto, MA NON SONO DATI QUELLI CHE PASSANO?),

aumento di definizione degli strumenti, delle voci, dei cori,

diminuzione drastica della compressione del suono (che prima sembrava non ci fosse),

diminuzione della distorsione totale.. e chi piu' ne ha e piu' ne metta...

 

da dove arriva tutto cio'?

ripeto, FORSE NON CI SIAMO INTESI: ma non sono dei bit quelli che passano?

se l'acceleratore perdesse dei bit, si sentirebbe peggio, ma non puo' certo moltiplicarli... e' passivo!!!

non c'e' un Software, non c'e' manipolazione, tempo di transito qualche manciata di nano secondi.

appunto: non siamo forse nel dominio digitale?

ed il DAC non e' stato sostituito, ed il lettore ed il CD che ruota all'interno del lettore e' sempre lo stesso, così pure tutto il resto dell'impianto

se non vi piace la mia teoria del CAMPO UNICO RISONANTE

mi dite voi cosa sta succedendo? 

 

questo e' forse un modo per entrare in un'altra DIMENSIONE e forse ci siamo resi ciechi su qualcosa che NON VOGLIAMO VEDERE

il MODELLO OLISTICO

su cui si basa l'acceleratore di particelle

le sette premesse sulla NATURA della REALTA':

1 - LA REALTA' di BASE E' LA COSCIENZA

la realta' VERA e' individuata nel CREDO che i nostri sensi captano e non negli oggetti che vediamo (materia)

2 - TUTTO CIO' CHE ESISTE E' INTERCONNESSO

L'interconnessione di tutte le cose non dipende da una loro prossimita' nello spazio e nel tempo. Cio' che accade in un dato momento ed in un dato luogo influisce su tutto cio' che esiste: non IMMEDIATAMENTE, ma CONTEMPORANEAMENTE

3 - OGNI PARTE CONTIENE L'INTERO

Ogni parte di noi stessi ci contiene per intero

4 - IL TEMPO E' OLOGRAFICO

Tutti gli aspetti dell'esistente sono contemporaneamente in ogni luogo e sempre esistiti ed esistono da sempre tutti insieme. Ogni momento e' intero, completo in se stesso e vivo, e coesiste con tutti gli altri momenti in un rapporto CONOSCIBILE. Ogni momento puo' conoscere se stesso e ha accesso a tutti i momenti

5 - INDIVIDUAZIONE ed ENERGIA SONO FONDAMENTALI PER L'UNIVERSO

Ogni aspetto e' individuale ed e' diverso da ogni altro aspetto

6 - L'INTERO E' MAGGIORE DELLA SOMMA DELLE PARTI

Ogni aspetto si trova all'interno di un sistema maggiore di se stesso, che a sua volta si trova all'interno di un sistema maggiore e così via

7 - La COSCIENZA mostra LA REALTA'

 in un CREDO ATEO, le esperienze sono determinate dalle aspettative. Queste portano alla NEGATIVITA' delle scelte ed alla AUTODISTRUZIONE, mentre in un CREDO soprannaturale, le esperienze sono determinate dall'AMORE di DIO che trascende l'uomo con un disegno superiore a noi sconosciuto, che portano ad una POSITIVITA' e CRESCITA UNIVERSALE, senza avere delle aspettative.

In un CREDO ATEO, le esperienze a loro volta si fondano sulle convinzioni del soggetto e sul suo retaggio culturale, normalmente fatto a proprio uso e consumo,  e per l'esaltazione del proprio EGO, mentre in un CREDO soprannaturale, le esperienze formano pian piano la COSCIENZA DIVINA. 

 

La teoria del campo unico vorrebbe essere quell' "ipotesi forte" che risponde ai profondi interrogativi in modo sufficientemente semplice, tanto semplice da risultare fondamentale e quindi unica.

Potrebbe completare la relatività generale; in accordo alla meccanica quantistica, ma liberandosi del "principio di indeterminazione"!

Sostituendolo con il "principio di risoluzione quantistica".

La teoria parte da un unico postulato, il campo elettromagnetico, e da un’unica legge: la risonanza. La legge rappresenta la dinamica del postulato.

cosa manca in un flusso dati digitale per"USCIRE dal TEMPO", ma rimanendo nello spazio?

manca la risonanza...

a quella dobbiamo tendere.

E' possibile fare entrare in risonanza un flusso VARIABILE di un CAMPO ELETTRICO che CONTIENE al suo interno una sequenza di DATI che FORMA un'informazione COMPLESSA, CONTINUA e COERENTE che ha una frequenza di CIFRA di base e che viene MODULATA nel TEMPO (variabilita' dei BIT). Dove e' stato stabilito che solo una sinusoide puo' fare entrare in risonanza un sistema e questo debba essere fatto con un RLC? penso che nessuno si sia mai azzardato a fare un'affermazione simile.  Per cui, si parte dal presupposto che qualsiasi cosa possa entrare in risonanza. Del resto non e' nemmeno un presupposto, ma e' gia' un dato di fatto: ogni singolo elemento anche "statico" (un sasso o anche l'acqua p.e.) e' un elemento risonante in un sistema piu' complesso che memorizza informazioni e cambia la sua struttura in funzione delle nuove informazioni acquisite (e qui si ritorna a BRUCE Lipton che lo applica al corpo umano o meglio alla PERSONA: La mente e' piu' forte della genetica).

L'Universo e' basato sulla risonanza.

Quindi non serve energia da fornire per fare entrare in risonanza un campo elettromagnetico, ma si sfrutta l'energia gia' in esso contenuta. Nel mio caso l'energia sfruttata e' bassa (0,5 volt picco picco su 75 ohm di impedenza - i valori stabiliti come standard nel flusso dati SPD-IF = 833 microwatt). Si e' dovuto trovare la metodologia per sfruttare una così bassa energia per fare entrare in risonanza il flusso dati SPD-IF che scorre nell'acceleratore. Ma e' gia' troppa. L'acceleratore puo' funzionare anche con energia infinitesima.

Quindi per fare cio' si applica quel  che dice la teoria:

1 - una SIMMETRIA - verso la costituzione interna dell'acceleratore

2 - una SINERGIA:

2.1. - tra la causa e l'effetto voluto

2.2 - tra la FISICITA' a cui deve sottendere il SISTEMA e cioe' garantire la funzionalita' nell'ambito FISICO verso quello QUANTISTICO - recupero delle INFORMAZIONI a tempo "ASSENTE", cioe' "TEMPO INESISTENTE". Le informazioni in questo caso COMPLETANO quelle che sono gia' nel flusso BASE dei dati e che non sono state CODIFICATE in BIT (perche' distorte dal sistema di registrazione - qualsiasi esso sia).

3 - cercando un FATTORE di SCALA (dimensioni quantiche dell'aggeggio in tutte le sue dimensioni, interstrutture e livelli).

4 - la QUANTISTICA - il "circuito risonante" da me realizzato non ha a che vedere con nessuna applicazione in campo ELETTRICO o ELETTRONICO. E' un Acceleratore di particelle di massa ZERO che "recupera" un CAMPO DIMENSIONALE per mezzo del CAMPO ELETTROMAGNETICO che lo PRODUCE. Questo fa sì che le INFORMAZIONI (tutte quelle relative alla vita del flusso dati durante la sua vita) vengano CONCENTRATE sul CAMPO STESSO.

Si puo' visualizzare nella nostra testa come un mulinello generato nell'acqua o ad una tromba d'aria. Se le condizioni si avverano, l'aria che prima era tranquilla, dopo, fa scatenare un ciclone. Ma le foglie non erano per terra? ma le tegole dei tetti delle case non erano sui tetti? se esistono le condizioni, anche le tegole che pesano chili, si mettono a volare nell'aria e ci rimangono pure. mai viste queste cose in TV? ecco, l'acceleratore fa piu' o meno questo: raccoglie tutto cio' che ha a che fare con l'annullamento del tempo riguardante il campo che lo percorre: il FLUSSO DATI in questo caso quello dell'SPD-IF.

la quantistica ha a che fare un po' con Dio, e non e' tanto digeribile.

quelli che la studiano vogliono dimostrare Dio, senza dire che Dio esista (Dio: la Mente Universale che tutto fa girare un po' come la nostra mente fa girare in nostro corpo)

quelli che non la studiano, non vogliono che Dio esista ma si fidano di quelli che la studiano ed attendono i risultati CERTI, che mai arriveranno chiaramente. Le certezze scientifiche sono così certe che vengono smentite il giorno dopo.

RISULTATO?

be' e lì da sentire.

Un bell'accidente da fare venire il mal di testa ad un sacco di superesperti del settore.

Per chi ne vuole sapere di piu' puo' chiarirsi le idee facendo un click qui, dove viene anche spiegata l'interazione dell'INFORMAZIONE UNIVERSALE ed il NOSTRO MONDO:

 

 

Ha un ingresso RCA che si connette all'uscita digitale 75 ohm del lettore CD o DVD e un'uscita RCA che si connette al  DAC VERO BI AMP o ASSOLUTO.

sara' disponibile solo per coloro che utilizzano la PURA BI AMPLIFICAZIONE ROYAL DEVICE

come diceva Einstein, la Terra soccombera' non per mancanza di cibo, ma per mancanza di idee...

la teoria e' quando tutti sanno tutto e non funziona nulla, la pratica e' quando tutto funziona e nessuno sa perche' - Albert Einstein

per coloro che sono sui forum a discutere del NULLA ETERNO per dimostrare la propria ignoranza e per il resto dei sapienti che pero' non sanno dare spiegazioni:

il mondo e' anche fatto di ignoranza ed invidia, non dannatevi l'anima. A chi ha, sara' dato, a chi non ha, sara' tolto anche quello che ha. Non e' un detto di Berlusconi, ma un insegnamento di Gesu' Cristo. Se non vi e' dato di comprendere, fatevene una ragione

VISTA dell'ACCELERATORE ADIMENSIONALE - 1° PROTOTIPO.

IL NUOVO ACCELERATORE ADIMENSIONALE sara' comunque relegato in un contenitore IDENTICO

 

LA SITUAZIONE  al 24-10-2010

VISTA dei 3 ACCELERATORI ADIMENSIONALI singoli  in serie tra loro

 

LA SITUAZIONE  al 30-11-2010

VISTA dei 3 ACCELERATORI ADIMENSIONALI QUADRUPLI  in serie tra loro - RISULTATO 4 X 3 = 12 VOLTE il risultato del primo prototipo

SUPERATO dal NUOVO ACCELERATORE SINGOLO-MULTIPLO

 

La SITUAZIONE  al 21-9-2011

3 acceleratori adimensionali 10 x 3

 

L'applicazione nel campo audio (uno dei tanti su cui l'acceleratore viene applicato), serve per recuperare informazioni COERENTI al FLUSSO DIGITALE DATI, che NON SONO trasportate dal FLUSSO STESSO.

Schema a blocchi al 30-11-2010 della connessione dati tra lettore CD e convertitori Digitali Analogici attraverso l'ACCELERATORE ADIMENSIONALE costruiti per la  NUOVA SALA AUDIO ROYAL DEVICE per il nuovo decennio 2011-2020 . i potenziometri del volume PASSIVI sono sincronizzati tra i 3 DAC dopo i trasformatori di uscita della parte analogica (non disegnati nello schema a blocchi).

 

 

Schema a blocchi al 21-9-2011 della connessione dati tra lettore Royal Device CD/DVD e convertitori Digitali Analogici QUANTICI attraverso  3 x ACCELERATORE ADIMENSIONALE 10 x 3 costruiti per la  NUOVA SALA AUDIO ROYAL DEVICE per il nuovo decennio 2011-2020 . i potenziometri del volume PASSIVI sono sincronizzati tra i 3 DAC dopo i trasformatori di uscita della parte analogica (non disegnati nello schema a blocchi).

 

 

La connessione DATI al 21-9-2011 e' la seguente:

1 - un PRE Acceleratore locale all'interno del lettore Royal Device CD/DVD, comandato da un apposito amplificatore dedicato che TRASLA il segnale SPDIF dall'uscita del chip interno del lettore CD, verso l'acceleratore INTERNO locale.

2 - 3 x ACCELERATORE ADIMENSIONALE 10 x 3

3 - INSERIMENTO di un POST ACCELERATORE LOCALE all'interno dei convertitori DAC QUANTICI (uno a DELTA).

Il risultato ad oggi, e' l'eliminazione della distorsione insita nel messaggio inciso sul CD durante le fasi di registrazione e trasferimento, con riproduzione di armoniche non possibilmente presenti in un ambito di banda fino a 20 KHz, tridimensionalita' VERA (non fittizia), cioe' un ritorno all'ORIGINE, come se gli strumentisti stiano REGISTRANDO o CANTANDO nel momento in cui invece si ascolta la RIPRODUZIONE, con una DINAMICA ed un'ARMONICITA' fuori dal REGISTRATO.

dato che la cosa non e' umanamente ritenuta possibile in un ambito puramente fisico, (viene fatto entrare in risonanza un flusso DATI DIGITALE senza ausilio di alimentazioni o elementi attivi) il sistema viene chiamato: ACCELERATORE ADIMENSIONALE.

I miei presupposti sono che le informazioni presenti (vedi anche: pagina scritta nel 2004) sul supporto CD (BIT), riferiti ad un'informazione PIU' COMPLETA e PIU' PURA INIZIALE, possa essere decodificata come in ORIGINE (o molto vicino all'origine, dipende dalla potenzialita' dell'ACCELERATORE, ed i vari esperimenti lo hanno dimostrato). Se l'informazione e' stata deturpata in modo drastico, quella diventa la NUOVA SITUAZIONE dell'INFORMAZIONE. Non potete pretendere che da un nastro magnetico cancellato, recuperiate cio' che c'era. Questo e' oggetto di studio attuale, simao solo all'inizio.

Questa situazione che e' in puro contrasto con la fisica attualmente conosciuta, e' verificabile qui da me con il RITORNO alla CONNESSIONE via CAVO COASSIALE. E' sottinteso che sia necessario un sistema audio ad altissima risoluzione (piu' e' elevata e piu' la DIFFERENZA sul risultato tra l'utilizzo dell'ACCELERATORE ADIMENSIONALE e connessione STANDARD con cavo coassiale DIGITALE diventa mostruosa)

in pratica si vive una DIMENSIONE completamente DIVERSA

I risultati sono qui da sentire.

Mentre ci sono litigi in atto, per mantenere  la ricerca scientifica in Italia (quale?), la ricerca VERA continua fuori dal tempo e dallo spazio in una "cantina" della provincia di Varese nella sala audio piu' "GRANDE" del MONDO. di sicuro non e' la piu' piccola

 

 
From: questo soffitto viola no... non esiste piu' (Gino Paoli)
Sent: Tuesday, October 25, 2011 7:14 PM
To: uomo quantico
Subject: acceleratore adimensionale

Ciao Roberto,

ti avevo promesso una "relazione completa" sul suono dell'acceleratore....pardon, voglio dire sul suono dell'impianto "completo di acceleratore adimensionale", beh, ora penso di essere in grado di dare qualche personalissimo giudizio in merito.
Partiamo da quanto affermi nelle pagine in cui spieghi la ragion d'essere di detto apparecchio:
- aumento di dinamica - verissimo, in alcuni casi (quasi sempre) diviene esplosiva;
- aumento di armoniche - le armoniche intese come frequenze secondarie.....incredibilmente aumentate;
- spazialità e tridimensionalità - credevo di essere già al top, ora sempre nelle prime file.......diciamo che ho comprato i biglietti per i posti migliori dell'evento;
- aumento del volume sonoro - caspita, mi capita di dover abbassare e di parecchio, stante la dinamica esplosiva;
Insomma, avrai capito che sotto tutti i parametri il risultato è straordinario.

Aggiungo altre considerazioni che mi hanno reso particolarmente lieto di essere entrato in possesso di questo oggetto. Penso che ora parlare di stereofonia sia improprio. Ho costantemente la netta sensazione che il suono provenga non da destra e sinistra, bensì da un semicerchio posto davanti a me. Se chiudo gli occhi (per evitare distrazioni visive) non percepisco più i contorni fisici della stanza (e non possiedo un salone immenso....) e a fatica riesco ad individuare con precisione la posizione delle casse. Straordinario. Le informazioni sonore che escono dai cd, che possiedo anche da 20 anni e più, hanno dell'incredibile (non è dunque colpa delle registrazioni vecchie..)
Anche in mezzo ad un pieno orchestrale niente va perso. Nemmeno il più lontano triangolo. E i timpani non sono lontani rombi di tuono, ma bei colpi sulle pelli che coprono la "caldaia" di rame....
Il pianoforte....non so come descriverlo, meglio sentirlo!
E anche a basso volume l'effetto rimane tale. Nulla va perso.
Per questo ti avevo detto che ....tutto è cambiato.
Che dire di più? Più che dire........ direi che bisogna sentire, questa è l'unica soluzione. Con le parole più di tanto non si può e sono sicuro che queste righe non riescono a descrivere il suono che percepisco.

C'è moooolto di più. Veramente. Il tutto, tenendo presente che non ho il pre-acceleratore in quanto la mia meccanica North Star 192 non ha spazio interno bastante.  Ho dimenticato una cosa IMPORTANTISSIMA, ma a mio parere indispensabile per un buon ascolto di musica riprodotta: si riesce a percepire con facilità, senza dover prestare particolare attenzione, l'ambiente in cui è stata fatta la ripresa sonora. E' una cosa che non sono mai riuscito a sentire prima, nemmeno a casa di persone con impianti miliardari (ma tradizionali!!!!!)

UN IMPIANTO DA SBALLO.....................................

con affetto

rdc> il "semicerchio" lo crea l'acceleratore, come un vortice NON VISIBILE, ridistribuisce l'informazione, ed interferisce con la realta' materiale, anche se la risonanza e' a livello digitale, non e' importante. Il fatto della stanza che sparisce e' semplicemente vero, e' come se.. "questo soffitto violaaa.. NOoooo, non esiste piuuuu'.. (Gino Paoli). Lo stesso dicasi per la ripresa sonora: si percepisce cosa stia succedendo dove e come. Tu mi chiedevi: "ma siamo sicuri che fa qualcosa?"... ahh ahh ahh , sì dai qualcosa fa, forse anche troppo. Ora lo hai provato sulla tua pelle. Speriamo che qualche giorno non prenda il volo, vista la forma di disco volante, se il vortice aumenta... chissa'..

 

From: non ci avrei mai creduto
Sent: Sunday, October 23, 2011 10:12 AM
To: rdc e' davvero libero
Subject: acceleratore adimensionale

...arrivato, assieme allo "sgomento" procurato dai primi ascolti.

buona domenica e grazie!

(la moglie ha detto...."è tutto diverso, cambia tutto"....)

grazie ancora.

Fra qualche giorno ........relazione completa.
questo era solo per dirti che è arrivato e che mi ha scombussolato...................in meglio, ma è un nuovo modo/mondo, e devo abituarmi......a tutto quel che non usciva prima.

(alti, bassi..problemi zero, unico problema sono io, ma ti dirò meglio fra un pò......................stavolta è stato fatto bingo!!! Ti anticipo solo, ma non dirlo in giro, per ora, che questo "aggeggio" è quello che fa di più sentire la differenza rispetto a tutto il resto dell'impianto, quello che fa cantare le Laura in modo veramente da SBALLO. Il che è tutto dire!!!!!!!)

ciao

rdc> no, no, io sono muto come un pesce, non dico niente in giro. :-) per la serie: sembra che non siano fisime mie allora e nemmeno fantasie della gente. ma non ci transitano dei dati digitali lì dentro? ahh ahh ahh. svegliatevi gente !!! il mondo dei giocattoli e' finito !!! buttateli sulla collina del pianto.

 

 

From: E. ehhhhhhhhh!!!
Sent: Thursday, September 29, 2011 11:11 PM
To: rdc
Subject: Post-trauma da acceleratore

Al ritorno mi sono voluto far del male (alle orecchie) ed ho acceso l'impianto in casa...ho dovuto spegnere tutto dopo poco..

Ora dovró ri-abituarmi per colpa tua!!! :-)
Veramente sconvolgente.

ciao E.

 

From: un laureato in fisica - tesi di laurea con "niente poco di meno che SERGIO FOCARDI"

Sent: Monday, September 26, 2011 9:48 PM
To: rdc
Subject: non preoccuparti...

 

Roberto, se non ho ancora scritto... non è solo che non stavo tanto bene (alla fine in val d'Aosta non sono andato) e oggi ho avuto da fare, è che sto "digerendo" quel che ho sentito

 

Comunque sul tuo impianto il confronto tra lettore connesso senza e con "acceleratori" è abbastanza impressionante, ancora di più considerando che si tratta di un componente passivo su una connessione digitale. Non parliamo del confronto diretto col cavo ottico che è un cesso ("mi consenta"...ma con la fibra è come tutto "schiacciato"!!!).

Dicevo, come faranno a sparire tutte quelle distorsioni armoniche... Certo, non te ne rendi tanto conto finchè non hai il paragone lì.. Poi non so dire se il senso di immersione profonda (quello che già c'era non bastava?!) nella scena musicale sia il risultato della scomparsa di queste distorsioni o sia una faccenda a sè. Penso che in parte sia quello.
 

Vero, nella voce umana, più ricca di armoniche, per pulizia, limpidezza, dettaglio della voce, è molto evidente, ma nel pianoforte per certi versi lo è di più, specie nei passaggi più "martellanti": l'ascolto non è fastidioso anche a volumi notevoli, mentre (forse si notava...!) ero un pochino contratto quando alzavi il volume senza l'acceleratore in mezzo.

Comunque sì, c'è da pensare al perchè di questa differenza anche troppo evidente.

Peccato non son riuscito a farti sentire (e a farmi sentire, anche perchè ci ho pensato dopo) quello che per me è un pianoforte magico, Arturo Benedetti Michelangeli che suona i concerti 1 e 3 di Beethoven con i Wiener Philarmoniker. Pazienza, l'ho riascoltato da me ieri sera e mi è passato un mal di testa, altro che aspirina!

 

Quando comincerò a mettere uno schema nero su bianco ci metterò anche qualche domanda, poi magari mi verranno a galla altre idee e domande che adesso sono lì vaghe e inespresse. Un acceleratore mentale ci vorrebbe! Scrivere e disegnare fa bene... ma ora vado a suonare un po'!
 

Buona serata Roberto, a tra non molto!
 

Sent: Saturday, May 21, 2011 3:22 PM
To: roberto quantico
Subject: L'altra dimensione....
Ciao Rob,

Mi sa che ci ho preso gusto, sin da subito :)

Ho sentito distintamente un flauto dietro un arpeggio di De Andre', il quale non avevo mai notato...

Il residuo di compressione (ammesso che prima si potesse identificare come tale, infatti provo imbarazzo), sparito!

Direi che lo spazio-tempo tra l'ascoltatore e l'evento (ri)prodotto dall'intero sistema, si annulla, diventa un tutt'uno, diventa un'esperienza unica, ogni volta differente... Ogni volta LIVE!

Come se l'acceleratore di volta in
volta, recuperasse frammenti di informazioni differenti, anche riascoltando gli stessi brani.

Confermo la sensazione iniziale, le pareti e il tetto della stanza sembrano disintegrarsi, puff!
Spariti!


La classica é spassosissima, altrettanto la lirica, con le voci maledettamente emozionanti.

Sto ascoltando un live di Di Meola, Mc Laughlin e Paco De Lucia, strepitoso, si possono respirare, quasi toccare con le mani :)

A casa qualcuno l'ha già definto "disco volante"...
La domanda: a che serve?

La spiegazione imbarazzante... :)
"Cara, serve ad accelerare il flusso dati Spdif, mandandolo in risonanza, recupera ed integra le informazioni che si sono perse per strada..."

Si vabbe'! Lasciamo perdere, certe cose, o li cogli con la MENTE aperta, oppure devi semplicemente "toccare con mano"...

Ho visto appena il Dac Quantico, ammazza, forse ti conosco, non ti fermi mica te!

Un abbraccio geniaccio!


Ps. Mica ti avanza un Eccitatore Eterico? :)
 

rdc> Come se l'acceleratore di volta in
volta, recuperasse frammenti di informazioni differenti, anche riascoltando gli stessi brani.
E' vero, stessa sensazione avuta anche io e qualcun altro che ha ascoltato.

ma ci sono anche SOLO le FOTO

 

 

From: uno che ha solo RD in Bi amplificazione pura
Sent: Tuesday, May 17, 2011 10:54 PM
To: un uomo super ACCELERATO
Subject: ACCELERATORE ADIMENSIONALE Sano e Salvo
 

Ciao Grande Uomo,

e' arrivato intero, ammazza che imballaggio!

Piazzato il tutto, ho potuto fare solo un paio di orette d'ascolto.
Per primo, ho messo su' Haruka...
Ebbene, la voce é ancora piu' eterea, la stanza e' come se avesse perduto tetto e pareti, tanta ambienza, dettagli minuti affiorano dappertutto, e arricchiscono sensibilmente il messaggio musicale.

Se gia' prima le casse non c'erano, adesso si e' letteralmente proiettati all'interno del fluido musicale...
.... Avveniva anche prima: ascoltavo per almeno il 90% con gli occhi chiusi, adesso mi pare di averne maggiore bisogno, aprendo gli occhi, cio' che vedo, risulta totalmente scollato rispetto alla "REALTA'" che giunge alla MENTE attraverso i suoni, ma principalmente attraverso le vibrazioni messe in moto...
... Non di rado mi e' capitato di sentirmi disorientato...
Non sono sicuro di riuscire a spiegarmi circa le sensazioni...

Ho sentito suoni mai sentiti prima (ma c'erano gia'?)...
Varie volte m'e' venuta la pelle d'oca.... :)

Complessivamente, come primo approccio, dico che si tratta di un esperienza davvero particolare.

To be continued... :)

Notte Caro
 

rdc> qualcuno continua a sostenere che i bit sono i bit....tu prova a spiegarlo a Rubbia, ma che staran facendo quelli lì

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From: l'amico dottore in fisica
Sent: Monday, May 16, 2011 3:54 PM
To: sempre a me
Subject:  .... CD e altro

> Caro Roberto
ho un CD che contiene secondo me buona e bella musica. Mi domando quanto il risultato dipenda dai contenuti delle tracce originali e quanto dal sistema di riproduzione. Mi domando ancora se nel CD sia contenuto qualcosa che il sistema di lettura in mio possesso non è in grado ancora di leggere e se è possibile estrarne altre utili informazioni capaci da dare più verità e realtà al messaggio lì registrato. Da quanto scrivi sul tuo sito sembrerebbe che si possa trarre altro e ben altro. E mi domando cosa di più. Esiste un collo di bottiglia che frena il suono ad uscire dovuto all'inerzia di tutto il sistema. Da qui il significato più vero di acceleratore inteso come il contrario, aperto alle armoniche, alla tridimensionalità e più in generale alle informazioni (vedi bit) già presenti nel messaggio originario. Fin qui tutto bene...ma poi non riesco a capire la risonanza con il CAMPO UNICO e la capacità di acquisire ulteriori informazioni coerenti con il flusso stesso che spiegherebbe il funzionamento dell'acceleratore.
Mi dici che è l'ascolto che dà poi ragione di questo ma non mi basta e forse mi domando se sia l'approccio mio al problema sbagliato. In che cosa?
Come vedi sono tutte domande perchè penso che l'approccio giusto sia quello di fare domande (quelle giuste) e non fermarsi a certezze ma lasciarle come domande...
Ora ti saluto
a risentirci a presto
 

sono con te carissimo...

domande giuste, ma per comprendere cosa sto dicendo (o cercando di dire o spiegare), e' come cercare di spiegare l'esistenza di Dio.

in pratica, noi partiamo da presupposti di "vedere che succede". crediamo solo a cio' che vediamo. traiamo le ns. conclusioni e poi, cerchiamo la conclusione SUBITO SUCCESSIVA...

ma questo dovrebbe essere solo l'inizio.

purtroppo i parametri fisici che noi umani abbiamo assegnato a come si comporta la "corrente elettrica" sono solo di BASE, ma non sono i PARAMETRI COMPLETI.

esiste un'interazione in tutte le cose/materiali/strutture dell'universo, e quindi anche la corrente elettrica viene influenzata dagli elementi universali esterni.

si parte da un presupposto completamente diverso ora.

la corrente NON FA cio' noi vogliamo, ma fa cio' che l'UNIVERSO VUOLE. Quello che NOI vogliamo, ce lo da' per dovere di cronaca, ma e' solo una piccola cosa, ed e' solo perche' noi la trattiamo così, se invece la trattassimo in modo diverso, ci darebbe cose diverse. In questo modo, viene infatti trasceso il concetto che il DIGITALE sia PERFETTO.

come dire che l'acqua fa cio' che vogliamo noi se la canalizziamo. Col piffero lo fa, noi la canalizziamo, facciamo i conti degli argini, ma senza farci vedere nulla, essa evapora (lo lo vedi che evapora? NO, non lo vedi, ma oggi lo sai), crea le nuvole (tu la vedi trasformarsi in nuvole? NO), poi la pioggia (tu vedi che la pioggia esce dalle nuvole? NO), e poi, non sappiamo ancora come mai, il fiume va in piena e rompe gli argini. vedi Mississippi di proprio questi tempi. noi siamo gli umani che credono di sapere le cose, ma non sappiamo nulla, ed abbiamo la presunzione di sapere.

tornando all' "informazione":

in pratica succede che un'INFORMAZIONE e' in GRADO di RICONOSCE SE STESSA.

Un flusso DATI informativo (non ha importanza con che codifica, non ha importanza se analogico o digitale, non ha importanza se di una sola particella o di tera miliardi di particelle insieme), e' in grado di calamitarsi al resto delle informazioni universali che hanno a che fare con esso stesso. E' in grado di COMPLETARSI se ha perso qualcosa per strada.

E' come se una persona mentre cammina, dica ad alta voce in mezzo alla strada: SONO ITALIANO, SONO ITALIANO, SONO ITALIANO, SONO ITALIANO. mi sembra di sentire Toto Cotugno

Chi comprende l'italiano, capisce cio' che costui sta dicendo. Tutti gli italiani in strada si girano e potrebbero chiedergli: hai bisogno qualcosa?

perche' SONO SINTONIZZATI con il messaggio.

un inglese non potrebbe capire. Capirebbe solo che sta parlando

Questo avviene sia nella corrente elettrica, sia in un messaggio a voce, ed in qualsiasi dimensione dell'universo, sia nel dominio analogico, sia in quello digitale, e nei domini che non conosciamo.

Per cui, un flusso DATI digitale, se entra in risonanza, puo' accumulare, catturare, parte delle SUA NATURA PRIMORDIALE, magari persa durante la strada.

per capire cosa sto dicendo devi, ripeto DEVI cancellare dalla mente che il MESSAGGIO codificato in BIT, sia il VERO MESSAGGIO, perche' non lo e'. E' solo una parte: la BASE INFORMATIVA, non L'INFORMAZIONE COMPLETA.

noi assumiamo che lo sia perche' scriviamo una riga e poi leggiamo una riga.

ma chi ha scritto la riga aveva un'intenzione dietro, che la riga pero' non riporta. costui che ha scritto era felice o arrabbiato?

si puo' recuperare che intenzione avesse costui?

risposta e': SI PUO', e si puo' dalla riga stessa da lui scritta, senza richiedere nulla di nuovo a lui.

perche' l'informazione e' presente nell'universo e NON SI DISTRUGGE MAI. La sua energia espressa nell'etere mentre scriveva la riga da arrabbiato e' diversa che se fosse stato contento.

rimane da recuperare la parte perduta.

L'ACCELERATORE ADIMENSIONALE, visto che lavora nel dominio digitale, dimostra proprio questo

ed e' lì da sentire.

ed almeno in  ottima parte, i risultati lo confermano.

pero' devi anche ricordarti che i colli di bottiglia nell'impianto audio non sono finiti, indipendentemente dall'acceleratore. I cavi che ora usi di potenza non van bene, frenano, inoltre ci vuole la bi-mplificazione pura e tante altre cosette gia' dette.

A voi RD fashionists ho anche detto che se riesco costruiro' un DAC QUANTICO. C'e' una netta differenza auditiva tra un AMPLIFICATORE VERO ASSOLUTO un amplificatore QUANTICO + RESPIRO ETERNO. Figuriamoci cosa succedera' fra un po' con il DAC QUANTICO che viaggera' sulla stessa LUNGHEZZA d'ONDA, nella STESSA DIMENSIONE, con la stessa volonta' e prerogativa di recuperare tutto il recuperabile dalla tecnologia troglodita che abbiamo oggi nel codificare i segnali. Sara' previsto un POST ACCELERATORE a DELTA INTEGRATO che chiamarlo SPAZIALE e' dir poco.

saprete a tempo debito..
ciao

r
 

 

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From:
Sent: Saturday, February 19, 2011 8:50 PM
To: "rdc"
Subject: PRE ACCELERATORE ad ALTA ECCITAZIONE nel lettore CD

Ciao Roberto,
sono stato via per lavoro e non ho avuto modo di darti le mie impressioni dell'impianto dopo la modifica al lettore CD, beh! non ho parole...
E' migliorato tutto e le alte frequenze ora sono migliorate incredibilmente, più fedeli e meno fastidiose. Il pianoforte è strabiliante.
Veramente fantastico un realismo impressionante!
Non vedo l'ora di vendere l'atro lettore cd per poi poter comprare una coppia di Laura e sollevarmi da terra...

Ma cambiando argomento... cos'è l'amplificatore quantico? E soprattutto quando posso venire a sentirlo? Come suona?  Avendo gia' DAC ASS e AMPLI VERI ASSOLUTI in BI AMP, Chissà che roba!
Ciao
 

rdc> pensa che c'e' gente che ritiene ancora (progettisti di audio, ingegneri elettronici e  riviste del settore comprese) che la parte digitale sia sempre e solo un flusso di BIT (che passa da 0 a 5 volt). Mentre gia' solo all'interno del lettore questi possono essere fatti entrare in risonanza QUANTICA con il CAMPO UNICO con un semplice (si fa per dire) PREACCELERATORE ad ALTA ECCITAZIONE per poi connetterlo al DAC VERO ASSOLUTO con un NON CAVO DIGITALE RD rev.2. La cosa bella e' che sono riuscito a fare in modo che non funzioni con altri DAC, ma solo con il DAC VERO ASSOLUTO Royal Device, mentre quest'ultimo puo' funzionare invece con tutte le uscite SPDIF dei lettori CD. E questa cosa mi piace. Il mondo e' giusto che continui a rincorrere le farfalle e le misure fisiche (analogiche o digitali che siano). Quando si svegliera' sara' troppo tardi. 

 

From: mic
Sent: Monday, February 07, 2011 4:11 PM
To: roberto delle curti
Subject: Re: antigravity

ottimo, dai un'occhiata anche al suo sito.
e inoltre : Erasmo Recami; superluminare

http://dinamico2.unibg.it/recami/

leggi le carte scientifiche,

e poi :

http://www.syntropy.org/

leggendo queste informazioni, in base a semplice deduzione penso che il tuo accelleratore + che cancellare la distorsione, annulli il tempo, ( e lo spazio ) in soldoni trasmette istantaneamente le informazioni da un punto all'altro:

il segnale sà dove andare grazie alla guida del cavo ma non ci passa attraverso. va fiori dal tempo spazio. un pò come succede con il famoso esperimento delle "2 fessure" e il fotone, il patter d'interferenza e .. tutto il resto.. come il fenomeno dell'"entanglement"

questa è la mia ipotesi di lavoro, che è suggerita dal fatto che il tempo e quindi lo spazio son quantizzati.

ti confesso che qualche tempo fà cercai di fare qualcosa del genere , ma non ho mai preso in considerazione la forma ad "anello", mi sono limitato ad usare barriere metalliche, con pessimi risultati.

Mi piacerebbe provarlo con un il segnale AESEBU, in convertitori AD e DA professionali.

M.
 

rdc> sono piu' propenso a pensare che "prelevi" le informazioni dal CAMPO UNICO informativo. Il risultato e' comunque quello di cancellare la distorsione. come detto il concetto si esprime come dover cogliere le ciliege da un albero. L'albero e' sopra di noi. Non c'e' da andare a cercare il giardino dell'EDEN dove ci sono gli alberi, serve  solo la scala.

From:
Sent: Wednesday, February 02, 2011 10:18 PM
To: rdc
Subject: impressioni varie

,, cut ...

Prima di darti il feedback sui cavi però ti vorrei parlare delle mie soggettivissime impressioni di ascolto del tuo impianto con e senza acceleratore Adimensionale collegato nel tuo ambiente: perché al di là di ciò che è o non è, o di come lo dobbiamo definire, della sua “etichettatura” che può confondere (chi ha le sue belle certezze ben sotto controllo!!!) come affascinare (chi ha attitudini più Pionieristiche …) apporta INDUBBIAMENTE un cambiamento di Notevole Impatto della Scena  Sonora Ricostruita (siamo pur sempre nella Fiction).

L’iniziale interdizione è stata sentire un cd che negli ultimi tempi ha girato parecchio nel mio impianto e che pensavo di conoscere abbastanza bene (Sabina Sciubba accompagnata dal pianista Chris Anderson, etichetta NAIM, che anche se non di eccelsa qualità sonora non ritenevo fosse tra i peggiori cd portati con me quel giorno!)

Non so se hai fatto caso che mi sono girato indietro più volte!? Beh, io sentivo che la musica proveniva proprio da sopra la mia testa, come nell’ascolto in cuffia!!! E’  possibile? Ti è già capitato?

Quello lì era il primo disco ascoltato con l’acceleratore collegato e devo dire che non ne sono rimasto granché affascinato … 

… poi … via via che sono tornato su dischi registrati davvero molto bene, devo dire che la differenza è stata notevolmente appagante e veramente rimarchevole!!!

Perché Haruka è stato chiaramente emozionante, come del resto i pezzi di  Egberto Gismondi o degli Oregon!!! …

L’impostazione di base, il “sound” rimane lo stesso, ma c’è un “pieno” differente, non è facile spiegare a parole ciò che il corpo percepisce: senza l’acceleratore inserito c’è sempre un rigore nella musica dipinta e proiettata che rimane forse più in “là davanti” che è comunque scultorea affascinante lo stesso, ma con caratteristiche meno “avvolgenti” pur nella loro tridimensionalità, c’è una “distanza” differente nello spessore percepito e nell’impatto emotivo.

Con l’acceleratore i piani sonori si allargano “sfericizzandosi”, ma non nel senso “gonfio” del suono, la timbrica rimane la stessa … non è facile trovare paragoni: è come vedere la foto in un tabellone sei metri per tre di un bel paesaggio alpino e poi subito dopo ritrovarsi a respirare l’aria di montagna e avere un colpo d’occhio d’insieme immersi in mezzo alla natura … non è proprio uguale … con tutta la più buona volontà … è simile, il posto l’hai già visto ma non è la stessa cosa …

 
 
 
From: Roby
Sent: Friday, November 19, 2010 9:32 AM
To: rdc
Subject: RE: pacchi natalizi vaganti

Roberto, sono contento il vino ti sia piaciuto e anzi ottimo l'abbinamento con la pasta che hai descritto , leggendo mi e' venuta fame :)
 
Acceleratore x4 uaoooo !!!!
 
Sei impegnatissimo e stai producendo qualcosa di divino quindi gli dei devono lavorare in pace e in tranquillita' .
 
Hai tutte le qualita' che servono , orecchio musicale e cervello e rilassatezza ma secondo me la piu' importante di tutte
e' il non dare  nulla per scontato e saper uscire dalle trappole degli schemi mentali e delle credenze "istituzionali".
Sei un grande Roberto.
 
A presto!
 
Roby
 

rdc> infatti, se avessi creduto alle credenze "istituzionali" mai e poi mai avrei pensato di far risuonare un flusso dati digitale. Uno come me poi che ha progettato reti di telecomunicazioni per una vita intera!!! ora pero' si passa alla macchina del tempo, seno' non ci si diverte

 
From: pep
Sent: Monday, November 01, 2010 6:40 PM
To: roberto delle curti
Subject: Ke roba lì da te

 

Ke roba lì da te, come sempre le tue ricerche portano dei risultati a dir poco sorprendenti, come sempre BRAVO COMPLIMENTI, mi chiedo cosa mi aspetta la prossima volta che passerò di li...

pep

rdc> ci siamo dimenticati di aprire almeno una bottiglia per il brindisi.... sara' per la prossima volta che passi

 
From: M. A.
Sent: Saturday, October 30, 2010 3:35 PM
To: rdc
Subject:
CIAO ROBERTO
 
 IERI HO PARLATO CON UNO DI QUELLI CHE E' STATO DA TE. HA DETTO CHE E' RIMASTO SENZA PAROLE. HA DETTO CHE  IL SUO PROBLEMA SARA ASCOLTARE L'IMPIANTO SENZA QUEL CILINDRO

CIAO

rdc> be' in effetti ora sarebbe anche il mio se non lo avessi. Meno male ne ho 3. A giorni ci sara' in serie il quarto.

 

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From: "M"
Sent: Saturday, October 30, 2010 11:54 AM
To: "rdc"
Subject: Ascolto dell' Acceleratore Adimensionale

Ciao Roberto,
grazie per avermi fatto ascoltare l'acceleratore adimensionale con lo stabilizzatore quantico.
E' notevole il risultato ottenuto con un incremento della naturalezza e della tridimensionalità dell'immagine.
Mi hai messo curiosità e mi sto documentando sugli acceleratori di particelle e i quanti... :-)
 
Venire da te ad è sempre una grande esperienza
A presto
 
Ciao Massimo
 

From: gus
Sent: Wednesday, October 27, 2010 11:22 PM
To: rdc
Subject: Sempre in trincea...

...ciao Roberto, il vulcanico inventore...io non mi faccio sentire perché sono sempre full ma ogni tanto sbircio il tuo sito che tende sempre più alla perfezione...

a giugno ho presentato la mia soluzione a San Francisco al Semtech 2010 c'erano le migliori aziende al mondo che si occupano di semantica, noi siamo stati invitati.

per l'occasione l'avevo aggiornato, www.xxx.com ma non è ancora finito.

comunque io sto lavorando per potermi fare una sala RD nella mia nuova villa ;)....intanto da gennaio mi sposterò nei nuovi uffici.

un caro saluto,
gus
 

rdc> be' mi chiedevo dove fossi finito.....

certo, chi ha gia' toccato con mano, non ha bisogno di altre prove..

e dato che la fortuna non esiste..... chi sa dare tanto ricevera' molto ma molto di piu'....

e conoscendoti....

From: "A"
Sent: Sunday, October 24, 2010 12:44 PM
To: rdc
Subject: impressioni di ascolto laura & acceleratore

Caro Roberto,

sono passati ormai due anni dalla prima e-mail che ti ho mandato ma solo ieri sono riuscito a passare per sentire dal vivo le tue creature.

Dico creature perché mi sembra troppo limitativo chiamarli oggetti oppure apparecchi hifi.

E lo si vede dalla passione e dalla cura infinita che ci è stata messa dentro …  le foto che hai sul sito non rendono minimamente giustizia alla lavorazione e al capolavoro di ebanisteria che sono i tuoi diffusori, ma è giusto per fare un esempio.

Senza scordarsi poi della nuova linea “assoluto” in acciaio e vetro … anche quella da vedere assolutamente dal vivo.

Però oltre ad essere belle … come suonano ?

E qui arriva la parte difficile … trovare le parole per descrivere l’emozione che da' il tuo sistema quando suona.

E’ difficile perché il tuo non è un sistema hifi, è oltre.

E’ musica, semplicemente musica, sei dentro la musica.

Ormai sono 25 anni che sono appassionato, ho sentito un po’ di tutto, ma non credevo che si potesse raggiungere un risultato del genere con due diffusori come le Laura, che sono sì da pavimento ma non sono poi così grandi.

C’è tutto … tutto quello che si può chiedere e anche di più … il di più è proprio la capacità di farti scordare che stai sentendo un impianto, adesso capisco cosa intendevi quando dicevi che Mina e De Andrè sono a casa tua … confermo, chiudi gli occhi e sono proprio li.

Poi la doccia fredda: “non hai ancora sentito niente” … ?! … non capisco … io ero già contentissimo di quello che avevo sentito … invece zac! e al posto del cavo digitale coassiale vulgaris Roberto mi connette l’acceleratore (due in cascata, credo).

E qui diventa ancora più dura cercare di descrivere cosa succede con le parole.

E in quel momento mi sono visto passare davanti tutte le lettere del suo sito, delle persone che gli scrivono e che cercano di descrivere a parole cosa capita quando cambiano un loro componente o un loro cavo con qualcosa di Roberto … e ho capito, dopo aver provato sulla mia pelle, che non si può spiegare … bisogna provarlo, per capire bisogna andare ad ascoltare altrimenti tutte le parole sembrano vuote ed esagerate quando invece non sono altro che la pura realtà dei fatti.

Ma torniamo all’acceleratore …

Sembra di aver cambiato cd … tutta la musica acquista un senso … riesci a sentire le emozioni del musicista mentre esegue un fraseggio di tromba da cardiopalma … senti la musica viva, come se ti scorresse dentro.

Devo confessare che a volte Roberto mi stava antipatico … magari ti stai programmando di costruire tutto un sistema e lui se ne esce con qualcosa di nuovo dicendo che, dopo, il resto è inascoltabile.

Ma è semplicemente quello che è … dopo aver ascoltato con l’acceleratore lo stesso sistema (identico !!!) senza è veramente inascoltabile, bisogna riabituarsi (nonostante come dicevo prima è già eccellente, ma l’acceleratore gli da una dimensione in più).

Pensavo fosse finita invece no, arriva la ciliegina sulla torta … con acceleratore già in funzione mi appoggia sopra allo stesso un affare coperto da un panno (non ho idea di che cosa sia, so solo che si chiama stabilizzatore quantico) e anche qui altra magia: le voci diventano ancora più vere …

Che cosa ti posso dire ancora ?

Il solito GRAZIE, per tutto, una giornata veramente splendida sotto tutti gli aspetti, non ultima la tua esemplare ospitalità  J

Ciao

a

 
From: paul m.
Sent: Monday, October 25, 2010 12:18 AM
To: rdc
Subject: Re: better you make it a reason

Dear Roberto....

I was thinking of you these last few days, and wanted to write 
you an email just to see how are you & your family.
But i received your e-mail so you where faster than me.
It's great to hear from you... It is late here, but i couldn't stop 
reading your latest descoveries. You are a very smart, actualy 
briliant man, but on one ocation I was right and not you. :D
You told me/us that: "I discovered everything there was to discover",
and that you are "going to take a break", but i was certain than, as i 
am now that you still have a lot to discover. There are so many things 
that are waiting to be revealed.... 
I was amaized with every word that i read, and believe that the sound
is "out of this world", but i have to come by your place to hear it,
and even better to talk to you about it, to try to wrap my brain around 
the concept. I have alot to lear from you, and i apreciate that you share
things, ideeas with me. You are a great mentor, and it has been a 
wonderful experience knowing you.

 
best regards,
--
Paul Mocan


art without engineering is dreaming; engineering without art is calculating
 
From: it
Sent: Wednesday, October 13, 2010 8:24 AM
To: rdc
Subject: veloceeeeeeeeeeeeeeee!!!

.. la cosa e' diventata appassionante :)

Si e' aperto un bel dibattito.... e il NOBEL?

A parte l'AUDIO ed eventualmente il VIDEO.... stai vagliando applicazioni ancora piu' NOBILI?

Un abbraccio
f
 

rdc> aldila' dei 2 nuovi ampli VERO ASSOLUTO che mancavano nella "nuova sala audio" e che ho aggiunto solo ieri, e la duplicazione dell'acceleratore che ho gia' effettuato, ieri sera, facendo degli ascolti non di pezzettini di brani, ma almeno di un paio di brani al completo, stavo "male" .. nel senso buono, e non certo per il volume troppo alto.
 
e' la prima volta che ho avuto una sensazione di disagio, quasi paura, come di essere fuori dal tempo e da ogni possibile realta'..
 
sembra di essere in un'altra dimensione. ho dovuto spegnere...

non riesco a spiegare, perche' e' inverosimile.

 
mai sentito nulla del genere... (e penso di aver sentito cose molto buone qui da me fino ad ora). non so cosa stia succedendo, ma rimane il fatto che l'acceleratore funziona in modo fuori da ogni ordinario...
 
poi, se acceleri tanto o poco, se sia un acceleratore o un esponenzializzatore o un asceta, se torni indietro nel tempo o vada avanti.. io per ora non lo so....ho delle idee sul fatto che la luce non sia l'emissione piu' veloce, che quest'affare e' un piccolo CERN in miniatura e che non creera' un black-out nazionale dicendoci poi che un albero ha toccato le linee a 230 mila volt che ha causato il danno.
 
so solo che Lì, nell'acceleratore di particelle senza massa, ci passa un flusso dati DIGITALE e su questo NON CI PIOVE.
 
non e' possibile nemmeno una minima descrizione di cosa si ascolti e di come si ascolti.
 
che vuoi che ti dica..
  
ciao
 
ecco cosa ti dico:
 
ti dico ciao...
  
che vuoi che ti dica...? nei prossimi giorni ne montero' uno a fase variabile e vedremo che succede. Non so se sara' reso disponibile. Forse si potra' ascoltare la NUOVA DIMENSIONE, ma nessuno vedra' come e' fatto. questo e' certo. Per ora gli accessi alla sala audio sono comunque  fermati.

 

From: f.f.
Sent: Tuesday, October 12, 2010 8:37 AM
To: rdc
Subject: Re: tu volevi fare la tua tesi su....

Le avevo già scritto che sta correndo troppo! Come facciamo a starle dietro? Il principio fisico si intuisce, ma come fa a togliere le porcherie che vi sono registrate dal mixaggio, trattamenti vari, etc...? E se li toglie, come fa a sapere che vuol togliere proprio una certa cosa?

Lei è una persona geniale. La mia proposta di tesi rimane (anzi è ancor più) valida!

Cordiali Saluti
 

rdc> un'acceleratore di particelle imprime velocita' iperluminali, quindi il tempo arretra.

se si torna indietro nel tempo, dipende da quanto tempo torni indietro. Potrebbe succedere pure che la registrazione non venga letta, anche se esiste l'INFORMAZIONE sul SUPPORTO ed il segnale sia presente all'uscita dell'acceleratore. Cioe', l'INFORMAZIONE diventa NON LEGGIBILE, perche' DIMENSIONALMENTE non e' ancora esistita anche se e' PRESENTE. Dipende da come si struttura l'acceleratore e come lo si faccia lavorare. Stiamo parlando di un acceleratore di particelle non del solito catenaccio hi-fi inventato per vendere (l'applicazione nel campo audio e' solo una mera conseguenza perche' mi piace giocare con la musica e vedere dove si puo' arrivare - in fondo anche questa puo' essere una buona applicazione, ma non certo l'unica).

Ricordo, come sempre detto, che le informazioni nell'universo ESISTONO dal PRINCIPIO (leggi: da sempre - per noi) anche se non facilmente decodificabili a volte (il muro e' la nostra testa che ragiona secondo logiche LINEARI di tempo e di spazio, così le nostre deduzioni di logica fisica). Esistono per dire (parlando sempre di informazioni) anche quelle che (per noi) non sono ancora disponibili. P.e. la telefonata che faremo domani o fra un anno. UNIVERSALMENTE significa: TUTTO e' disponibile SEMPRE.

ciao

r

p.s. uno degli errori e' pensare che il transito dell'informazione (tempo) sia molto lungo perche' dipende dal fatto che chi ha operato si sia anche fermato a bere il caffe'. No. Quando si parla di transito di INFORMAZIONE si parla del transito SOLO della stessa. Quindi i tempi sono estremamente brevi e sono SOLO quelli tra Microfono e "registratore", tra supporti HDisk e mixaggi vari ed infine tra master e supporto fisico finale. Un'informazione rimane tale anche se messa in cassaforte per millenni, mentre puo' essere deteriorata in pochissimi nanosecondi, QUANDO LA SI UTILIZZA o la si fa transitare in un mezzo trasmissivo.

 

 

 

 

Esiste una falsa credenza sui sistemi di trasmissione delle informazioni digitali: sono ritenute PERFETTE e sempre decodificabili in modo UNIVOCO (anche se NON COMPRESSE come algoritmo).

Se così fosse, cioe' se fossero davvero PERFETTE,  copiando un CD AUDIO, che ha lo stesso checksum dell'originale, e poi prendendo la copia e facendo una seconda copia, che ha gli stessi dati UNIVOCI dell'originale, e così via fino a 3 o 4 o 5 copie...

ascoltando la prima copia e l'ultima, non si dovrebbe sentire nessuna differenza (stesso tipo di supporto CD utilizzato, stessa marca e masterizzatore e stesso pc e velocita' di masterizzazione)

non si capisce come mai il suono poi ascoltato sia differente (e di tanto, anzi troppo), le copie delle copie sono inascoltabili su un sistema AUDIO ad altissima risoluzione (intendo come il mio), danno fastidio all'orecchio, mentre l'originale e/o la prima copia sono ascoltabili senza fastidio. Gli stessi CD invece, rifatti leggere in digitale al computer, risultano IDENTICI.

Questo fenomeno e' ASCOLTABILE con il semplice orecchio (quello umano chiaramente) al punto tale che per 50 cm di cavo coassiale che trasmette detti bit, ci sono persone che si dannano l'anima e spendono migliaia di euro per la differenza che si sente. Ma se sono solo dei bit che vengono trasferiti su 50 cm di cavo,  come fa 50 cm di cavo per trasmissione dati (non dico 20 metri, ma 50 cm e siamo nel dominio digitale, non analogico) a cambiare il contenuto di un flusso dati perfettamente decodificabile da qualsiasi pc o altra macchina digitale?

E' ormai dimostrato da PROVE CONCRETE (ormai eseguite da parecchie persone), che l'informazione ANALOGICA (il suono) trasmessa in un flusso dati digitale (es. CD o DVD) cambia (quando viene poi decodificata) anche solo se fatta passare IN DIGITALE in un SINGOLO CAVO DIGITALE per trasmissione dati (50 cm), USATO oppure NUOVO.

E' possibile costruire un cavo dati DIGITALE a 75 ohm che FRENI il WOOFER, oppure che corregga nel dominio analogico lo smorzamento del sistema.

Qualcuno direbbe: IMPOSSIBILE. Invece si puo'. Basta sapere come si fa. Provato personalmente.

Questo per dire anche che, nessun sistema a MUSICA LIQUIDA finora provato qui da me connesso al DAC VERO in digitale (SPD-IF COAX), e' riuscito a superare in qualita' sonora lo stesso CD letto da 50 euro di meccanica e connesso con lo stesso cavo coassiale (sempre al DAC VERO). Attendo luminari della scienza informatica che smentiscano.

Se le riviste del settore vi propinano la musica liquida, non credete loro. Vi stanno vendendo fumo o MACCHINE per MUSICA LIQUIDA che stanno pubblicizzando in altre pagine della rivista stessa, nulla a che vedere con un CD registrato sul supporto originale letto da una misera macchina dedicata da 50 euro che utilizzi un DAC-VERO.

Se voi NON sentite differenza a casa vs. nelle stesse condizioni, significa che il vs. sistema audio e' un collo di bottiglia immenso (buttatelo). La differenza e' enorme e si sente da dietro i diffusori. E' necessario un sistema AUDIO VERO ad altissima risoluzione totale (che NON SIGNIFICA 24/192 - QUESTO FENOMENO E' ASCOLTABILE CON 16 MISERI BIT CAMPIONATI A 44,1 KHz), RISOLUZIONE TOTALE NEL DOMINIO ANALOGICO.

qualcuno si chiedera': ma i bit non sono sempre i bit?

se così fosse, saremmo ancora ai BIT di Piero Angela.

questo per dire la scienza odierna dove e' rimasta...

altro che 2012, qui sta gia' crollando tutto da anni, ce lo abbiamo sotto gli occhi ... e nessuno si chiede perche'.

per la serie: se pensavate che i bit passando in 50 cm di cavo coassiale rimanessero tali, avete sbagliato a capire...

esistono oggi i BIT EPIGENETICI (ci son sempre stati in effetti, ma nessuno se ne e' accorto)...che passando in un cavo DIGITALE SUPER  EPIGENETICO,  ti ribaltano il suono da farti schiantare contro il divano .. e ti metti a piangere dall'emozione, ma per i guardoni grossolani, sono sempre e solo esclusivamente BITSSSSSS!

Aggiungiamo allora al CONTENUTO BASE dei BIT una seconda informazione, ma anche una terza una quarta ecc, che i sistemi di decodifica di base DIGITALE, non sono in grado di decodificare (decodificano SOLO il MESSAGGIO in CHIARO: quello dei bit), mentre un sistema di maggior risoluzione, in un dominio diverso (ANALOGICO) e' in grado di decodificare  anche le informazioni acquisite durante il transito degli stessi, nei materiali che incontrano, nei campi elettromagnetici scambiati durante il percorso ecc.. Si dimostra quindi (non e' questa la sede), la RELATIVITA' dei SISTEMI, anche di quelli digitali. Un po' come dire che un messaggio in codice ASCII che dice:

ATTENZIONE, guarda che ti faccio la guerra!!!

porta significati diversi a secondo di chi dice la frase (il tono, il sarcasmo, la serieta', la felicita', l'emozione, lo stato d'animo, l'ampiezza della voce, il timbro della voce ecc.) e di chi la recepisce. Se lo dite a vostra moglie, che vi ha preparato una cenetta intima e voi arrivate con in mano un mazzo di rose rosse, vi butterebbe le braccia al collo e vi darebbe un bacio e vi ringrazierebbe, se lo avesse detto Bush a Saddam, be' sapete anche voi come e' finita)

il COMPUTER indica invece SEMPRE E SOLO: ATTENZIONE, guarda che ti faccio la guerra!!!

ci sarebbe da dire molto di piu' sui sistemi digitali, che SEMBRA decodifichino solo il "MESSAGGIO in CHIARO" (in effetti non e' così) ma mi fermo qui.

Quindi che ci si possa credere o no, i risultati sono lì da sentire: il NUOVO CAVO (che cavo pero' non e') SUPEREPIGENETICO DIGITALE e' in grado di "trasportare" anche i sentimenti, le emozioni, la tridimensionalita' estrema, la profondita', l'espressione, l'armonia, del suono che ha come BASE solo dei semplici BIT.

Vi starete chiedendo se sono a conoscenza di come cio' avvenga. Be', cari ragazzi, se cio' non fosse, avrei fatto come tutti gli umani, il solito ed ennesimo cavo (magari in carbonio 14, o in oro, o in incenso o in platino iridio)  per riempire le pagine gli annuari di HI-FI e per varie ragioni, non vengono riportate foto e non vengono date informazioni.

La connessione VERA tra la meccanica di un lettore CD o DVD ed il convertitore DAC, per funzionare secondo i canoni DIMENSIONALI del nostro UNIVERSO necessita di un ASSE TRASCENDENTE (trascende le CONOSCENZE ATTUALI dell'elettronica digitale) che parte dal chip interno alla meccanica ed e' formato da 3 NUOVI ELEMENTI DIMENSIONALI che intervengono sul flusso dati. Non e' questione di jitter sì o jitter no, e nemmeno di meccanica di plastica o professionale. Avete fatto il confronto tra meccaniche? Erano differenti? bene, il problema non era la meccanica, ma il trasporto dei dati tra il CHIP e l'uscita.

3 ELEMENTI DIMENSIONALI, non 4.  Con uno migliora, con 2 raddoppia il miglioramento e con 3 raggiunge la PERFEZIONE. Con 4, il suono inizia a declinare di nuovo.

3 - TRE!!! SOLO 3. Il numero della PERFEZIONE. Se non e' trascendenza questa chiamatela pure come vi pare.

Se pensavate di passare alla musica liquida fatelo pure, e se pensavate che il CD era finito, forse, non avete mai pensato che questo E' invece SOLO il PRINCIPIO.

SENTIRE PER CREDERE

il NUOVO ASSE TRASCENDENTE per la connessione DIGITALE SPD-If

implementabile tra lettore CD (o DVD) e DAC VERO o VERO ASSOLUTO

(perche' il nome TRASCENDENTE? perche' trascende ogni attuale conoscenza sull'elettronica digitale fino ad ora presa in considerazione, i BIT forse non sono solo BIT - nota: lo stesso asse puo' essere applicato al cavo HDMI VIDEO, per poter vedere quello che per ora non riuscite nemmeno a vedere con una falsa ALTA DEFINIZIONE)

 

il superamento del DAC-EV33 che da solo ha spazzato via "estremi accorgimenti hi-end" da 50.000 euro

 

 

il fratello minore del DAC VERO ASSOLUTO

 

le misure dei 2 sistemi di trasferimento DATI DIGITALI a confronto

a misure sicuramente MEGLIO IL COAX, peccato che SUONA DA SCHIFO. Lo spettro dell'SPDIF  di un CD e' centrato come frequenza di cifra a circa 1,5 MHz. La differenza tra i due sistemi di trasmissione dati a quella frequenza e' praticamente coincidente. Con scala 1 dB/divisione si parla di 0,1 dB di differenza sulla risposta. E lo spettro rilevato praticamente a 100 KHz e 10 MHz, manco li tocca...

Ma i BIT? non erano BIT?

Per la serie: ma lasciamo le cose al caso?

Non esiste nessun teorema (Shannon, ma dove sei?) che possa dimostrare che si possano perdere dei bit in 50 cm di connessione con 1 dB di differenza a 10 MHz quando il segnale trasmesso a 10 MHz ha un contenuto di -40 dB - vedi foto successive

 

spettro del segnale SPDIF con lettore in PAUSA - ATTENZIONE SCALA 10 dB/DIV A 100 KHz -55 dB ed a 10 MHz -45 dB

 

spettro del segnale SPDIF con lettore in FUNZIONAMENTO - ATTENZIONE SCALA 10 dB/DIV A 100 KHz -52 dB ed a 10 MHz -40 dB. Alla frequenza di cifra di 1,5 MHz il segnale e' sceso di circa 11 dB.

 Se, (ammesso ma non concesso) si perdessero dei bit in 50 cm di connessione DIGITALE, non dovrebbe sentirsi peggio, invece che meglio?

 

 From: it
Sent: Friday, October 08, 2010 10:33 PM
To: rdc
Subject: I Miracoli si ripetono... "La QUARTA-DIMENSIONE"

Roberto Carissimo,

oggi ha fatto ingresso in sala d'ascolto il (nuovo) Primo ELEMENTO DIMENSIONALE... appartenente alla Stirpe dell'ASSE TRASCENDENTALE...

Il tempo giusto di spacchettarlo, eliminare  il coperchio di LATTA, e adagiarlo sulle molle... :)

Acceso l'AMPLI VERO10 + il DAC-VERO, ho attaccato il CAVO NON CAVO digitale (Secondo ELEMENTO DIMENSIONALE) al nuovo arrivato (pero', niente male sto lettore multimixfrullatutto!).

Sgomento...?
Perdita dei sensi...?
Sconcerto...?
Smarrimento......?

Che cosa e' successo!?

Andiamo per grado, ho fatto un confronto tra l'SPDIF di serie del lettore VS il Primo ELEMENTO DIMENSIONALE...
.. per capirci, l'entita' di miglioramento in tutti i parametri (parametri!?) e' stato lo stesso di quando sostituii la volta precedente il semplice coax con il CAVO NON CAVO ! ! !

Con il DAC-VERO attaccato all'SPDIF originale del lettore CD, si avverte seppur lieve, un certo Impastamento (con rispetto parlando..) tra le medio - mediobasse...

Appena si connette il DAC-VERO all'uscita by RDC del lettore, MAGIA!
.. tutto diviene pulitissimo, il registro vocale diventa ancora piu' REALE.... (manca solo l'OLOGRAMMA!)

Se prima la MUSICA veniva vissuta in una sorta di mondo TRIDIMENSIONALE, dove nulla si avvertiva mancare...
.. adesso posso dire di essere approdato ad una sorta di QUARTA-DIMENSIONE :)

Ripeto, per carita', prima c'era gia' tutto quello che serviva: larghezza, altezza e profondita'..., ma adesso si e' aggiunta la QUARTA-DIMENSIONE

La musica ha preso ancora piu' VITA, difficile da spiegare a parole (vabbe', ma che ti devo spiegare, quello che gia' sai..), si avverte un miglioramento netto, anche a livello di sensazione di DINAMICA... un TOTALE coinvolgimento nell'evento MUSICALE, non ho saputo smettere di muovere gli arti superiori e inferiori a ritmo di MUSICA, mi sono pure astenuto a lungo da ogni bisogno FISIOLOGICO!  :) ... sono letteralmente rimasto incollato al divano :)

Ahh, il silenzio e' una sorta di BUCO NERO... dove l'attesa della NOTA successiva diviene EMOZIONANTE, come se il DISCO non l'avessi mai ascoltato...
.. ogni piu' minuta sfumatura emessa da qualsiasi strumento musicale e ancora piu' RICCA di informazioni, e gia': sono i DETTAGLI che fanno la differenza!

Fattore VOLUME: qui siamo messi ancora peggio di prima...  :(
.. azzeramento TOTALE della COMPRESSIONE?   :)

Il limite si sposta ancora piu' in alto (adesso arriviamo a VOLUMI sempre piu' da concerto... tranquillamente a ore 16:00!), prima o poi mi butteranno fuori, oramai sono rassegnato... :)

Ma i BITS non erano solo BITSSSS ?!  :)

Per il momento e' tutto, vecchio mio.
Adesso mi godo un bel po' di meritata MUSICA :)

Grazie
it

rdc>

mi raccomando, non diciamolo a nessuno,  senno' a te ti prendono per matto -  
a me mi mettono in galera per plagio e gli altri si mettono a ridere..

che facciamo? ma i bittsss non erano i bitss?

 
incredibile ma VERO!!!!
 
la parola VERO ricorre troppo...
 
mai parola fu piu' azzeccata...
 
ciao e goditi la musica.

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From: A.C.
Sent: Tuesday, October 05, 2010 4:47 PM
To: <rdellecurti@libero.it>
Subject: il suono cambia...e come

Ciao, e' assolutamente incredibile.
Mi sono imposto di lasciare fuori la parte emozionale, cercando come primo approccio una seduta d'ascolto "distaccata"
 
Ecco cosa succede:
- la linea orizzontale è aumentata. E' come dare maggiore "stereofonicità" alle casse, come "legarle" da una connessione
invisibile che fa fluttuare le note da destra a sinistra o viceversa, senza la precedente separazione
- si sente nettamente la tridimensionalità, una sensazione di profondità che accompagna la larghezza di scena di cui sopra e rende
molto evidente la posizione degli strumenti

- i transienti sono più veloci, considerando che ho 1,6 watt sembra impossibile c'e' un evidente aumento dell'estensione, soprattutto verso il basso (molto piacevole). Verso l'alto mi ci devo abituare, la tromba e' vera, un metallo che non sentivo prima, e la seta dell'archetto del
violino sulle corde e' una novità inaspettata

- aumenta molto il sustain delle note, che rimangono vive in aria, senza cadere, per tutto il tempo che hanno scelto i musicisti 
L'emozione: sarebbe la parte più soggettiva della descrizione e non dico ancora niente, ci voglio tornare sopra ascoltando ancora, come dico io.
 
Una cosa però la te la voglio dire, altrimenti corro il rischio di fare la recenZIONE che non volevo fare, stufo persino di leggerle,
figuriamoci farle.

Prima, era come ascoltare la voce molto fedele di una persona conosciuta, di un familiare. Ora, è avere il familiare davanti.
 
Non è l'effetto "live" della sua voce, oppure quanto sia fedele all'originale, alla voce conosciuta: è avvertire la presenza fisica
della persona. E' la presenza fisica, la cosa piu' disarmante.
E quando una persona ti parla, li' davanti a te in carne ed ossa, non hai che da ascoltare cosa ha da dirti, non pensi alla sua voce.
In caso contrario, sarebbe un pò come guardare il dito che indica la luna.

Ti ringrazio per l'ennesimo capolavoro: il non-cavo.

A.
 

rdc> e hai messo solo in NON CAVO (cioe' sostituito 50 cm di cavo coax). Se ci metti anche la modifica DIGITALE interna al lettore dove ci passano i BITSSSSSSSSSSSSSSSSS la cosa raddoppia. provare per credere...

 

From: F.
Sent: Wednesday, September 29, 2010 7:44 PM
To: rdc
Subject: ... dov'e' il CAVO...?

Buonasera Sig. Roberto,

ho attaccato l'oggetto che mi ha inviato, ho notato che uno dei 2 connettori RCA aveva una banda bianca, finemente rifinita.... (ci diamo alle cose lussuose adesso...!). .. la banda bianca l'ho prima connessa lato sorgente, e poi non contento ho invertito la situazione.

Bene, come primo ospite abbiamo fatto accomodare De Andre' con "Nova Gelosia":

connessione nel verso giusto - avverto che la parte grave della voce di Fabrizio non si "impasta" piu', o meglio dire non si confonde piu'.. con le note gravi anch'esse dell'arpeggio della chitarra.... CAVOLO!
Inoltre noto una maggiore SPAZIALITA', come se virtualmente la dimensione della stanza d'ascolto fossero sensibilmente aumentate...

connessione al contrario - in questo caso sento un comportamento "simile" al mio coax sat usato prima... ovvero sparisce l'alone di MAGIA ascoltato prima, non è affatto male, ma la differenza si sente nettamente... eccome! :)

Cambiando genere, faccio accomodare i GAIA CUATRO "Udin", 2 pezzo:

a questo punto non ha senso parlare di connessione invertita... meglio andare avanti nel verso giusto, no?!  :)

Dunque, le note del pianoforte sono piu' cristalline, le percussioni metalliche sono STRATOSFERICHE e ricchissime di armoniche (perdurano in aria... all'infinito), senza arrivare al punto di "pizzicare" e quindi rischiare di diventare "fastidiose".... il violino? vedo sfregare l'archetto sulle corde... ihihihi :)
Maggiore persistenza delle note del pianoforte nell'aria, anche qui, l'illusione di trovarsi in una sala piu' grande del REALE, si MATERIALIZZA....
Il controllo che ha assunto il medio - mediobasso e' davvero notevole, niente accavallamenti vari... tutto si distingue ancora piu' nettamente... SPETTACOLARE.

Tutto il messaggio MUSICALE si traduce in una FORZA incredibile, ti trascina... non puoi resistere all'ONDATA ! ! !

Chissa' perche' mi e' venuto in mente che effetto farebbe ad un non vedente... (a proposito, hai mai avuto una tale l'occasione?)

Mamma mia, e' pazzesco, e mi chiedo come sara' appena arriva la MECCANICA con dentro la seconda dimensione... qui stiamo ascoltando ancora solo il lettore, non trattato....  :)

Devo purtroppo, denunciare un difetto... eh no, così non va bene.... con questo "scherzetto", il POTENZIOMETRO del VOLUME... si sposta sempre piu' in ALTO... sempre PIU' ! ! !

Mi devi far litigare con al famiglia e poi con i vicini... ihihih :)

Son contento (ma questo penso che per te era scontato)... PUNTO e basta! .. non e' che lo vuoi indietro?! .. niente da fare.. spiacente non ci penso proprio...

Per il momento "passo e chiudo"... e' arrivato mio figlio il grande, dice che suona piu' VERO, ......

ma va!  :)

Non mi resta che ringraziarti per quest'ultima chicca: GRAZIE!

Con sincera stima
f
ps1: quando mi manderai giu' il lettore TRASCENDENTATO, non ti dimenticare il superepi da 50cm per il Rubina...

 

Sent: Saturday, September 25, 2010 2:06 PM
To: rdc
Subject: superEpidigitale

Carissimo Roberto,

forse sono il primo ad avere in casa il cavo, anzi la connessione in oggetto, e desidero esprimere qualche impressione dopo diverse ore di utilizzo.

Fatto il collegamento, la differenza rispetto a prima è immediata e disarmante. Bastano poche note, qualsiasi sia il genere di musica che si sta ascoltando, per sentire che qualcosa, anzi, molte cose sono cambiate. 
Il suono è ancora più pieno, più "grande", più largo. più profondo (nel senso della tridimensionalità), gli strumenti risultano maggiormente distinguibili,  e divengono chiaramente percettibili ed individuabili cose che non sospettavo esistessero. La dinamica è alle stelle. E ora i timpani si sentono sempre...........anche se appena sfiorati.

Prima ho usato il termine disarmante. Perchè non pensavo che si potesse migliorare in questo modo  qualcosa che di per sè risultava già sontuoso.

Incredibile.

E come saprai bene, sto ascoltando ancora con le mie casse, che certamente non permettono di sfruttare appieno tutta la potenzialità di quanto le precede.

Incredibile.

Infine vorrei esprimere un altro concetto: ho preso dapprima il Dac,  poi dopo qualche tempo l'Amplificatore Vero 10 con il cavo SuperEpi di segnale.
Bene, ad ogni passo un notevolissimo cambiamento, ed ora con il superEpidigitale è cambiato ancora tutto. Ancora in meglio. Possibile? Si.
Per questo ritengo che questo cavo, anzi, connessione, debba essere non un accessorio, ma un passaggio obbligato per poter "gustare" per davvero la musica in un modo che fino a qualche tempo fa sembrava impossibile. Anche con i soli 16 bit del povero CD.
Ci sarebbero tanti altri particolari da dire e da sentire, ma penso che sicuramente hai colto il senso di quanto voglio esprimere.

( ah...dimenticavo....prima usavo un supercavo americano universalmente riconosciuto come eccellente vettore di bitssss e che costava di piuuuuuuuuù...........da buttare nel .......cxxxo!)

Grazie
Gianni.
 

rdc> devi sentire cosa succede se si applica al completo l'ASSE TRASCENDENTE

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From: "Massimo"
Sent: Tuesday, September 14, 2010 10:48 PM
To: "rdc"
Subject: Cavo super epigenetico digitale

Ciao Roberto,
venire a trovarti è sempre un'esperienza interessante.
L'ascolto di questa sera è stato veramente disarmante. Il cavo super epigenetico digitale è strabiliante.
Ascoltare i tuoi prodotti è un gran piacere per la grande naturalezza. Durante l'ascolto quando siamo passati dal super epigenetico digitale al cavo normale digitale coassiale è stato come mettere una coperta sul suono e rendere tutto più cupo, fermo restando che definire cupo il suono che esce dal tuo impianto è un affronto data la sua trasparenza.
 

Ma è proprio così il super epigenetico digitale è in grado di rendere viva la musica riprodotta, di dare profondita' ricreando una sensazione
tridimensionale dell'ambiente.
Veramente eccezziunale!

Alla prossima
 
Ciao
Massimo

 

rdc> azzzzz, non ho ancora detto che l'ho fatto il "NON CAVO" e subito arrivano commenti....

pensare che dicono che lì passano solo BITSSSSSSSS. mia figlia mi chiedeva appunto poco fa cosa faccio di lavoro (per completare una scheda della scuola)....

l'inventore chiaramente.

di "NON CAVIIIIIIIIIIIIIIIIIII".

:-)

 

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From: dario
Sent: Friday, September 17, 2010 6:40 PM
To: "Roberto Delle Curti"
Subject: coax

Ciao Roberto ho visto ieri Caccia al top audio .Ti dirò che ho passato più tempo con lui a parlare di musica, di tè (gli avevo appena riferito che non era
possibile starti dietro perchè sei sempre in evoluzione tecnica) e di altre cose che non negli stand.
Come non detto : Oggi sono andato sul sito ed ecco il superepi digitale. Puoi dirmi cosa devo fare per avere il progetto?
 

P.S Mi sono anche fatto consigliare alcuni cd e oggi li ho ascoltati come al
solito la registrazione è grandiosa .
 

Un Saluto e una preghiera:
OGNI TANTO FAI UNA PAUSA ALTRIMENTI COME FACCIAMO NOI NORMALI UOMINI A SEGUIRTI?

CIAO DARIO
 

rdc> non e' possibile avere il progetto, e non e' possibile realizzarlo con il fai da te.

per il resto sto andando di un lento che non hai idea.... quasi da addormentarmi

al punto tale che sto facendo mille altri lavori che con la musica non
c'entrano nulla...

un salutone.
 

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